ROMA - Beffa allo scadera per la Roma, che dopo il 9-0 rifilato al Latina (Serie D) nel debutto stagionale ha invece pareggiato 1-1 contro l'Avellino nella seconda amichevole andata in scena allo ‘Stirpe' di Frosinone. Dopo il primo tempo senza reti, nella ripresa ci aveva pensato Schick a sbloccare il risultato ma Paghera ha trovato la rete del pari nel recupero consolando così in parte i compagni per l'esclusione dalla Serie B contro cui il club irpino ha fatto comunque ricorso.

IL PRIMO TEMPO - Di Francesco insiste con il 4-3-3 schierando il nuovo acquisto Kluivert jr nel tridente con El Shaarawy e Dzeko, mentre al fianco del regista De Rossi ci sono Cristante e Strootman e - in attesa dell'erede di Alisson - Mirante è il portiere dietro alla linea a quattro formata da Karsdorp, Marcano, Manolas e Santon. I carichi di lavoro della preparazione si fanno sentire e i ritmi non sono elevati, ma Kluivert regala comunque qualche buono spunto e Dzeko ed El Shaarawy provano (invano) a far male ai campani. Urla e rimproveri invece da parte del tecnico per centrocampisti e difensori, con Mirante autore di una bella parata sul colpo di testa con Mokulu.

LA RIPRESA - Nella ripresa girandola di cambi e fa il suo ingresso anche un vivace Schick - il migliore dei giallorossi in questa prima fase di ritiro - che al 52' riesce a sbloccare il risultato su cross di un altrettanto positivo Perotti. Proprio l'argentino sfiora poi il raddoppio che gli viene però negato da una prodezza del portiere avellinese, mentre Pastore sembra avere ancora bisogno di tempo per inserirsi nei meccanismi giallorossi. Sull'altro fronte l'Avellino mostra carattere, non si arrende e dopo una buona giocata di Ardemagni è così Paghera a superare Fuzato e a trovare l'1-1 con cui si chiude il match. Una beffa che servirà da lezione alla Roma, attesa ora dalla tournée statunitense.