Ivan Juric: un disastro la sua esperienza alla Roma - (RomaForever.it)
Si parla anche dei giallorossi nell’articolo pubblicato stamattina dal noto giornalista, nonché esperto di calciomercato, Alfredo Pedullà. Un testo in cui si parla molto di Ranieri e di come, inspiegabilmente, alcuni a Roma lo avessero accolto come “l’ultima ruota del carro“. Come se non ci fosse stata un’intera carriera alle spalle a garantire per lui.
“Non da tutti” – precisa Pedullà – “ma da una buona fetta di cultori del nuovo (?) o che dovevano difendere qualche predecessore”. Ma è per i Friedkin che arrivano le parole più graffianti: se infatti la scelta di puntare su sir Claudio si è rivelata senza dubbio una mossa azzeccata, ciò che è successo prima del suo arrivo a Trigoria non può essere cancellato con un colpo di spugna.
Insomma, non si può far finta di niente. “I Friedkin hanno realizzato in ritardo quanto avrebbero dovuto capire con un paio di mesi d’anticipo”. E il riferimento non può che andare a Juric. Pedullà non risparmia un affondo pungente: “Ancora non si capisce come abbiano potuto dar retta a quel procuratore che spesso propone cavalli sbagliati e qualcuno ci casca“.
Una vera e propria bordata quindi a Beppe Riso, l’agente che cura, tra gli altri, gli interessi dei vari Mancini, Baldanzi e Cristante e che in quel momento di crisi si era fatto avanti con la proprietà americana proponendogli proprio il tecnico croato, suo assistito e all’epoca senza lavoro. “La parentesi Juric è stata talmente disastrosa da portare la Roma ai margini della Serie B“.
La chiosa è su De Rossi: “Daniele è un bravo ragazzo, ha gli occhi chiari e ha partecipato concretamente alla storia della Roma. Ci vuole coraggio. Da DDR a Ranieri, passando per la sciagura Juric, è cambiato il mondo“.