Un cammino su cui, soltanto poche settimane fa, avrebbero scommesso in pochi. A tre mesi dalla fine della stagione invece, la Roma di José Mourinho può centrare l'aggancio al secondo posto. Battendo la Cremonese domani sera allo Zini infatti, i giallorossi raggiungerebbero Inter e Milan al secondo gradino del podio - a quota 47 punti - aumentando il divario in classifica su Lazio (che però gioca stasera) e Atalanta. Chiaramente si tratterebbe di un traguardo simbolico, visto che al termine del campionato mancano ancora 14 partite, ma utile a fornire il termometro dell'andamento della squadra allenata dallo Special One rispetto alle ultime stagioni. In caso di successo contro gli uomini di Ballardini, Pellegrini e compagni tornerebbero ad occupare il secondo posto dopo quasi 6 anni. L'ultima volta che la Roma si era spinta così in alto in classifica - alla ventiquattresima giornata - a guidarla c'era Luciano Spalletti, con Dzeko, Nainggolan e Salah nelle vesti di traghettatori verso la qualificazione alla Champions League, arrivata dopo aver totalizzato il record di punti della storia romanista (87) al termine della stagione 2016-17. La rosa a disposizione del toscano però poteva vantare un livello tecnico superiore rispetto al gruppo allenato dallo Special One (grazie a giocatori del calibro di Alisson, De Rossi, Totti, Rudiger, Nainggolan, Salah e Dzeko). Ecco perché il percorso seguito della squadra di Mourinho fino ad ora è da considerare tutt'altro che scontato.

ANCHE JOSÉ — Anche per Mourinho agganciare il secondo posto avrebbe un significato particolarmente speciale. Nonostante con la Roma abbia occupato addirittura il primo posto - quest'anno dopo 4 giornate insieme all'Atalanta e la stagione scorsa dopo 3 turni appaiata con Milan e Napoli - per risalire all'ultima volta che il portoghese si è ritrovato secondo in classifica a questo punto del campionato bisogna tornare a gennaio 2018, quando Mou occupava la panchina del Manchester United. Adesso, dopo 5 anni, potrebbe accadere di nuovo. A patto di riuscire a battere la Cremonese. La stessa squadra che meno di un mese fa ha eliminato la Roma dalla Coppa Italia.