RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Venerdì - 17 maggio 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Mandava in panchina Guardiola, ora in panchina va lui: De Rossi e la Roma, una grande storia d'amore

Daniele pronto a tornare da tecnico nella squadra della sua vita, quella in cui Capello lo lanciò 19enne preferendolo a Pep. Nel 2019 l'addio triste: "Io volevo ancora giocare, la società no". Era un arrivederci...
Martedì 16 gennaio 2024
Capitan Futuro stavolta - proprio ora, proprio qui - è arrivato a destinazione, quell'approdo che la trama tenace del destino - seppur tra attese, inciampi e tormenti - gli ha preservato da tempo: la panchina della Roma. Sul ponte di una squadra de-mourinhizzata sventola la sua bandiera, che poi è quella del "romanismo", l'unica bandiera che l'uomo ha in dotazione, perché egli stesso è stato totem, figlio, fratello, romano e romanista. La storia si recita a nostra insaputa. Meglio attraversare il confine, non solo geografico, anche quello che regola i nostri sentimenti: il possibile ritorno di Daniele De Rossi alla Roma ricuce così una storia comune. È una figurina - la sua, con quella barba ieratica, lo sguardo intelligente, l'idea che restituisce a chi ascolta di avere profondità oltre la superficie - che torna ad incollarsi nell'album più bello, quello che sogniamo quando siamo bambini.

EPILOGO — È un'altra vita che gli si prospetta, questa, tante cose sono cambiate, dentro e fuori la Roma, eppure quella precedente - di vita giallorossa - era finita male, avvelenata da uno strappo che nessuno avrebbe immaginato. Il 26 maggio 2019 Daniele De Rossi chiude la sua straordinaria carriera in giallorosso. Contro il Parma, all'Olimpico; consegnando la fascia di capitano a Alessandro Florenzi. Due anni prima si è ritirato l'amico e il compagno di una vita, Francesco Totti, l'uomo che l'ha sempre - suo malgrado - relegato nella sala d'attesa del futuro. E' una lunga storia d'amore che finisce, quella tra DDR e la Roma. E finisce male.

Alla soglia dei 36 anni e dopo 18 stagioni di serie A, il simbolo di un club che dopo l'addio di Totti aveva trovato in Daniele l'ultima bandiera, annuncia: "Io volevo ancora giocare, la società no". La società: cioè James Pallotta. "Mi spiace. Non sarei stato felice nemmeno se avessi deciso io visto che sto qui da quando ero poco più di un bambino e avevo undici anni. Sarà difficile abituarmi. Il distacco lo sento. Io volevo giocare, loro non vogliono Andrò a giocare da un'altra parte. Non so se andò in America o se resterò in Italia". A luglio sceglie una terza destinazione, il Boca Juniors. L'esperienza dura poco, le ginocchia non reggono più, l'usura dei muscoli sta accelerando. Pochi mesi dopo - gennaio 2020 - De Rossi dà l'addio definitivo al calcio. Dal ragazzo con il caschetto di capelli biondi - quando era adolescente lo chiamavano "Nino" per la somiglianza con Nino D'Angelo - spinto a giocare dal padre Alberto (allenatore di lungo corso nella Primavera della Roma) a campione del mondo vent'anni di calcio italiano da protagonista.

A FIANCO — Ma vent'anni, anche, vissuti all'ombra del Capitano, condizione che non ha mai rifiutato ma che forse - chissà - un po' ha pesato. Sempre a fianco, De Rossi e Totti. In campo, fin dal debutto in sette A di Daniele, nel 2002. A lanciarlo è Fabio Capello, prima in Champions - contro l'Anderlecht, e poi a Como, quando decide di lasciare in panchina - addirittura - Pep Guardiola. Sempre insieme, anche in nazionale, con Totti. Campioni del Mondo a Berlino 2006, arrivano al trionfo da due strade parallele: De Rossi si fa cacciare subito per una gomitata all'americano Mc Bride, poi torna nel giorno della finale e batte uno dei rigori decisivi. Così vicini, così lontani. Totti è di tutti, De Rossi sempre un passo indietro. Consapevole del suo ruolo di scudiero, ma allo stesso tempo capace di affermarsi come uno dei migliori centrocampisti del suo periodo. Un mediano straordinario, di lotta e governo, con un innato feeling per il gol, uno dei pochi esemplari italiani - verrebbe da dire - di "volante" sudamericano. Eppure: con la Roma ha vinto pochissimo, due Coppe Italia e una Supercoppa italiana. E non tutto e non sempre il suo percorso è stato semplice - Zeman, per dire, gli preferiva Tachtsidis - ma tutto e sempre è stato utile.

ALLENATORE — È l'alba del 2020 quando De Rossi decide che farà l'allenatore. Lo è sempre stato, in verità. In campo, in spogliatoio. Leader ascoltato, compagno rispettato. Ma quelli sono i mesi della terribile stagione del Covid. Tutto viene rimandato. Passa un anno e DDR lo passa in famiglia, con la moglie, l'attrice Sarah Felberbaum, le due figlie avute da lei, Olivia Rose e Noah e Gaia, la primogenita, avuta da un precedente matrimonio. Un anno dopo il ritiro dall'attività agonistica - è il marzo del 2021 - De Rossi entra a far parte dello staff tecnico della nazionale italiana, come uno degli assistenti del CT Roberto Mancini. Farà in tempo quell'estate a vincere l'Europeo, andarsene e tornare più tardi nel club Italia, prima di muovere - da solo - i primi passi con la prima panchina vera, quella della Spal. De Rossi arriva a Ferrara nell'ottobre del 2022. Viene esonerato a metà febbraio. Esperienza deludente, nei numeri (17 panchine ufficiali, solo 3 vittorie) e nella sostanza: il suo staff conosce poco la Serie B, Daniele fatica a trasmettere la sua conoscenza di calcio a calciatori mediocri, la Spal è una squadra senza capo né coda che quell'anno cambia tre allenatori (Venturato, De Rossi e Oddo) e alla fine retrocede inevitabilmente in Serie C.

MAESTRI — De Rossi nella sua carriera ha avuto molti allenatori. Da Capello a Lippi ha imparato l'autorevolezza, da Ranieri - che oppure lo sostituì (con Totti) all'intervallo di un famoso derby - la gestione del gruppo e la serenità da coltivare come valore, quella con Conte è stata una folgorazione ("Tatticamente è un mostro"), di Luis Enrique ha ammirato il coraggio delle idee e la profondità dell'uomo, ma è stato Spalletti il suo faro. Una volta ha detto: "Con lui è come avere un satellitare: imposti la richiesta e lui sa già la strada e la posizione di cui hai bisogno. È uno dei migliori al mondo". E per ribadire la sua personale classifica di maestri ha precisato: "Ho avuto due tra i dieci allenatori migliori del mondo: Spalletti e Conte. Il terzo è Luis Enrique. Con un altro, Guardiola, ho giocato insieme". A proposito: nel giorno del suo debutto in Serie A - la prima delle sue 459 partite in campionato con la Roma, il 25 gennaio del 2003 a Como, la leggenda racconta che sia stato proprio Pep a comunicare a Daniele: "Oggi tocca a te". E magari stavolta Guardiola gli manderà un messaggio, esattamente lo stesso di tanti anni fa quando tutto ebbe inizio: "Oggi tocca a te".
di Furio Zara
Fonte: Gazzetta dello Sport
COMMENTI
Area Utente
Login

Guardiola - Le Ultime News

 
    1   2   3   4   5   6       >   >> 
 
 Gio. 18 apr 2024 
L'ex Roma Rudiger manda il Real Madrid in semifinale di Champions: suo il rigore decisivo
C'è un po' di Roma nel successo dei Blancos contro il City
 Gio. 11 apr 2024 
Milan-Roma, il doppio ex Roberto Scarnecchia: "Farei un lungo contratto a De Rossi"
Le sue parole a poche ore dalla sfida europea
 Ven. 01 mar 2024 
DE ROSSI: "Dybala sta bene. I giocatori devono essere felici di allenarsi"
MONZA-ROMA, LA CONFERENZA STAMPA DI DANIELE DE ROSSI: "Tutti ok tranne Karsdorp. Dybala? La tripletta nasconde qualche acciacco..."
 Ven. 23 feb 2024 
Roma, dossier Brighton: De Zerbi modello per De Rossi. Occhio al giovane Ferguson
De Rossi, lo ha dichiarato, considera il tecnico bresciano uno da cui trae ispirazione. E allora ecco i punti di forza degli avversari della Roma
 Sab. 03 feb 2024 
Roma, chi è Angeliño: l'idolo Roberto Carlos e la stima di Pellegrini
Dalla scuola calcio “Luis Calvo Sanz“, all’università di Guardiola, dai 9 gol e 16 assist con Nagelsmann, a Lukaku e Dybala: ecco la storia del nuovo terzino della Roma
 Gio. 25 gen 2024 
Calciomercato, Baldanzi, la Roma prova l'affondo: Pinto a Milano
C’è l’assalto alla stella dell’Empoli, il general manager giallorosso si muove per regalarlo a De Rossi: la situazione
 Ven. 19 gen 2024 
DE ROSSI: "La Roma non si rifiuta. Me la giocherò fino alla morte per restare"
ROMA-VERONA, LA CONFERENZA STAMPA DI DANIELE DE ROSSI: "La squadra va a 2000. Obiettivo quarto posto. Avrei firmato in bianco, me la giocherò alla morte per rimanere qui"
 Lun. 15 gen 2024 
Salah non dimentica Spalletti: il bel gesto per il tecnico al Best Fifa 2023
L'omaggio del calciatore egiziano del Liverpool al suo ex allenatore ai tempi della Roma
Crescono gli anti-Mou: "Esonero subito". Le cessioni (che non si sbloccano) e la società...
La società (che non parla): cosa succede ora. Il direttore sportivo, Tiago Pinto, è stato messo alla porta e nonostante questo è l’unico dirigente ad apparire davanti alle telecamere nel pre-partita di ieri. Dopo la sconfitta, invece, si è presentato solo Andrea Belotti. Non pervenuta la Ceo Lina Souloukou. Il risultato, dunque, è un tutti contro tutti sui social dove il principale colpevole rischia di diventare lo Special One
Lukaku, "sgarbo" a Inzaghi: ecco chi ha votato al premio Best Fifa
La scelta dell'attaccante belga della Roma sul migliore allenatore della passata stagione
 Sab. 13 gen 2024 
MOURINHO: "È ridicolo che debba giustificare una mia assenza. Ieri riunione dura con i giocatori"
MILAN-ROMA, LA CONFERENZA STAMPA DI JOSE' MOURINHO: "Alcuni giocatori devono obbligatoriamente dare di più. Siamo a 4 punti dalla Champions, ne abbiamo persi 8 senza la squadra per giocare. Non penso ci sarà Dybala domani"
 Ven. 05 gen 2024 
Rebus Roma: americani, pensateci bene
La situazione in casa giallorossa dopo l'imminente addio di Tiago Pinto e il corteggiamento della Nazionale brasiliana a Mourinho
 Sab. 02 dic 2023 
Mourinho: "C'è chi giocherà solo se gli altri sono morti"
Dalla formazione che manderà in campo contro il Sassuolo si potrà capire, forse, il senso delle parole del tecnico
 Sab. 30 set 2023 
MOURINHO: "Ho rifiutato più grande e pazza offerta fatta ad un allenatore, oggi sono diventato..."
ROMA-FROSINONE, LA CONFERENZA STAMPA DI JOSE' MOURINHO: "Siamo peggiorati quando abbiamo messo Cristante in difesa. Oggi sono diventato io il problema... Non lo accetto perché non è vero. Solo la proprietà può mandarmi via"
 Mer. 06 set 2023 
MOURINHO: "Finale Europa League? Se dico quello che penso prendo 10 giornate di squalifica..."
"Le vittorie con Feyenoord e Leicester sono storiche per la Roma"
 Mar. 29 ago 2023 
Il Times ricorda Carlo Mazzone: 'Popular Italian Football manager', citati Guardiola e Totti
"Popular Italian football manager who influenced Pep Guardiola and helped to launch...
 Ven. 25 ago 2023 
Dybala-Big Rom: la coppia dei sogni di Marotta ora può farla Mou...
L'estate scorsa l'ad dell'Inter aveva trattato la Joya per affiancarlo a Big Rom. Ora rischia di vederli insieme in giallorosso. Appuntamento a San Siro il 29 ottobre?
 Mer. 16 ago 2023 
Supercoppa Europea: vince il Manchester City, battuto il Siviglia ai calci di rigore
Gli inglesi si aggiudicano il trofeo ai calci di rigore (6-5). Decisivo l'errore...
 Mer. 26 lug 2023 
Aouar: "Roma, già ti amo. Sarai fiera di me. Io e Pellegrini insieme si può"
Arrivato a costo zero dal Lione la mezzala francese di origine algerina ha già chiari gli obiettivi: "Ambizione e umiltà sono le doti che servono a una squadra per vincere le partite e dare spettacolo"
 Dom. 16 lug 2023 
Calciomercato, la Roma fa sul serio per Morata. Aouar si presenta
Da una parte l'ufficialità del passaggio di Declan Rice dal West Ham all'Arsenal...
 Lun. 26 giu 2023 
Pedro: "Mourinho? Deluso che non mi abbia spiegato il motivo dell'addio"
Nell'intervista al quotidiano spagnolo ABC , Pedro viene stuzzicato sulle...
 Sab. 24 giu 2023 
Savio, il talento che piace alla Roma pronto a crescere studiando Dybala
Il brasiliano, classe 2004, ha trascorso l’ultima stagione in prestito al PSV Eindhoven ma è di proprietà del Troyes: l’Europa League, con Mou in panchina, potrebbero essere la chiavi per arrivare all’attaccante
 Mar. 13 giu 2023 
Conte: "C'è sempre voglia di allenare, aspetto un progetto serio. Berlusconi visionario, provò..."
"Berlusconi visionario, provò a portarmi al Milan'
 Sab. 10 giu 2023 
TOTTI: "Spero che almeno una italiana riesca ad alzare il trofeo"
"Contro Guardiola non è facile, ha la squadra più forte del mondo, ma l'Inter ce la può fare"
 Mer. 10 mag 2023 
MOURINHO: "Siamo in difficoltà, ma non regaleremo nulla. Dybala titolare? Ad oggi no"
EUROPA LEAGUE - ROMA-BAYER LEVERKUSEN, LA CONFERENZA STAMPA DI JOSE' MOURINHO: " Senza l’Europa saremmo terzi. A prescindere dai risultati dirò ai ragazzi che è stata una stagione fantastica. Non mi aspetto di vedere Smalling a disposizione nelle prossime 2/3 partite"
 Ven. 21 apr 2023 
Roma: Xabi Alonso uomo della svolta. Tutti i segreti del Bayer Leverkusen
Il cambio in panchina è stato l‘elemento che ha trasformato i tedeschi, passati dal 17° al 6° posto in classifica e di nuovo in una semifinale europea dopo ventuno stagioni
 Dom. 16 apr 2023 
Roma, servono più gol per la Champions
Mourinho lo dice sempre: la partita più importante è la prossima. Per cui, Roma-Udinese....
 Mer. 12 apr 2023 
SLOT: "A Tirana la Roma ha avuto una sola occasione. Mourinho? Preferisco Guardiola"
EUROPA LEAGUE - QUARTI DI FINALE, ANDATA FEYENOORD-ROMA, LA CONFERENZA STAMPA DI ARNE SLOT: "Dybala è un giocatore che ruba la scena. È anche diventato campione del mondo sei mesi fa. José è un allenatore bravo a vincere"
 Sab. 04 mar 2023 
Retroscena Roma: Allegri ad un passo dalla panchina prima di Mourinho
All’Olimpico sarà sfida tra profeti del risultato, due tecnici che ora si apprezzano dopo essersi provocati in tutti i modi
 Gio. 26 gen 2023 
Il bambino Mourinho che tra piano, numeri e pesce voleva solo il calcio
Dall'infanzia a Trigoria: una vita intera passata in campo
 
    1   2   3   4   5   6       >   >>