RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Venerdì - 26 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Il caso Tor di Valle: "Pagavamo i politici e non avevamo più soldi da dare ai dipendenti"

Mercoledì 20 giugno 2018
I finanziamenti ai politici di ogni schieramento, mentre in Eurnova «non avevamo nemmeno i soldi per pagare gli stipendi». La contabilità parallela, dedicata alle dazioni destinate a ingraziarsi i potenti. Lo racconta ai pm la storica segretaria di Luca Parnasi, il patron dello Stadio della Roma a Tor di Valle finito in carcere insieme ai suoi collaboratori per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. Ma dai verbali dei giorni scorsi emerge molto altro. Il ruolo di spicco di Luca Lanzalone, l'avvocato vicino ai vertici del M5S approdato Roma per assistere Virginia Raggi nell'affaire «Stadio» e diventato ben presto il sindaco-ombra della Capitale. Tanto che la prima cittadina decide di continuare ad avvalersi dei suoi servigi nonostante i due pareri contrari dell'avvocatura.

IL VERBALE DELLA SEGRETARIA La prima a presentarsi davanti ai pm è Elisa Melegari, segretaria di Parnasi. È l'assistente personale dell'imprenditore dal 2015 e fornisce i dettagli sui pagamenti alla politica: «Sin dai tempi i cui lavoravo in Parsitalia il gruppo usava operare delle erogazioni liberali in favore di politici». La donna racconta che in azienda c'era un file dedicato, che conteneva la contabilità parallela: «Avevo i nominativi di tutti i beneficiari e l'importo era sempre lo stesso, ossia 4.500 euro», cifra a suo dire ottenuta da vari politici - «Ciocchetti, la Polverini» -, l'importo standard è presto spiegato: «L'elargizione, in tale misura, avrebbe potuto non essere dichiarata». Ma era solo la punta dell'iceberg: «Mi hanno detto che ci sarebbero stati altri pagamenti per importi più elevati... non ricordo l'importo del girofondi, forse si trattava di 150mila euro». I pagamenti più consistenti avvenivano attraverso la società Pentapigna, più difficilmente collegabile a Parnasi. Un vero e proprio canale alternativo su cui la procura sta avviando nuove verifiche. È a questo punto che la Melegari racconta di essersi lamentata: «Ho discusso più volte con Parnasi del fatto che molti soldi venissero spesi quando non avevamo soldi neanche per pagare i dipendenti o consulenti». E in effetti, spesso c'erano problemi con i bonifici, «Parnasi mi sollecitò a provvedere il prima possibile, come se subisse pressioni dalle persone che li dovevano ricevere». Parla poi dei rapporti con Claudio Santini - ex capo della segreteria del Mibact, indagato per corruzione - dice di avergli inviato «un bonifico da 25mila euro, forse la prima di due tranche», anche se «non ricordo di avere ricevuto relazioni di consulenza».

IL RUOLO DEL SINDACO Dopo la Melegari, davanti al procuratore Giuseppe Pignatone, al procuratore aggiunto Paolo Ielo e alla pm Barbara Zuin, è il turno della sindaca Virginia Raggi, del dg della Roma Mauro Baldissoni e del dg del Campidoglio Franco Giampaoletti. È il 16 giugno, la prima cittadina verrà riconvocata anche il giorno successivo. Il primo verbale ruota tutto intorno alla figura di Luca Lanzalone, l'ex presidente di Acea ai domiciliari per corruzione, accusato di avere ricevuto laute consulenze da Parnasi pur essendo un consulente di fatto del Comune, incaricato di occuparsi della questione «stadio». È arrivato «a dicembre 2016 o a gennaio 2017 - dice Raggi - sono stata io a chiedere a Fraccaro e Bonafede di potere parlare con lui ... ho pensato di avvalermi di Lanzalone anche per avere il suo supporto come consulente nell'affrontare questioni giuridiche inerenti il percorso per l'approvazione dello stadio... ha iniziato a svolgere un ruolo di consulenza giuridica alla parte pubblica da me rappresentata ed interna al mio partito». Nel marzo dello scorso anno, la sindaca prova a regolarizzare quella posizione - «poiché la sua presenza era sempre più assidua, proposi di formalizzare l'accordo con un incarico di consulenza» - addirittura fu lo stesso Lanzalone a scrivere la bozza del suo incarico - «Mi inviò un documento che conteneva un conferimento incarico di consulenza anche per le partecipate» - e il documento venne girato all'avvocatura. La risposta fu negativa: «Non poteva essere conferito alcun tipo di incarico, perché era ormai un fatto noto che Lanzalone collaborava con noi». Nemmeno a titolo gratuito, perché «avrebbe comportato al Lanzalone un vantaggio competitivo nella sua attività professionale». Il problema è che prima dell'ingaggio del superconsulente non era mai stata fatta una selezione tra le figure professionali già presenti in Comune, una procedura che, in passato, era costata agi sindaci Ignazio Marino e Gianni Alemanno l'iscrizione sul registro degli indagati - poi archiviata - per abuso d'ufficio. Ed è qui che iniziano le anomalie: «Non avevo altre strade per formalizzare il contributo che Lanzalone stava dando al Comune, ma l'affiancamento è continuato, benché con minore intensità. Abbiamo ripreso più intensamente i nostri rapporti in occasione della sua nomina quale presidente di Acea... lo vedevo spesso in comune, passava ogni 10-15 giorni».

«NESSUNO PENSA A ROMA» Parnasi, il 4 marzo 2017, si lamenta sulla lungaggini burocratiche del mega-progetto Stadio. «Questi sono tutti figli di puttana alla fine! - tuona con i suoi collaboratori - e pensano al loro culo politico, non pensano a Roma, non frega un c...o nessuno, questa è la verità: di Roma non gliene frega un c...o nessuno». Si lamenta anche del comportamento del vicesindaco, Luca Bergamo: «Mi sono mangiato Bergamo e dobbiamo dire: signori si fa così ma il tono deve essere fermo e irremovibile».
A smentire la versione di un Lanzalone come figura marginale, il verbale di Franco Giampaoletti, da marzo 2017 dg del Campidoglio, è significativo. «A comunicarmi la volontà dell'amministrazione per conoscermi al fine della selezione è stato Lanzalone». Il dg dell'As Roma conferma che a guidare la delegazione del comune sullo stadio era proprio l'avvocato.
di M. Allegrii / S. Menafra
Fonte: Il Messaggero
COMMENTI
Area Utente
Login

Le Ultime News

 
    1   2   3   4   5   6       >   >> 
 
Notizie di Oggi
 Gio. 25 apr 2024 
De Rossi: "Ragazzi fantastici, tutto torna facendo il massimo"
De Rossi in conferenza stampa dopo la vittoria sull'Udinese. Tre punti che valgono il "treno" per l'Europa, Cristante man of the match.
De Rossi, quella vena al collo che fa ben sperare: la vittoria a Udine riaccende il campionato
La Roma vince la sfida lampo con l'Udinese. Sogna la Champions League, ma ritrova la serenità.
Napoli-Roma, arbitra Sozza: i precedenti con i giallorossi
L'arbitro di Napoli-Roma sarà Simone Sozza: con lui i giallorossi hanno vinto 6 partite su 9
Spinazzola, ci sono possibili spiragli per un suo rinnovo con la Roma a cifre inferiori
L'esterno di Roma e Nazionale potrebbe prolungare la sua esperienza nella Capitale. Tutti i dettagli sulla voce che sta girando in queste ore
Calciomercato Roma, l'occasione Matip dal Liverpool è da prendere al volo
Il 32enne difensore camerunese dei Reds è in scadenza di contratto. Un'occasione a parametro zero da sfruttare per rinforzare il reparto arretrato nella prossima stagione
Lukaku si allena ancora a parte: De Rossi in ansia
L'attaccante belga non ha ancora preso parte a nessun allenamento in gruppo e, dunque, sarebbe a rischio anche per la sfida contro il Napoli
I "ragazzi di Berlino" si ritrovano: il retroscena fra De Rossi, Cannavaro e Pinzi
Cannavaro e De Rossi, poli opposti che avrebbero potuto attirarsi. I tempi sono quelli del passato recente e DDR era nel mirino di Fiorentina e Verona, poi il destino ha scelto altro.
La sfida fra campioni del mondo: Udinese-Roma sarà anche Cannavaro contro De Rossi
Nei pochi minuti da disputare Fabio Cannavaro sarà seduto per la prima volta sulla panchina dell'Udinese. Di fronte troverà un altro eroe del Mondiale 2006: Daniele De Rossi.
Legrottaglie dice la sua su Udinese-Roma: "Andava ripetuta dal primo minuto"
Le parole dell'attuale direttore tecnico della Sampdoria non sono passate inosservate
Udinese-Roma, meno tatticismi e più concretezza: De Rossi (ri)pensa alla difesa a tre
Udinese-Roma, tutti di nuovo in campo alle 20.00. Proprio come i minuti di gara che restano da giocare. De Rossi punta sulla rapidità: torna la difesa a tre.
De Rossi, la profezia di Adani: "Fui tra i primi a capire che avrebbe allenato"
Daniele Adani ha rivelato di essere stato tra i primi a capire che De Rossi avrebbe intrapreso un futuro da tecnico
Udinese-Roma, probabili formazioni: ecco chi scenderà in campo
Le scelte di Cannavaro e De Rossi per il mini recupero di questa sera al Bluenergy Stadium
De Rossi, i complimenti di Gerolin: "Ha portato semplicità, il suo è un grandissimo lavoro"
Manuel Gerolin, storico ex di Udinese e Roma, elogia Daniele De Rossi per il lavoro svolto come tecnico dei giallorossi
 
    1   2   3   4   5   6       >   >>