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Ajax-Roma 1-2, Le Pagelle

Le pagelle della Roma - Pau Lopez svolta la partita. Ibanez from zero to hero
Giovedì 08 aprile 2021
Pau Lopez 7 - Incolpevole sul gol. Un paio di disimpegni disastrosi che fortunatamente non costano caro e non sempre dà sicurezza negli interventi. Ma un rigore parato è un rigore parato, a maggior ragione nel suo caso. Da un potenziale 0-2 si passa all'1-1 in pochi minuti grazie al suo intervento. Poi è di fatto un one man show, negando tre nitide palle gol ai lancieri.

Mancini 5 - Parte bene e si distingue per un paio di belle chiusure su Neres. Ma l'esitazione sul retropassaggio di Diawara è grave e costa il gol del vantaggio dell'Ajax. Praticamente un invito nei confronti di Klaassen a segnare.

Cristante 6.5 - Uomo ovunque: regista arretrato ma all'occorrenza dà una mano in attacco. Si fa valere dalla distanza ed è bravo negli inserimenti. Prezioso tuttofare.

Ibanez 6.5 - From zero to hero, da possibile capro espiatorio a eroe. Ingenuità nel secondo tempo, quando stende Tadic che è defilato e appena in area di rigore. Pau Lopez ci mette una pezza, l'errore poteva costare carissimo e invece ha permesso alla Roma di tenersi viva. E al brasiliano di riscattarsi, diventando the man of the match segnando una rete da grande centravanti a tre minuti dalla fine. Il bello del calcio.

Bruno Peres 6.5 - Prestazione in crescendo. Quando la Roma acquisisce sicurezza e ci riferiamo a subito dopo il rigore parato da Pau Lopez su Tadic, anche il brasiliano inizia a pigiare sull'acceleratore.

Diawara 5 - Vince il ballottaggio con Villar e deve garantire copertura in mezzo. Innesca purtroppo per lui la rete dell'1-0 dell'Ajax in un concorso di colpe con Mancini. L'errore principale è del difensore, ma anche il suo appoggio è troppo debole.

Veretout 6 - Non giocava una partita da titolare da oltre un mese. Si ripresenta bene, dà ordine e buone verticalizzazioni. (Dal 77' Villar sv).

Spinazzola 6.5 - Per quasi 30' manda in tilt Rensch, ogni accelerazione è un potenziale pericolo ed è semplicemente inarrestabile. Dopo l'ennesimo scatto accusa un problema muscolare ed è costretto a lasciare la partita. (Dal 29' Calafiori 5.5 - Non dà continuità alla prestazione di chi gli cede il testimone. Prestazione timida).

Pellegrini 6.5 - Prestazione nel complesso non brillantissima, eppure entra a suo modo in entrambe le reti: suo l'1-1 anche se è al 90% (de)merito di Scherpen e suo il corner che porta al gol decisivo di Ibanez.

Pedro 6 - Invisibile o quasi per un tempo, ha qualche guizzo nel secondo tempo che basta a cambiare il corso degli eventi: si procura il fallo che vale l'1-1 e ha un paio di interessanti intuizioni.

Dzeko 6 - Solo contro tutti davanti, sgomita e vince quasi tutti i duelli aerei, costringe anche gli avversari a falli da cartellino giallo. Ma manca la zampata vincente. (Dal 76' Mayoral sv).

Allenatore Paulo Fonseca 7 - All in sull'Europa League, caso più unico che raro nel calcio italiano che storicamente snobba questa competizione. Torna da Amsterdam con un epico successo, tenendo il pallino del gioco per buona parte della partita nonostante una formazione obbligata e la tegola dell'infortunio al miglior giocatore fino a quel momento. Ha dato una mentalità europea alla squadra, al resto ha contribuito la buona sorte: cosa sarebbe successo se Tadic avesse segnato il calcio di rigore sull'1-0 per gli olandesi?

di Gaetano Mocciaro

*** *** ***



Pau Lopez 6,5: commentare la sua partita farebbe diventare matto chiunque. Rischia e sbaglia tantissimo con i piedi poi para il rigore che cambia la sua partita e quella della Roma. Poi gli sfugge un tiro di Tagliafico e quasi combina un pasticcio ma, subito dopo, esce a valanga su Brobbey e salva tutto. Partita pazzesca, nel vero senso del termine.

Mancini 6: l'istinto gli direbbe di buttarsi sul passaggio corto di Diawara mentre la testa gli dice di fermarsi. Rimane in mezzo e combina un pasticcio in occasione del gol dell'Ajax. Gioca una partita dignitosa, rischiando il giusto.

Cristante 6: sfiora il gol nel primo tempo con un gran destro, che impegna il portiere avversario. Non è un difensore e, a volte, ciò emerge con chiarezza ma se la cava bene.

Ibanez 6,5: come Pau Lopez, croce e delizia della squadra giallorossa. In occasione del rigore, sbaglia tutto e rischia di condannare i giallorossi ma il gol nel finale riscatta la sua prestazione. Gol da bomber.

Bruno Peres 6,5: non spinge tantissimo ma quando lo fa crea dei pericoli alla difesa olandese con i suoi inserimenti sulla fascia destra.

Diawara 5,5: in occasione del gol dell'Ajax si addormenta e dà un pallone troppo corto a Mancini. Non è il suo primo errore per un calciatore che occupa una posizione in campo delicatissima, dove ogni sbaglia può costare carissimo.

Veretout 6: rientra dopo l'infortunio e non può ovviamente essere al meglio. Fa quel che può. Dal 77' Villar SV

Spinazzola 6,5: spaventa la difesa olandese in un paio di occasioni prima di doversi arrendere di fronte a un problema muscolare. Che peccato. Dal 29' Calafiori 6: prova ad andare sul fondo in un paio di occasioni e si preoccupa poi di tenere la posizione.

Pellegrini 6,5: sottotono nel primo tempo ma segna un gol pesantissimo, pur con la complicità di Scherpen.

Pedro 6: anche lui in ombra nella prima frazione di gioco, cresce nella ripresa e corre fino al 90'. Dal 89' Perez SV.

Dzeko 6,5: gioca una grandissima partita, tenendo e addomesticando i palloni alti e lottando fino all'ultimo secondo. Importantissimo. Dal 77' Borja Mayoral SV.

Fonseca 6,5: la Roma tiene bene il campo fino all'infortunio di Spinazzola, il migliore in campo fino a quel momento. Viene punita da un errore ingenuo ma, nella ripresa, riesce a reagire e porta a casa una vittoria importantissima.

di Alessandro Carducci


*** *** ***


Le pagelle dell'Ajax - Esordio con papera per Scherpen. Tadic sbaglia un rigore

Scherpen 4,5 - Esordio in Europa League da dimenticare per il gigante di 204 centimetri: vanifica quanto di buono fatto vedere nel primo tempo (gran parata su Cristante) con una papera clamorosa in occasione del pareggio di Pellegrini ad inizio ripresa. Non può nulla sul raddoppio di Ibanez.

Rensch 5,5 - Soffre le pene dell'inferno quando si ritrova a duellare con Spinazzola, la musica cambia solo leggermente con l'ingresso di Calafiori. Non riesce mai a proporsi in fase offensiva (Dal 79' Klaiber s.v.)

J. Timber 6 - Buona prestazione per il giovane centrale classe 2001: si disimpegna a dovere quando viene richiesto il suo intervento.

Martinez 6,5 - Prova spesso ad alzare il suo raggio d'azione per dare una mano in più ai centrocampisti. Poco richiesto il suo apporto in difesa, serata tranquilla.

Tagliafico 5,5 - Ha una buona opportunità per riportare in vantaggio gli olandesi al 68' con una conclusione dal limite, ma non può nulla sulla respinta di Pau Lopez. Ci si sarebbe aspettati qualcosa in più sulla corsia di sua competenza.

Alvarez 5 - Prima sbaglia un controllo al limite della propria area di rigore, poi completa il pasticcio falciando Pedro e causando il calcio di punizione trasformato da Pellegrini: rovina in questo modo una partita giocata fino a quel momento senza particolari sbavature.

Klaassen 6,5 - Abile a leggere alla velocità della luce lo svarione difensivo di Diawara, manda poi al bar Mancini depositando in fondo al sacco il gol del momentaneo vantaggio. L'uomo in più nel mezzo per Ten Hag, si muove in ogni zona del campo: mezzo voto in meno per l'assist involontario a Ibanez, il pallone andava allontanato in tutt'altro modo dall'area di rigore.

Gravenberch 5 - Una conclusione nello specchio dopo soli quattro minuti sembrava far presagire una partita di spessore da parte sua, ma non è andata proprio così. Appare spaesato e poco coinvolto nel gioco della squadra.

Antony 5,5 - Prova a rendersi pericoloso in più di una circostanza, non gli si può dire nulla dal punto di vista dell'atteggiamento ma pecca di lucidità negli ultimi metri (Dall'88' Idrissi s.v.)

Tadic 5 - Con una finta stende Pau Lopez favorendo il tap-in a porta sguarnita da parte di Klaassen per l'1-0. Ad inizio secondo tempo si procura un calcio di rigore subendo fallo da Ibanez e si presenta dal dischetto: spreca il penalty nel peggiore dei modi con un sinistro centrale facilmente intercettato da Pau Lopez. Questo episodio cambia totalmente la partita.

Neres 5,5 - Nonostante abbia solo 24 anni, è uno dei "senatori" della squadra di Ten Hag. Non riesce in alcun modo a far valere il suo bagaglio d'esperienza, tocca pochi palloni e non incide minimamente sul match (Dal 64' Brobbey 6,5 - Fisico imponente abbinato ad una grande velocità, gioca trenta minuti ad un buon livello procurandosi anche qualche palla gol)

di Lorenzo Carini
Fonte: TMW
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