Servono tanti, tantissimi acquisti alla Roma nel prossimo calciomercato, a Trigoria lo sanno bene, per questa ragione stanno tutti lavorando senza soluzione di continuità da giorni per riuscire a mettere a posto le cose in tempo utile per l’apertura dei negoziati. L’appuntamento sarà quel fatidico primo di luglio quando per allora Florent Ghisolfi dovrà già disporre di un discreto gruzzoletto da poter investire sugli obiettivi strettamente necessari. Anche perché, rispetto al passato, non ci sono più le problematiche che avevano condizionato e non poco Tiago Pinto, costretto alle cessioni e a spese contenute per rientrare nei paletti del settlement agreement UEFA.
Ora la situazione è migliore, i conti sono in crescita grazie anche all’oculata gestione della dottoressa Lina Souloukou, ben attenta a monitorare ogni entrata ed uscita. Adesso però bisogna continuare a lavorare sul mercato per poter garantire a Daniele De Rossi quei giocatori che va richiedendo. E sono richieste specifiche. In sostanza, è inutile ricordare quanto per il gioco del tecnico di Ostia serva gente motivata e in grado di impregnare la maglietta di sudore, proprio come quella strizzata dopo l’ultimo gol valso il sesto posto da Rumelu Lukaku. Il diesse Ghisolfi è chiamato proprio a questa missione: concretizzare le idee di De Rossi.
Impresa tutt’altro che facile e allo stesso tempo passibili di errori. Ecco perché l’ufficio scouting seguirà probabilmente la linea della prudenza. Si procederà coi piedi di piombo e continui depistaggi volti a mascherare i veri obiettivi di mercato. E almeno questo, a Trigoria, lo sanno fare bene, a giudicare dalle poche informazioni filtrate oltre le recinzioni, come da stile Friedkin. Ma quest’estate potrebbe essere quella più idonea per adottare questa strategia. Ci sono gli Europei, la Copa America, le Olimpiadi. Tutte occasioni utili per visionare talenti che potrebbero fare al caso dei giallorossi, magari a prezzi non troppo esorbitanti.
Perché i giocatori in uscita sono grosso modo una quindicina. Tra quelli in scadenza di contratto che non rinnoveranno, i prestiti in uscita, quelli di ritorno che verranno mandati altrove e le mancate riconferme. Se tutto va per il verso giusto dovrebbero saltare fuori 30 o 40 milioni puliti da poter reinvestire. La Roma di base sta cercando come acquisti nel prossimo calciomercato un terzino destro, una punta centrale e un esterno d’attacco con gamba. Ma si parla anche di due esterni, uno d’attacco e l’altro di difesa, più una punta e due centrocampisti. Ciò che rimarrebbe, infine, servirebbe al grande colpo di mercato che potrebbe essere Federico Chiesa o chi per esso…