Europa League, Bayer Leverkusen-Roma: aldilà di tutto Mile Svilar va elegiato. Ecco perché
Il day after l'eliminazione dalla coppa rimane ancora indigesto dopo una partita che era stata rimessa sul binario giusto: però Svilar non deve diventare il capro espiatorio
Venerdì 10 maggio 2024
La partita quasi perfetta. Quasi. Perché la Roma - costretta a recuperare il 2-0 dell'Olimpico nella semifinale di ritorno contro il Bayer Leverkusen - era a tanto così dal riuscirci. Dal centrare l'impresa di trasformare l'impossibile in possibile violando quella BayArena dove quest'anno nessuno era ancora riuscito a vincere. Ma proprio sul più bello, dopo 82' di passione e cöre, ecco l'errore che non ti aspetti e che risveglia tutti dal grande sogno. L'errore decisivo di Mile Svilar.
Anche se far ricadere tutte le colpe sue di lui risulta eccessivo, se non ingeneroso. Perché è vero che sul quel maledetto corner il nostro è andato completamente a "farfalle", mancando del tutto la presa. Ma è anche vero che Smalling disturbava e in fin dei conti chi non è risultato reattivo nell'ultimo frangente è proprio Mancini, il capitano, il quale si è visto carambolare la palla addosso...
Peccato. Davvero. Visto che fino a quel momento è stato Svilar a tenere vivo il match, con le sue parate e con un pizzico di fortuna che - come si sa - aiuta gli audaci. Difatti, palo a parte, l'estremo giallorosso è prodigioso quando nel primo tempo ci mantiene a galla in almeno tre occasioni. Ripetendosi in seguito anche nel corso della ripresa nelle palle aeree e fra i pali, fino all'esitazione che ha chiuso i giochi.
In definitiva, l'errore capitato a Mile nella semifinale di ieri poteva starci. Sarebbe un facile alibi se lo si prendesse come il pretesto dell'eliminazione. Svilar quest'anno è esploso e se la Roma è arrivata fin dove è arrivata buona parte del merito è anche suo. Per cui l'uscita dall'Europa deve essere smaltita alla svelta e non deve causare strascichi. Due giorni non sono poi così tanti per avere la mente sgombra nell'incontro che vale a questo punto la stagione: quello di Bergamo con l'Atalanta.
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