Ranieri stregato da Abdulhamid, la rivelazione è sorprendente: “Non giocava perché…”

L’allenatore giallorosso ha parlato dopo Roma Braga di uno dei calciatori protagonisti di questa serata: la copertina è tutta per lui

Luca Mugnaioli -
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Saud Abdulhamid – (RomaForever.it)

Claudio Ranieri ha commentato la partita dell’esterno romanista Saud Abdulhamid stasera davvero tra i protagonisti assoluti della serata. Il calciatore, arrivato in Italia e a Trigoria con l’etichetta di “oggetto misterioso“, oggi ha fatto capire a tutti di essere invece una risorsa importante per la squadra. Certo, ogni giudizio resta chiaramente per ora sospeso considerando che è davvero ancora troppo presto per farsi un’idea precisa di questo calciatore.

Intanto però non possiamo non sottolineare la sua bella prova contro il Braga. Sicuramente per il gol, che arricchisce così il suo score personale dopo l’assist messo a referto contro il Lecce sabato sera, e soprattutto per l’episodio chiave del match considerando che il suo guizzo ha causato l’espulsione del portiere avversario. Ecco allora a questo proposito il pensiero di Ranieri su di lui raccolto a fine partita.

Ranieri su Abdulhamid: arrivano le parole più belle

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Saud contro il Braga in Europa League – (RomaForever.it)

Saud Abdulhamid è una freccia, ma non soltanto stasera“, ha esordito il tecnico romano. “In allenamento pure è una freccia, va sempre fortissimo”. Dopodiché Ranieri ha rivelato che anche nelle altre partite aveva avuto la tentazione di mandarlo in campo salvo poi prendere altre scelte.

Ebbene, sempre Ranieri ne ha spiegato le ragioni. L’allenatore giallorosso ha infatti precisato: “Anche nelle altre gare mi dicevo: ‘lo metto dentro o no? Come mi reagisce? E devo dire che mi reagisce bene“. E stasera, lanciandolo dal 1′, è arrivata la conferma definitiva che questo ragazzo potrà dire la sua da qui in avanti.

“Saud non giocava perché…”. La spiegazione di Ranieri è chiara

Il tecnico romano ha quindi aggiunto: “Io purtroppo da quando sono arrivato non ho avuto la possibilità di fare amichevoli, di fare esperimenti. Ecco il perché di alcune scelte anziché altre. Saud in allenamento mi metteva in difficoltà, vedevo quanto spingeva. Ho iniziato a spingere anche sui suoi compagni, oggi lo abbiamo conosciuto bene“.

Insomma, è evidente che l’immagine di Saud Abdulhamid non fosse delle migliori, anche solo considerando l’aspetto dello scetticismo. Ogni calciatore però, lui compreso, ha dalla sua un’arma potentissima. Una “freccia”, nel caso specifico. Quale? Quella di rispondere sul campo.

Oggi, Saud, lo ha fatto e chissà se il suo exploit di stasera non possa cambiare qualcosina anche in chiave futura. Perché, non scordiamoci, il calciomercato incombe e la Roma è alla ricerca proprio di un esterno destro. Ma forse, quello ad essere “sacrificato” – se dovesse continuare così – a questo punto potrebbe non essere lui. “Va migliorato” – ha frenato comunque un po’ Ranieri in conclusione d’intervento – “perché a volte è troppo istintivo. Però se è intelligente abbiamo un buon profilo”.