La Turchia di Vincenzo Montella si ferma ai quarti di finale di Euro 2024. L’importante, però, non è la meta ma il viaggio. Ne sono convinti i centinaia di migliaia di tifosi che hanno fatto da supporto a quella che poteva essere un’impresa. C’è stato un momento della gara con l’Olanda in cui la semifinale per i turchi non sembrava un’utopia.
Essere arrivati ai quarti di un torneo così ambìto è ugualmente un’impresa: gesta che saranno sui libri di storia sportiva turca e non solo. Esulta anche la Roma a cui, per il momento, interessano solo i libri contabili: i giallorossi hanno bisogno di liquidità. Non per far quadrare i conti, che sembrano essere a posto dopo anni di rischi e incertezze, ma per gestire il mercato.
Euro 2024, Turchia outsider
I giallorossi sono sulle tracce di due o tre big, ma prima devono liberare qualche casella. Specialmente sulle fasce: al momento l’unico confermato è Angelino. Gli altri sono tutti in procinto di cambiare aria e seguire l’esempio di Spinazzola che è andato al Napoli. Karsdorp è fra i primi a doversi trovare una sistemazione e presto potrebbe fargli compagnia anche Celik.
Il laterale di Bursa, protagonista a fasi alterne di Euro 2024, è sul mercato e la Roma vorrebbe riuscire a piazzarlo per avere ulteriore possibilità di investire. Prima di venderlo, però, i giallorossi hanno preferito aspettare la fine dell’Europeo. La competizione, per i turchi, è finita in anticipo.
Cambia il mercato
Esattamente come gli italiani, ma la differenza è che dalle parti di Istanbul il valore dei singoli è cresciuto esponenzialmente. Mentre in Italia gli azzurri valgono molto meno. Colpa delle prestazioni: il tricolore non ha brillato, il rosso invece sembrava essere luccicante. Questo ha fatto sì che la Turchia raddoppiasse il valore di ciascuno dei propri componenti. Incluso Celik.
Oggi il terzino giallorosso, subito dopo essere stato eliminato dagli olandesi, vale 12 milioni. Il prezzo del suo cartellino è raddoppiato. La Roma, dunque, ragiona seriamente sulla cessione: il mercato non manca. Il calciatore piace al Galatasaray. I turchi sono pronti a offrire la cifra richiesta, forse anche qualcosa in più.
Celik raddoppia
Il processo di compravendita ancora non è cominciato, ma fra qualche giorno potrebbe prendere forma. Il cartellino dell’ex Lille è raddoppiato con i francesi che festeggiano doppiamente: il motivo è che qualora Celik dovesse andare via da Roma nelle casse dei francesi finirebbe il 15% della futura rivendita. Non proprio una percentuale qualsiasi. La Roma pensa a far respirare le proprie casse. La cavalcata della Turchia sembra essere stata un ottimo incentivo.