Hector Moreno, nuovo difensore della Roma, è stato il protagonista di Walk Talk Football in cui racconta le sue aspettative sull'avventura con i giallorossi in Serie A e non solo:

Qual è la cosa che più ti piace della tua nuova esperienza a Roma, in Italia?
"Per me è un tappa importante della mia carriera essere arrivato in un top club come la Roma. Una squadra che è arrivata seconda in Serie A la scorsa stagione e lotterà con la Juventus. Poi Roma è una città fantastica".

Avrai molta più pressione a giocare in Serie A, rispetto alla Eredivisie.
"Vengo dall'Olanda dove la pressione è nelle coppe europee, ma non abbiamo molta pressione nella Eredivisie perché ci sono Ajax, Feyenoord e PSV. In Italia ci sono molte più squadre di livello come; Milan, Napoli, Inter, Juve, Fiorentina e ogni team è difficile da affrontare. Devi avere sempre la concentrazione al massimo e mi piace questo".

Hai giocato in molti posti diversi. Cosa fai per ambientarti?
"Quando sono arrivato in Olanda avevo 20 anni, non parlavo neanche inglese. Sono di Culiacan, una piccola città del Messico calda quanto l'inferno e quando sono arrivato per la prima volta in Olanda c'erano -4° centigradi e ho pensato: che ci faccio qui? E volevo tornare in Messico. Dopo sono stato in un'altra città, conosciuto la gente, la cultura ed è stato facile alla fine. Mi costrinsero a imparare l'olandese, all'inizio ero contrario però poi, una volta imparato è stato tutto più facile. Adesso l'italiano è molto simile allo spagnolo è più facile per me adattarmi anche alla cultura e al modo di pensare della gente".

Quale calciatore della Roma ti ha impressionato di più?
"De Rossi, è un gran calciatore che spinge sempre molto la squadra e aiuta i calciatori più giovani, aiuta tutta la squadra a compattarsi".

Qual è il tuo piatto di pasta preferito?
"Mi piace la pasta, potrei mangiarla tutto il giorno. Mi piace la carbonara, penso sia un piatto fantastico. La pasta pomodoro e basilico anche è semplice ma buonissima".

Quindi correrai il rischio di ingrassare in Italia?
"Mi piacerebbe mettere su maggior massa muscolare, in Italia i giocatori sono molto forti, devo crescere un po' di peso".

Qual è stato il match più importante per te, finora, nella tua carriera?
"Quando sono diventato campione ai Mondiali U17. Da quel momento la mia vita è cambiata. Sono passato in prima squadra ai Pumas e poi sono venuto in Europa. Quell'evento ha cambiato la mia carriera".

Ti ritirerai dal calcio giocando coi Pumas?
"Non lo so, sarebbe grande visto che tutto è inziato lì. Loro mi hanno aiutato a realizzare il mio sogno di diventare un calciatore professionista e sarebbe bellissimo, ma non dipende solo da me".