Oriana e Dybala, dove hanno preso i loro cani e perché: storia incredibile

Paulo e Oriana condividono la grande passione per i loro due cani. Una razza particolare quella che ha scelto la coppia argentina…

Francesca Di Nora -
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Paulo Dybala e Oriana Sabatini – RomaForever.it

Il calcio non è l’unica passione di Paulo Dybala. C’è un grande amore che condivide con la moglie Oriana ed è quello per i due Akita che fanno parte della loro famiglia.

Il forte legame della coppia con i loro cani

A confermare il forte legame che la coppia ha costruito con questa razza di cani è Annachiara Russo che insieme all’amica Alisa, ha un allevamento di Akita a San Secondo e ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta di Parma.

Paulo Dybala con i suoi due Akita
Paulo Dybala con i suoi due Akita – RomaForever.it

Un altro calciatore ha una grande passione per gli Akita

L’esperta ha raccontato come il primo calciatore che ha dimostrato interesse verso questa razza è stato Kwadwo Asamoah, ex centrocampista di Udinese, Juventus e Inter. Anche quando è tornato in Ghana non ha potuto separarsi dai suoi amici a quattro zampe e “ci ha chiesto di aiutarlo per organizzare il trasporto. Non se ne sarebbe mai separato”.

Come hanno scoperto questa razza Oriana e Paulo

Per Paulo e Oriana l’incontro con gli Akita è stato piuttosto casuale. “Sono clienti abituali del ristorante di Andrea, un mio socio. Nel suo locale c’erano esposte coppe e foto dei nostri cani. Si sono appassionati e hanno voluto conoscere tutto. Poi hanno accolto in famiglia Kaia”.

Una scelta non casuale

Ma non hanno voluto lasciare sola la loro esemplare femmina e così Oriana e Paulo hanno chiesto di avere anche un maschio “ma lo volevano di linea americana e così li abbiamo messi in contatto con un allevatore specializzato”. Così la coppia argentina ha allargato la famiglia, seppure nella consapevolezza di aver accolto una razza particolare che non sta bene con chiunque. Gli Akita hanno bisogno di attenzioni, quindi di tempo e pazienza. “Sono cani testardi. Non sempre vanno d’accordo con altri cani dello stesso sesso, e la socializzazione nei primi mesi di vita è fondamentale. Ma se impari a capirli, diventano compagni straordinari”.