INVIATO A SALISBURGO - Il suo sorriso e il suo ottimismo contagiano i compagni. Il ritorno di Gini aiuta a dimenticare un mercato che a gennaio ha indebolito la rosa. È lui il vero rinforzo per Mourinho, che potrà avere una soluzione in più a centrocampo. Sabato gli sono bastati i pochi minuti a Lecce per capire che il peggio è passato. Sono stati sei mesi difficili, ma il ritorno in campo dopo l'infortunio ha trasmesso fiducia a tutta la Roma. Ieri è arrivato a Salisburgo con la squadra, dopo l'allenamento di rifinitura svolto a Trigoria. È la sua prima convocazione in Europa, un'altra tappa verso il graduale ritorno in pianta stabile, per il quale ci vorrà ancora qualche settimana.

Secondo José
Mourinho ha spiegato che gli manca poco: «Gini non giocherà ancora titolare, vediamo di partita in partita e di allenamento in allenamento. Vediamo se la partita darà la possibilità di farlo giocare come a Lecce. I dati di lavoro sono positivi, ma il ritmo gara è un'altra cosa. Ogni nostra partita si gioca fino all'ultimo minuto, non siamo una squadra capace di fare risultato al 25'. Mancano tante gare , sicuramente arriverà il momento in cui Wijnaldum potrà giocare dall'inizio».
L'olandese sa di essere sulla buona strada. Ha lavorato tanto nei mesi scorsi per tornare il prima possibile, per aiutare la squadra. Le convocazioni, le presenze in panchina, prima in Coppa Italia e poi in campionato, il ritorno in campo a Lecce nel finale: sono tutti passaggi obbligati per prendersi quel posto da leader in campo per il quale in estate era stato acquistato. Wijnaldum dopo Dybala, i tifosi giallorossi sognavano lo scudetto, dopo averlo accolto trasmettendogli il loro entusiasmo all'arrivo all'aeroporto.

La crescita
La storia poi è stata diversa. Nelle ultime settimane l'olandese ha vissuto con trepidazione questo ritorno in campo tanto atteso e già nel test decisivo, quello con la Primavera, qualche giorno prima della partita di Lecce, ha fatto vedere quanto potrà essere utile, anche se naturalmente avrà ancora bisogno di tempo. Ma i miglioramenti sono sotto gli occhi di Mourinho, tutti i giorni, in ogni allenamento. Gini è carico è sta recuperando il buon umore. Sente che la condizione sta tornando, che la gamba infortunata nello scontro con Felix ad agosto sta rispondendo bene. Il suo impiego sarà graduale, fino alla prima partita da titolare, prevista a marzo. Ma intanto la sua abitudine a vincere è preziosa per questo gruppo che Mourinho sta plasmando per portarlo a conquistare altri trofei. Wijnaldum ha vinto una Champions League, una coppa Intercontinentale, è arrivato primo nella Premier, ha conquistato trofei ovunque, anche in Olanda e in Francia.

Con lui cambia
La Roma era stata pensata da Mourinho con la sua qualità in mezzo al campo. Adesso che sta tornando potrà essere decisivo per riportare i colori giallorossi in Champions e per andare avanti in Europa. «Sentirsi più forti ogni giorno», aveva scritto sui social prima del suo secondo debutto. Finora al suo attivo ha solo qualche minuto a Salerno prima di Ferragosto e il rientro a Lecce. Ma si ha già la sensazione che con lui sarà una Roma diversa. Il suo ritorno cambierà fisionomia alla squadra, anche il modo di giocare. E la primavera sarà più dolce con il suo sorriso.