RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Venerdì - 17 maggio 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Gli anni perduti di Inter e Roma, le incompiute d'oro

Giovedì 18 gennaio 2018
In un ufficio della Lega di Serie A sono appese due gigantografie: c'è la foto ricordo della Roma con la Coppa Italia vinta nel 2008 e a pochi centimetri quella del 2011 dell'Inter. Da quei giorni che pareva non dovessero finire mai, nessuna delle due ha più vissuto una giornata così. Eppure erano loro a spartirsi ogni trofeo in Italia, fino a una manciata di anni fa: testa a testa scudetto e finali a ripetizione sempre sullo stesso asse, una corazzata e la sua ambiziosa rivale. Domeniche si ritroveranno avversarie a San Siro Inter e Roma. Oggi però si somigliano di più, non fosse altro per l'aria da incompiute che si portano dietro a ogni recita, congelando al primo freddo, dopo le speranze autunnali, le speranze da titolo. Spalletti deve evitare di ricascare nel vizio di Mancini e Pioli, esaltati da strisce vincenti chiuse da una lunga depressione tecnica.

E pure la squadra di Di Francesco (che ieri ha perso Perotti) alterna da anni illusioni e delusioni. «Luciano ai nerazzurri ha dato l'organizzazione che mancava», racconta Amantino Mancini, ala brasiliana che brillò a Roma, meno a Milano. «Ed Eusebio è un ragazzo eccezionale, l'ho conosciuto a Roma da team manager. La squadra forse un anno fa era più completa, lui sta facendo bene». Dalle rassicuranti mani dei mecenati locali, la famiglia Sensi e i Moratti, entrambe le società sono finite sotto il controllo di proprietà straniere. Alternando al vertice personaggi folkloristici come DiBenedetto e Thohir, dozzine di dirigenti e proprietari come Pallotta e Zhang, multimilionari ancora alla ricerca della felicità. Anche a caro prezzo.

Dal giorno di quell'ultima coppa del 2011, hanno speso insieme qualcosa come 1 miliardo e cento milioni di euro sul mercato: soltanto la Juventus ne ha investiti di più. Hanno cambiato panchine freneticamente, 8 allenatori la Roma, uno in più i nerazzurri, e 9 calciatori sono stati traslati da una parte all'altra. Ma niente di tutto ciò è bastato a prendersi lo straccio di un trofeo. Nemmeno la bulimia juventina è un alibi, se una coppetta almeno è capitato a tutte le altre big di concedersela: il Napoli, il Milan, la Lazio, che s'è tolta la soddisfazione di soffiarla proprio alla Roma in finale, quella che ha trasformato la data del 26 maggio in un sinonimo romano di Caporetto. «Ma una volta ci incontravamo per ogni trofeo, sempre Inter e Roma», ricorda Crespo, uno dei protagonisti di quelle sfide. Nove finali tra il 2005 e il 2010, 5 di Coppa Italia e 4 di Supercoppa, con un parziale di 6-3 per l'Inter a cui aggiungere i tre campionati vinti dai nerazzurri davanti alla Roma: «Sì, vincevamo noi, ma entrambe ci siamo tolte la soddisfazione di alzare trofei importanti. E quante ce ne siamo date in campo. Avrei potuto persino giocare quegli incontri a maglie invertite: quando mi chiamò l'Inter, Spalletti stava cercando di portarmi a Roma».

Oggi Spalletti, insieme all'ex ds romanista Sabatini, è dall'altra parte, portabandiera del nuovo corso cinese con l'obiettivo di ritrovare la chiave della bacheca interista. Ci aveva riprovato pure a Roma, dove ha risollevato una squadra morta sbattendo sulle liti con Totti, chiuse dall'addio al calcio del capitano. Contagiato forse pure lui dall'incompiutezza romanista: da quando ha smesso, Totti ha provato a fare il corso allenatori salvo lasciarlo dopo poche lezioni, ha disertato una trasferta per soffiare su 41 candeline e in ultimo rinunciato a seguire i dirigenti nel summit di gennaio a Londra con Pallotta - gli è stato comunicato solo pochi giorni prima della partenza, a differenza degli altri manager, e lui ha provato inutilmente a spostare i voli - andando in vacanza con la famiglia. Come i calciatori: e proprio in quel bilico tra il passato in campo e il futuro dietro la scrivania sembra intrappolato oggi il "dirigente" Francesco. Come la sua Roma, come il "nemico" Spalletti, alla ricerca della strada per la felicità.
di M. Pinci
Fonte: La Repubblica
COMMENTI
Area Utente
Login

Moratti - News

 
 <<    <      1   2    
 
 Mar. 03 dic 2019 
MORATTI: "Dzeko è fortissimo, mi piace Zaniolo. Fonseca allenatore sorprendente"
L'ex presidente dell'Inter, Massimo Moratti, ha parlato della sfida contro la Roma:...
 Ven. 18 ott 2019 
BATISTUTA: "Mi sono meritato lo scudetto con 20 gol in 26 partite. Sarei rimasto a lungo a Roma"
Gabriel Omar Batistuta, ex attaccante della Roma, campione d'Italia nel 2001, è...
 Mer. 29 mag 2019 
Gasp, ragione e sentimento: un no alle big e il progetto-sogno un'Atalanta big
Il tecnico del terzo posto ha ottenuto un adeguamento dell'ingaggio, la conferma dei pezzi pregiati e un progetto tecnico stabile: così a Bergamo cuore e futuro vanno a braccetto
 Gio. 11 apr 2019 
I paletti di Antonio: tre anni e strategie
(...). Antonio non è tipo da farsi abbagliare a prescindere dalle varie corazzate....
 Lun. 07 gen 2019 
Il calcio si spaccherà in due se non sarà superato il fair play finanziario
Probabile che questo sarà l'anno di una ridiscussione del fair play finanziario....
 Gio. 06 dic 2018 
Capello: "Soltanto Suning può pensare di opporsi alla Juve"
"Nazionale? Abbiamo giovani di valore assoluto, ad esempio Zaniolo"
 Mar. 30 ott 2018 
MORATTI: "La Roma è la squadra che mi ha deluso di più, ha venduto giocatori importanti"
Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter, ha commentato l'andamento dell'attuale...
 Lun. 13 ago 2018 
Il pagellone mercato delle venti squadre di serie A
Giudizio, qualità, punto di forza, obiettivo e incognita: a sei giorni dall'inizio del campionato abbiamo analizzato le mosse di mercato di tutte le protagoniste
 Ven. 03 ago 2018 
Così i bilanci del calcio vanno in rete sul web
Una volta il calcio si guardava la domenica e al massimo se ne parlava il lunedì...
 Ven. 30 mar 2018 
Clamoroso, l'arbitro che sbaglia finisce in tribunale
Da cornuto a mazziato il passo è breve. La figura dell'arbitro di calcio ha sempre...
 Mer. 21 mar 2018 
La prima di Messi con chi lo ha visto solo alla Playstation
Dopodomani, per la prima volta, l'Italia sfiderà Messi. L'inedito è un surrogato...
 Mar. 19 dic 2017 
Inter, Sabatini: "Il mercato? Faremo qualche innesto"
«All'Inter come negli altri club bisognava gestire il mercato con oculatezza. Siamo...
 Sab. 29 lug 2017 
Rivalità senza fine. Lo scippo Falcao firmato Andreotti e la frenata su Totti di Silvio e Moratti
E dire che i milanisti lo scorso maggio erano stati addirittura affettuosi con il...
 
 <<    <      1   2