Massa, la stagione è ormai colorata di nero
Lunedì 07 ottobre 2019
Un disastro passi, due in sette turni di campionato (con un mese di stop in mezzo) non sono accettabili. Per Massa da Imperia la stagione sembra essere già segnata in negativo. Il direttore di gara (internazionale!) ha combinato un bel casino, ieri all'Olimpico di Roma, facendosi aggredire (verbalmente) dai giocatori e dal tecnico della Roma (quest'ultimo espulso rischia una pesante squalifica) e insultare (buffone, buffone) dal pubblico come non accadeva da anni. E se Massa riesce a far perdere le staffe anche a un portoghese (Fonseca) significa che ha diretto davvero male. «Ha innervosito tutti con il suo comportamento», ha sentenziato il ds giallorosso Petrachi, evidenziando come Massa stia dimostrando di essere forse andato oltre le sue reali capacità arbitrali. Emblematico l'ultimo episodio, non tanto per il gol annullato alla Roma (che può starci) ma per come Massa ha gestito, anzi non gestito, la situazione, subendo l'influenza dell'accadimento senza quella lucidità che un arbitro dovrebbe sempre avere. Grottesco il suo comportamento alla Ponzio Pilato subito dopo lo scontro tra Olsen e Pisacane: nè un accenno di segnalazione del fallo e neppure di assegnazione del gol. Come dire: aspetto il Var e decido. Il labbiale del no detto ai giocatori del Cagliari è un ulteriore segnale dello stato confusionale in cui Massa ha concluso la partita. Dopo il disastro di Fiorentina-Napoli, per Massa, il cui rapporto con la Var sembra davvero pessimo, è arrivata quest'altra giornata negativa. Che un riposo più lungo di un mese sia necessario? Vedremo, ma certo se per Rizzoli, che sbaglia designazione (Massa è quello del famoso pugno di Destro a Atzori, punito con il rosso al difensore, in un altro Cagliari-Roma) questo è il futuro, il ricambio generazione deve davvero preoccuparlo, considerando anche che il Rocchi in formato top di ieri sera a San Siro a fine stagione diventerà un ricordo. Per fortuna, a restituirgli un pò il sorriso, un'altra prova sì di Doveri, arrivato tardi ai palcoscenici internazionali ma meritevole più di altri di starci. E la ritrovata forma di Orsato, che in Bologna-Lazio si fa aiutare dal Var (giallo a Medel trasformato in rosso) ma sa anche decidere in proprio (rigore ineccepibile per la Lazio).
di Roberto Avantaggiato
Fonte: Il Messaggero
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