Bologna-Lazio 2-0. Immobile tradisce la Lazio: festa Bologna con Mbaye e Sansone
Immobile si fa bloccare un rigore da Skorupski, poi Mbaye e Sansone segnano un gol per tempo e regalano la vittoria a Mihajlovic contro la sua ex squadra
Sabato 27 febbraio 2021
La Lazio non si è ripresa. La batosta Champions contro il Bayern ha lasciato le sue scorie. Lo sapeva il grande ex Mihajlovic e ha caricato la sua squadra per sfruttare l'occasione alla sua 100ª partita in panchina in serie A. Missione compiuta. Il Bologna non batteva la Lazio da marzo 2012 (7 pareggi e 8 sconfitte): ci è riuscito al Dall'Ara con un gol per tempo di Mbaye e Sansone. La squadra di Inzaghi incassa un ko pesante, anche perché la partita poteva andare diversamente. Al 17' Immobile si è fatto bloccare un rigore da Skorupski (che lo aveva già parato anche a Ibrahimovic) sullo 0-0. Nell'azione successiva poi, Mbaye ha portato avanti il Bologna. E da quel momento sui biancocelesti è calato il buio. Mihajlovic fa festa contro Inzaghi, suo vecchio compagno di squadra nella Lazio. I biancocelesti ora hanno bisogno di una scossa. Il ko con il Bayern ha lasciato il segno. Martedì è in programma la gara con il Torino all'Olimpico, ma bisogna vedere se si giocherà visti i tanti casi Covid nei granata, e poi cè la grande sfida in casa della Juve sabato prossimo.
Immobile sbaglia un rigore, poi sblocca Mbaye
Inzaghi conferma quasi in blocco la Lazio sconfitta in Champions. L'unico cambio è Hoedt in difesa, con Musacchio che si accomoda in panchina dopo il brutto errore nella sfida con il Bayern. La Lazio prova subito a gettarsi alle spalle il tonfo in Champions anche se non parte forte come al solito. Al 10' Milinkovic sfiora l'incrocio dei pali su punizione, è il primo squillo. Poi in due minuti la gara prende una brutta piega. Al 17' Correa si guadagna un rigore per un fallo ingenuo di Dominguez. Dal dischetto però Immobile si fa bloccare il tiro da Skorupski. Nell'azione successiva il Bologna passa in vantaggio con Mbaye che ribadisce in rete una respinta non perfetta di Reina. In due minuti la partita si complica parecchio per la squadra di Inzaghi, che comincia a dare segnali preoccupanti. Tanti errori in fase di costruzione che rischiano di regalare al Bologna il raddoppio. La squadra di Inzaghi ha anche un paio di occasioni per pareggiare con le sue classiche ripartenze, ma si perde quando si tratta di fare l'ultima scelta con Correa e Marusic. Poco prima dell'intervallo Inzaghi perde anche Lazzari che si infortuna alla caviglia. Nella ripresa al suo posto entra Lulic.
Sansone firma il raddoppio, la Lazio si arrende
Nella ripresa la Lazio alza il pressing e attacca a testa bassa. Al 58' ancora Correa non riesce a trovare il varco giusto a due passi da Skorupski. Poco dopo Milinkovic si lamenta per una trattenuta in area di Svanberg ma per Giacomelli non c'è nulla. Il Bologna arretra, si difende, poi alla prima vera occasione colpisce con un gran destro al volo di Sansone che beffa Reina. Dopo il gol Inzaghi rivoluziona la Lazio con tre cambi: ne fa le spese anche Immobile, sostituito da Muriqi. I cambi però non danno la scossa. Nel finale c'è spazio anche per Caicedo per un 4-2-4 a trazione anteriore. A due minuti dalla fine i biancocelesti vanno a un passo dal gol, ma Skorupski salva il risultato con una grande parata a mano aperta sulla linea che evita l'autogol di Soriano.
Fonte: Corriere dello Sport
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