Svilar 7 - Grande parata quella di Welbeck, seppur meno spettacolare della seconda, sul finire del primo tempo. Sull'istinto non ha grossi problemi, qualche volta pensa un po' troppo con il pallone fra i piedi. Molto positivo, in ogni caso.

Celik 7 - Adingra lo fa ballare in un paio di circostanze, ma se la cava abbastanza bene nel computo finale. Bello un suo stop a seguire che lancia un'azione di contropiede.

Mancini 7 - Partita di governo nel primo tempo, poi si prende il lusso di segnare, come succedeva qualche anno fa con Gasperini, come fosse un centravanti consumato.

Ndicka 7 - Abbastanza solido nel difendere, imposta e ha idea di come anticipare l'avversario.

Spinazzola 7 - Quando Welbeck salta riesce a battere in elevazione quasi tutti. Però quando sprinta sulla sinistra riesce a trovare più di un cross pericoloso. L'azione del quarto gol è celestiale, ma la spinta è continua (dall'83' Llorente sv).

Cristante 7 - Qualche volta impacciato, riesce però a essere il solito frangiflutti, provando anche a impostare in alcune situazioni quando il pressing si alza. Poi nel secondo tempo trova anche i tempi per inserirsi e firmare il 4-0.



Paredes 7,5 - Un pallone rugbystico per Dybala, con la palla che sfila in mezzo alla retroguardia e finisce sui piedi dell'argentino. Poi rovescia il fronte per il raddoppio di Lukaku, ma lì Dunk lo aiuta nell'assist (dal 72' Bove sv).

Pellegrini 6,5 - Prova a dare peso all'attacco, galleggiando fra centrocampo e linea di trequarti.

Dybala 7 - Sempre bellissimo da vedere, ultimamente anche (molto) efficace. Poi, certo, se ha la possibilità di infilarsi come una lama nel burro, ecco che contro il portiere sbaglia raramente (dal 72' Baldanzi sv).

Lukaku 7 - Quando la situazione si fa scomoda, ecco l'appoggio sul belga, spesso però marcato fra van Hecke e Dunk. Quando quest'ultimo sbaglia va dritto a segnare il 2-0. Solo un miracolo gli toglie il vantaggio dopo pochi secondi (dall'88' Azmoun sv).

El Shaarawy 7 - Più difensivo che attivo in zona d'attacco, ma serve anche il sacrificio. Poi nella ripresa trova l'assist per Mancini, più di concerto va a iniziare il gol del 4-0 (dall'88' Zalewski sv).

Daniele De Rossi 8 - Il migliore, pur non essendo in campo. La sua Roma è bellissima, rivoltata come un calzino rispetto a quanto visto con Mourinho. C'è poco da dire. E occhio al quarto posto.

di Andrea Losapio

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Svilar 6,5: non deve fare granché ma si fa trovare pronto, quando serve.

Celik 7: soffre in un paio di occasioni Adingra, ma la sua gara cambia nel primo tempo, dopo uno stop stellare, che merita di essere visto e rivisto. Da quel momento, il turco acquista fiducia e si trasforma. In crescita, come tanti altri suoi compagni.

Mancini 7,5: la solita battaglia in cui fa a sportellate con chiunque. Qualche sbavatura nella prima parte di gara, poi alza un muro e non si passa. Segna il 3-0 in acrobazia, tanto per rendere ancora più speciale la sua serata.

Ndicka 7: fa tutto bene e lo fa con una semplicità e una sobrietà disarmanti.

Spinazzola 8: punta e salta sistematicamente l'avversario, mettendo poi cross precisi per Lukaku. Si intende alla perfezione con El Shaarawy e la Roma sfonda, da quella parte. Dal 83' Llorente SV.

Cristante 7,5: segna in tuffo il gol del poker, ciliegina sulla torta di una buonissima prestazione. Finisce la partita da mediano, dopo l'uscita di Paredes.

Paredes 8: già solo l'assist per Dybala vale il prezzo del biglietto. In crescita esponenziale dall'arrivo di De Rossi, gioca un'altra bellissima partita. Dà equilibrio, dà verticalità, aiuta in fase di costruzione. Perfetto. Dal 72' Bove SV.

Pellegrini 7: difficilmente ha preso così tanti calci e botte in una singola partita. Dà il fritto fino alla fine, aiutando in fase di non possesso e facendo girare il pallone come lui sa.

Dybala 8: segna di classe il primo gol della straordinaria serata giallorossa. Regala lampi di classe ma aiuta molto in fase difensiva, mostrando grande spirito di sacrificio. Dal 72' Baldanzi SV.

Lukaku 8: Spinazzola prova a farlo segnare di testa, ma non è serata in tale senso. Bravo e astuto nel rubare il pallone a Dunk, infilzando il portiere. Dal 88' Azmoun SV.

El Shaarawy 8: insieme a Spinazzola, consente alla Roma di sfondare dal proprio fianco sinistro lo schieramento avversario. Serve due assist e fa da difensore aggiunto, schierandosi sulla linea difensiva in fase di non possesso. Polmoni e qualità, giocatore fondamentale al momento. Dal 88' Zalewski SV.

De Rossi 8: sembra un allenatore navigato che affronta un promettente debuttante. Non sbaglia una mossa, demolisce il Brighton come forse nemmeno lui si aspettava. Giorno dopo giorno, l'idea di proseguire con lui anche il prossimo anno diventa sempre più logica e naturale.


di Alessandro Carducci


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Le pagelle del Brighton - De Zerbi affonda con la sua squadra. Dunk è una sciagura

Steele 6 - Pronti, via, paratissima su Lukaku, tanto istinto ma anche bravura perché la palla era vicina alla sagoma del corpo. Qualche sbavatura nei passaggi. In un paio di altre circostanze salva da guai peggiori.

Igor 4,5 - Si lascia sfilare Dybala sull'1-0, forse lo manterrebbe addirittura in gioco ma è Lamptey il riferimento. In generale abbastanza indeciso (dal 75' Estupinan sv).

Dunk 4 - Sbagliare uno stop con dietro Lukaku è davvero un errore da principiante, mentre non arriva sul filtrante di Paredes per l'uno a zero. C'è il suo zampino in entrambi i gol subiti nel primo tempo.

Van Hecke 6 - Granitico, difficile da saltare, spesso bravo a mettere una pezza sugli errori dei suoi compagni di reparto. Ma non può certo arrivare ovunque.

Lamptey 6 - Tiene in gioco Dybala sul primo gol, si annulla spesso con El Shaarawy. Prova la sortita ma il suo colpo di testa era difficile, nella ripresa affonda spesso.

Gilmour 6 - Incudine e martello, sa dove farsi trovare al posto giusto. Bello il duello con Pellegrini dal punto di vista fisico e tattico (dall'81 Baleba sv).

Gross 6 - È l'uomo ovunque di De Zerbi e alla fine non demerita, spesso trovando le geometrie per i suoi compagni. Però non riesce a fare troppo di più.

Adingra 6,5 - Il più ispirato nel primo tempo, punta Celik ogni volta che può: prima colpisce un palo (con gentile deviazione di Ndicka), poi trova due volte Welbeck sul secondo palo.

Buonanotte 4 - La qualità c'è, il modo di influire sulla partita è meno impattante di quanto ci si potrebbe aspettare. La sua partita è nel tiro svarionato alla fine della sua partita (dal 75' Veltman sv)

Enciso 4 - Evanescente per tutta la frazione. C'è un po' di delusione per i grandi mezzi che ha (dal 46' Ansu Fati 5,5 - Almeno scuote un poco l'attacco, toccando più palloni rispetto a chi sostituisce).

Welbeck 5 - Va in cielo due volte e due volte si fa dire di no da Svilar. È comunque una minaccia nel gioco aereo, ma poi ne sbaglia un altro nel secondo tempo. Bisogna anche segnare quando fai l'attaccante (dall'81' Ferguson sv).

Roberto De Zerbi 4 - Ha tantissimi infortuni e questo pregiudica la partita di oggi. Ma c'è una differenza abissale non tanto nella proposta, quanto nel modificarsi nel momento del bisogno. E lui non lo fa praticamente mai.

di Andrea Losapio