L'Agenzia italiana del farmaco e la Danimarca sospendono l'utilizzo del vaccino Astrazeneca
Danimarca sospende l'utilizzo: «Gravi casi di coaguli nel sangue». Dall'Aifa stop ad altro lotto in Italia dopo un caso sospetto in Sicilia
Giovedì 11 marzo 2021
L'Agenzia italiana del farmaco ha sospeso un lotto del vaccino Astrazeneca, finito nel mirino anche dell'ente regolatorio della Danimarca. La decisione è stata presa dopo la segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856. Si tratta di una sospensione in via precauzionale. C'è quindi il divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale. L'agenzia si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l'Ema, agenzia del farmaco europea. Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi. L'Aifa "sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i Nas e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall'Istituto Superiore di Sanità". L'agenzia governativa informa che comunicherà tempestivamente "qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile".
Il lotto sospeso dall'Aifa è quello relativo ai due casi di decessi avvenuti in Sicilia dopo la somministrazione del composto. In entrambi i casi è stata disposta l'autopsia. Il primo caso risale al 9 marzo. Stefano Paternò, 43 anni, residente a Misterbianco (Catania), sottoufficiale della Marina militare ad Augusta, è morto nella sua abitazione, dodici ore dopo essersi sottoposto alla prima dose di vaccino. li avvocati Dario Seminara, Lisa Gagliano e Attilio Indelicato, hanno presentato un esposto per conto della moglie Caterina Arena e dei figli di 12 e 14 anni, per capire le cause della morte.
Vaccini, la Danimarca frena
L'autorità nazionale danese per la salute ha sospeso in via precauzionale la somministrazione del vaccino AstraZeneca dopo la segnalazione di alcuni gravi casi di coaguli di sangue. È la stessa Autorità ad annunciarlo in un comunicato. Su questi casi sono in corso delle indagini per stabilire eventuali connessioni con la somministrazione del vaccino.
«Siamo nel bel mezzo del più grande e importante programma di lancio di vaccinazioni nella storia danese. E in questo momento abbiamo bisogno di tutti i vaccini che possiamo ottenere. Pertanto, mettere in pausa uno dei vaccini non è una decisione facile. Ma proprio perché vacciniamo così tanto, dobbiamo anche rispondere con tempestività quando si è a conoscenza di possibili gravi effetti collaterali. Dobbiamo chiarire questo aspetto prima di poter continuare a utilizzare il vaccino di AstraZeneca», afferma Soren Brostroem, direttore della National Health Authority. Poco dopo la Danimarca, anche Norvegia e Islanda hanno sospeso per precauzione e fino a nuovo avviso l'uso del vaccino
Il comunicato dell'azienda
AstraZeneca si dice «consapevole» della decisione della autorità danesi di sospendere le somministrazioni del vaccino anti Covid-19, a seguito di rapporti riguardanti gli effetti collaterali del farmaco. «La sicurezza del paziente è la più alta priorità di AstraZeneca. I regolatori hanno standard chiari e stringenti sull'efficacia e la sicurezza per l'approvazione di qualsiasi nuovo farmaco e questo comprende il vaccino Covid-19 di AstraZeneca», afferma l'azienda farmaceutica anglo-svedese in un comunicato. «La sicurezza del vaccino è stata studiata in maniera estensiva nella Fase III det test clinici e i dati confermano che il vaccino è generalmente ben tollerato», aggiunge l'azienda.
|