La vittoria conquistata all'ultimo secondo a Udine dimostra ancora una volta il carattere della Roma di Daniele De Rossi. Un successo di fondamentale importanza, quello ottenuto al Bluenergy Stadium grazie alla rete di Bryan Cristante.

Il gol siglato dal centrocampista permette infatti alla Roma di fare suo il mini recupero del match dello scorso 14 aprile - interrotto al 71' sul punteggio di 1-1 in seguito al malore accusato da Evan Ndicka - e di consolidare il quinto posto che da quest'anno permette l'accesso alla Champions League.

La Roma ha un ritardo di sei punti dalla Juventus - che affronterà all'Olimpico il 5 maggio - e quattro dal Bologna, ma soprattutto ha un vantaggio di 4 lunghezze sull'Atalanta sesta. Tuttavia la Dea deve ancora recuperare la gara con la Fiorentina che non si disputò il 17 marzo scorso a causa del grave malore che colpì il dg della Fiorentina, Joe Barone, venuto poi a mancare.

La Lega sta facendo grande fatica a trovare una data utile perché sia l'Atalanta che la Fiorentina sono impegnate nelle rispettive competizioni europee (Europa League per i nerazzurri, Conference League per i viola) ed erano oltretutto avversarie nella semifinale di Coppa Italia che ha poi visto prevalere la truppa di Gasperini (giocherà la finale il 15 maggio a Roma contro la Juventus).

Se l'Atalanta non arriverà in finale di Europa League il recupero con la Fiorentina si giocherà il 22 maggio. Se invece la Dea volerà in finale e la Fiorentina no, il match verrà disputato il 31 maggio, a campionato già terminato. Se entrambe staccheranno il biglietto per le rispettive finali l'unica data utile diventerebbe il 2 giugno 2024.

Daniele De Rossi, nel corso dell'intervista rilasciata a DAZN dopo il mini recupero di Udine, si è soffermato anche su Atalanta-Fiorentina e su quest'impossibilità di trovare una data che non sia troppo in là.

"Questo è un periodo importante, abbiamo partite difficili come l'Atalanta - ha detto l'allenatore della Roma - hanno la finale di Coppa Italia e purtroppo recupereranno la partita con la Fiorentina quando la gente di testa starà già al mare e questo è strano, è un peccato".

"È un finale concitato, difficile, è per questo che ci siamo irrigiditi nel giocare oggi - ha poi aggiunto DDR sempre ai microfoni di DAZN - Il vero danno è nei confronti del match con il Leverkusen, una squadra imbattuta che avrà un giorno in più per preparare una partita che per noi è già difficile di sé, è una cosa mai successa in Italia".