Ufficiale, Serie A a porte chiuse, arriva l'ok del ministro Spadafora
Così il ministro per le politiche giovanili e lo sport: "In Lombardia, Veneto, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Liguria vige un divieto di manifestazioni sportive. Per alcuni eventi abbiamo dato la disponibilità a svolgerli senza pubblico"
Lunedì 24 febbraio 2020
ROMA - Nelle aree interessate dall'emergenza Coronavirus le partite si disputeranno a porte chiuse. Lo ha detto il ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora ai microfoni del Tg2 al termine del consiglio dei ministri. "Sono già in vigore provvedimenti che vietano gli eventi fino a domenica prossima, inizialmente per la Lombardia, il Veneto e il Piemonte, ora con questo dpcm abbiamo allargato anche a Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Liguria. In queste regioni, resta il divieto di manifestazioni sportive, per alcuni eventi abbiamo dato la disponibilità a svolgerli a porte chiuse". Spadafora ha sottolineato che il provvedimento "non è stato esteso al resto d'Italia perché non esistono le condizioni per prendere misure gravi".
Pertanto le partite che si disputeranno a porte chiuse sono le seguenti:
Udinese-Fiorentina (sabato 29 febbraio, ore 18);
Milan-Genoa (domenica 1° marzo, ore 12.30);
Parma-Spal (domenica 1° marzo, ore 15)
Sassuolo-Brescia (domenica 1° marzo, ore 15)
Juventus-Inter (domenica 1° marzo, ore 20.45)
Sampdoria-Hellas Verona (lunedì 2 marzo, ore 20.45): da valutare in quanto il provvedimento si esaurisce domenica 1° marzo.
Non interessate invece dalla decisione delle porte chiuse e dunque aperte al pubblico salvo decisioni al di fuori di questa misura:
Lazio-Bologna (sabato 29 febbraio, ore 15);
Napoli-Torino (sabato 29 febbraio, ore 20.45);
Lecce-Atalanta (domenica 1° marzo, ore 15);
Cagliari-Roma (domenica 1° marzo, ore 18).
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