Il pareggio all’ultimo istante della Lazio contro la Juventus ha spalancato alla Roma un’opportunità incredibile. Battendo l’Atalanta domani sera i giallorossi salirebbero al quarto posto in solitaria. Un risultato che permetterebbe poi alla squadra di Ranieri di essere padrona del proprio destino nelle ultime due; ostacoli non facili indubbiamente, anzi tutt’altro, ma affrontarli con questo tipo di prospettiva potrebbe fare la differenza.
Per contro anche per i nerazzurri la sfida contro la Roma è di vitale importanza. Ottenere i tre punti, o perfino un pareggio, consentirebbe alla formazione di Mister Gasperini di ipotecare la qualificazione alla prossima Champions League. E poi, magari, a quel punto, decidere con tutta calma il proprio futuro. Insomma, da qualunque punto la si guardi la sfida è davvero di quelle delicatissime.
Probabili formazioni Atalanta Roma: gli undici di Gasperini
Ma a chi si affideranno i due tecnici per cercare di battere l’avversario? Partiamo dall’Atalanta. Come vi abbiamo raccontato in settimana sono diverse le situazioni da risolvere per i nerazzurri. Intanto la difesa. Hien è squalificato mentre per Cuadrado la stagione è finita in anticipo. Dunque Gasperini ha la necessità di ridisegnare il pacchetto arretrato. Ma se per Kossonou l’allarme è rientrato, lo stesso non si può dire di Posh il cui recupero appare oggi complicato. Idem per Palestra.
Anche in attacco il tecnico degli orobici non può dormire sogni tranquilli. Il caso che desta più preoccupazione è quello legato a Lookman: anche ieri il centravanti, alle prese con un’infiammazione al tendine d’Achille, si è allenato a parte. Come riporta La Gazzetta dello Sport il nigeriano proverà comunque a mettersi a disposizione in extremis. Ma la decisione verrà presa praticamente all’ultimo minuto.
Roma: si ferma Pellegrini
Passiamo alla formazione giallorossa. Oltre a Dybala, Ranieri dovrà fare a meno di Pellegrini fermatosi in allenamento. Per il Capitano romanista la stagione è praticamente finita. Al suo posto sir Claudio lancerà Pisilli mentre per il resto non dovrebbero esserci altri stravolgimenti di formazione. Ancora il doppio attaccante Dovbyk-Shomurodov, Soulé e Angelino sulle fasce. In mezzo spazio al tandem Cristante-Koné. Davanti a Svilar confermatissimo il trio Celik-Ndicka-Mancini.