Il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco è intervenuto in conferenza stampa dopo il match amichevole contro l'Avellino.

L'ha convinta la prova della squadra?
"Il campo era indecente, non ci si può giocare a calcio. Importante che non si sia fatto male nessuno. Non mi veniva voglia di alzarmi".

Avevate avuto sentore di un problema simile?
"Se l'avessi avuto... non l'ho avuto".

Hai valutato qualcosa della partita?
"Niente. I carichi di lavoro erano evidenti, ieri abbiamo perso diversi giocatori, i miei giocatori pensavano a non farsi male. Mi dispiace, speravo di trovare un contesto migliore. Bello esternamente, meno sul campo. Faccio i complimenti all'Avellino, per loro era più difficile".

Schick è il giocatore che sembra stare meglio.
"Ci sono giocatori che arrivano prima e giocatori che arrivano dopo, lui si è allenato prima. Mi interessa relativamente avere i giocatori in forma ora, mi interessa la squadra. Al di là degli infortuni di ieri, ho dovuto adattare un sistema di gioco stranissimo per far giocare tutti e cambiare giocatori come Karsdorp che non può fare più di 60'. Non posso colpevolizzare i calciatori, al di là del risultato, non cambia nulla".

Come ha visto l'interazione tra Karsdorp e Kluivert?
"Bene. Kluivert è arrivato da poco, deve assimilare i movimenti, attaccare la profondità. Lo ha fatto 3-4 volte bene, poteva essere più lucido, ma generalmente hanno fatto una buona prova".

Olsen e Malcom?
"Di giocatori che non ho, non parlo. Abbiamo parlato già troppo di mercato, di questo parlate con lui".

Alisson?
"Un saluto, speriamo di rincontrarlo e magari di batterlo".

A Latina ti sei complimentato con la difesa, oggi qualche meccanismo rugginoso?
"Partita differente, una squadra giocava palla alta sugli attaccanti, non l'avevamo preparata così. Ci siamo persi durante la gara, nei fraseggi, si sbagliava troppo. Anche oggi però è il reparto che si è mosso meglio".