Pestoni, step-on-foot, falli di mano ai limiti dell’invisibile, micro-contatti che si trasformano in calci di rigore. E magari altri interventi, ben più eclatanti, non sanzionati. Dopo il famigerato Monza Roma – ma anche Fiorentina Milan non è stata esente da polemiche (se non altro i portieri lì hanno cancellato tutti i tiri dal dischetto) – il VAR, o meglio il suo utilizzo, è tornato in discussione.
Sì perché la sensazione che si sta avendo da più parti è che a forza di cercare di annullare a tutti i costi l’errore umano si stia finendo per trasformare il calcio in qualcosa che non è. Se a questo aggiungiamo la mancanza di uniformità delle decisioni arbitrali il quadro è completo. Così non si può andare avanti, è evidente. Servono, ormai è palese, dei correttivi, per ridare a questo sport una certa credibilità.
Roma Lazio, quante battaglie! Ma se ci fosse stato il VAR…
Stamani giochiamo allora un po’ con una sorta di provocazione al contrario. Quante partite, quanti “errori” clamorosi si sarebbero potuti evitare viceversa se il VAR fosse sempre esistito nel calcio?
Ma non parliamo soltanto di episodi eclatanti in area di rigore o di partite in particolare tra Lazio e Roma (a memoria ricordiamo le polemiche ad esempio in uno di quelli del 2017) quanto piuttosto di come fino a qualche anno fa agonismo e contatti facessero parte – giustamente – del gioco.
Oggi, invece, la conduzione delle partite è molto più “televisiva” e, di fatto, contatti un tempo esonerati da cartellini gialli e rossi – specie se rivisti al rallentatore – vengono puntualmente sanzionati e non sempre giustamente. Guardate ad esempio questa stracittadina ripescata dagli archivi trovati sul web. Qui si vede ad esempio un “famoso” Lazio Roma del 2000. Il discorso però, come detto, è più generale. E la domanda è sempre la stessa: era meglio il calcio di prima o quello di adesso? A voi i giudizi.
Micro pestoni e step on foot , ma non era meglio il calcio di una volta? 😅#asroma #roma #romalazio #rigore #arbitro #steponfoot #SerieA pic.twitter.com/5L6fd1QKeF
— RomaForever.it (@romaforever_it) October 10, 2024