Coronavirus, Regno Unito in lockdown. Ma la Premier League continua
La nuova variante inglese dilaga in tutto il Paese, non solo a Londra e nel sud-est: oltre 50mila casi al giorno da quasi una settimana, record di sempre, ricoveri ai massimi, morti ai livelli della primavera. Al via la somministrazione del vaccino Oxford e AstraZeneca
Lunedì 04 gennaio 2021
LONDRA - "Le prossime settimane saranno le peggiori di tutte. Ma vi prego, restiamo uniti". Sembra un flashback di marzo. Invece è la cruda realtà. "Stay at home, restate a casa, salviamo quante più vite possibili", annuncia in tv alle 8 di sera un preoccupato Boris Johnson, "non uscite assolutamente se non per questioni essenziali". Già, è tornato il lockdown totale in Regno Unito contro il coronavirus e durerà almeno fino a metà febbraio. Le restrizioni saranno le stesse di marzo, con qualche piccola variante, tipo la Premier League che continuerà a giocare perché il calendario è troppo fitto e in estate ci sono gli europei di calcio, quindi "the show must go on".
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