RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Lunedì - 13 maggio 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Spinazzola:"L'arrivo alla Roma è un passo importante per la mia carriera, voglio onorarlo al meglio"

"Idolo? Ronaldo il Fenomeno, ma esultavo come Batistuta"
Lunedì 29 luglio 2019
Leonardo Spinazzola, nuovo terzino della Roma, ha rilasciato una lunga intervista. Queste le sue parole:

Partiamo dall'inizio. Chi era Leonardo Spinazzola da bambino?
«Ero calcio e poi ancora calcio. Dalla mattina alla sera giocavo con il pallone sotto casa. Abitavo a Foligno in un quartiere dove c'era una pista di pattinaggio che noi bambini della zona usavamo come nostro campo ufficiale. Si partiva alle 10, poi dopo il pranzo alle 16 tutti di nuovo giù per fare il torneo del pomeriggio. Giusto una pausa per la cena e alle 22 ero ancora in strada per partita e nascondino finale».

Con quale squadra hai iniziato a giocare?
«A 5 anni con una polisportiva che era vicino casa, la Virtus Foligno, con cui ho iniziato con la categoria primi calci e ho continuato fino ai 14».

Hai sempre voluto fare il calciatore o hai fatto anche altri sport?
«No, mai avuto dubbi. Ho sempre e solo amato il pallone!».

Chi era il tuo idolo da bambino?
«Ronaldo Nazario da Lima, il Fenomeno. Mi ricordo che a casa vedevo la sua cassetta VHS che mio padre mi aveva comprato in edicola, poi scendevo sotto casa e cercavo di provare i numeri e i gol che avevo appena visto. Ho seguito molto anche Rui Costa e Batistuta. Mi piaceva molto l'ex attaccante giallorosso: quando esultavo con la Virtus Foligno mimavo il gesto della mitraglia come lui... ho anche delle videocassette dove sono immortalato a esultare così».

Hai giocato sempre da terzino?
«No, da piccolo giocavo come attaccante e fino a 12 anni facevo anche gol, poi ho smesso! (ride, ndr)».

Chi ti ha fatto cambiare posizione in campo?
«La prima volta che mi hanno messo a fare il quinto a centrocampo ero a Siena in Serie B, però mi ricordo che già quando avevo 16 anni l'allora tecnico della Primavera Marco Baroni mi disse che per fare strada nel calcio avrei dovuto giocare terzino. Io inizialmente non ero d'accordo: volevo fare l'esterno alto, ma poi, piano piano, negli anni successivi mi sono abbassato. Dopo Siena, nella prima esperienza all'Atalanta con Colantuono sono tornato alto, ma, quando sono andato a Perugia nel 2015, mister Bisoli mi ha spostato terzino e poi di base sono rimasto lì anche nelle esperienze successive».

C'è stato un momento in cui hai pensato che non saresti riuscito a fare il calciatore?
«Il primo anno a Siena, quando sono andato via di casa a 14 anni: era dura vivere da solo lontano da famiglia e amici. Non solo questo: è che mi feci subito male alla caviglia e tra le altre cose dovevo fare un sacco di strada con le stampelle per andare e tornare da scuola. Poi quando ho ripreso l'attività, dopo qualche settimana mi sono stirato. In quel momento ho chiamato casa e ho detto: "Venitemi a prendere, torno. Non ce la faccio". Mia madre in quel momento, assieme a mio padre, fu decisiva: mi ha consigliato di stringere i denti e di continuare a provare... e aveva ragione. Da marzo in poi tutto andò molto meglio».

Sei stato mandato in prestito molte volte: avresti preferito un po' più di stabilità?
«Essendo acquistato da un club come la Juventus da giovane, era normale per me fare un po' di gavetta in società più piccole. All'inizio è stata dura trovare spazio. Poi dal 2015-16, dall'esperienza di Perugia in poi, ho trovato la continuità che mi serviva».

Come è cambiata la tua vita in questi ultimi anni di Serie A?
«A livello di visibilità è cambiata, questo sì. Ma io sono rimasto lo stesso Leonardo di sempre. Ovviamente dopo Bergamo e soprattutto quando sono arrivato a Torino la gente ha iniziato a riconoscermi di più quando sono in giro».

Nella tua crescita professionale, i due anni a Bergamo sono stati decisivi...
«All'Atalanta con Gasperini ho imparato a sostenere ritmi alti in campo. Lui ti fa lavorare in allenamento in maniera molto intensa, al punto che quando giochi la partita ti sembra quasi una passeggiata. Davvero, giochi le gare quasi come fossero uno scarico, perché durante la settimana lavori in maniera impressionante. Sa poi trasmettere bene quello che vuole in campo: in partita sai bene quello che devi fare. Certe idee di Gasperini, nel modo di interpretare e vedere il calcio, le ho ritrovate in mister Fonseca».

Cosa hai imparato nel tuo anno alla Juventus?
«Tanto, in campo e fuori. Come diceva Allegri, per stare lì devi essere un campione anche mentalmente. Ti alleni con tanti fenomeni, che lo sono in campo ma soprattutto nella testa. Ho imparato soprattutto quale livello di attenzione ci vuole tutto l'anno in allenamento e in gara, che alla fine è quello che fa la differenza».

La partita che finora ricordi con più piacere in carriera?
«Ovviamente per importanza il 3-0 all'Atletico Madrid lo scorso anno nel ritorno degli ottavi di Champions League a Torino, ma non è stata quella la mia miglior prestazione della carriera. Con l'Atalanta ho fatto delle gare migliori. Una su tutte? La sfida a Dortmund al Signal Iduna Park contro il Borussia in Europa League nel febbraio 2018. Quella è stata la mia prima bella esperienza europea».

Chi è il tuo migliore amico nella vita?
"Siamo un gruppo di quattro amici che ci conosciamo da una vita: io, Marco, Luca e Dino. Giocavamo insieme da piccoli alla Virtus Foligno e siamo rimasti legati. Mi sono venuti a trovare dovunque ho giocato. Adesso poi che sono qui a Roma sono più vicini e li vedrò ancora più spesso».

Nel calcio a chi sei più legato?
«A Rafael Toloi e a Gianluca Mancini, che ho ritrovato qui a Trigoria dopo che abbiamo giocato insieme non solo a Bergamo ma anche a Perugia. Già in Umbria avevamo legato molto, a Bergamo eravamo anche compagni di stanza nelle trasferte. Sono contento che sia arrivato anche lui alla Roma».

Qual è una giornata tipo di Leonardo Spinazzola?
«La mattina presto porto fuori Yago, il mio labrador, poi da quando è nato mio figlio Mattia, è lui che riempie le giornate a me e mia moglie Miriam: è uno spettacolo. Dopo gli allenamenti facciamo spesso delle passeggiate tutti insieme, con famiglia e cane».

Come spendi il tuo tempo libero?
"Prima giocavo tanto alla PlayStation: da quando vivo con mia moglie ovviamente no, non è carino. Vediamo spesso insieme le serie TV e sentiamo molta musica. Siamo andati recentemente insieme al concerto di Beyoncé a Milano, che è stato stupendo: lei è un'artista meravigliosa. Anche mio figlio Mattia, che al momento ha solo 14 mesi, si mette a ballare davanti alla tv quando sente la musica».

Quanto ti ha cambiato la paternità?
«Tantissimo. Prima ragionavo ancora da ragazzo, ma con l'arrivo di Mattia mi sento addosso una responsabilità diversa. Non sono mai stato un pazzo fuori dal campo, ma adesso mi sento più tranquillo e soprattutto sono più felice».

Quanti tatuaggi hai?
«Ho il simbolo dell'infinito che ho fatto insieme a mia moglie e poi ho un tatuaggio maori sul braccio destro, che ha al suo interno diversi simboli che rappresentano la famiglia, l'amore, la forza e la fortuna. Ora dopo la nascita di mio figlio ne voglio fare un altro sull'altro braccio che sia legato in qualche modo a lui».

Finora hai 7 presenze in azzurro: cosa vuol dire per te indossare la maglia dell'Italia?
«Da bambino guardavo le partite della Nazionale incollato alla TV: ora giocarci, sapere che sono io lì dall'altra parte dello schermo e che tutti gli italiani mi guardano, è bellissimo. L'esordio in azzurro è stato davvero speciale, ad Amsterdam, nella gara poi vinta contro l'Olanda: quel momento mi ha dato ancora più autostima».

Quanto è importante per te l'obiettivo degli Europei?
«È importante per tutti, per il calcio italiano, per noi giocatori, per ogni tifoso del nostro paese. Io non ho mai giocato una competizione del genere, nemmeno nelle giovanili, quindi sono ancora più motivato».

Ora sei un giocatore della Roma: come rappresenta per te?
«Per me è sempre stata una grande società e una grande piazza, con grandi giocatori e squadre allestite per fare bene. Giocare all'Olimpico è poi sempre bellissimo, per lo stadio, per i tifosi e per il calore della gente. Questo è un passo importante della mia carriera e voglio onorarlo al meglio».

Le tue prime impressioni sulla squadra e i compagni?
«Siamo un gruppo nuovo. C'è un'aria positiva. Ci sono molti giovani, motivati, che stanno lavorando bene e con lo spirito giusto. Ci vuole tempo, visto che siamo una squadra molto diversa, con un allenatore nuovo. Ma, ripeto, nei miei compagni e nello staff vedo molto entusiasmo, carica e grande motivazione».

Che impressione ti ha fatto Paulo Fonseca?
«Come detto, in lui rivedo delle idee che ho già conosciuto in campo ai tempi di Bergamo. Mi piace questa sua visione del calcio. Il Mister è una persona molto diretta in campo, sa quello che vuole vedere e riesce a trasmetterlo. Vuole la difesa molto corta e stiamo studiando movimenti anche nuovi per me. Poi anche in attacco gli esterni alti devono essere bravi a svolgere più compiti. Lavora molto sui singoli reparti».

Hai un messaggio per i tifosi della Roma?
«Dobbiamo stare tutti uniti, abbiamo lo stesso obiettivo, il bene della Roma. Il nostro lavoro è quello di giocare al meglio con l'obiettivo di vincere sempre. Poi ci si può riuscire o meno ma bisogna puntare a quello. E per farlo bisogna lavorare al massimo in allenamento. Ecco, io a loro posso dire che l'impegno in questa direzione sarà massimo».
Fonte: As Roma
COMMENTI
Area Utente
Login

Perugia - News

 
 <<    <      1   2   3   4   5   6       >   >> 
 
 Mer. 31 lug 2019 
Calciomercato Cagliari, in chiusura la trattativa per Defrel
Gregoire Defrel è vicino al trasferimaneto al Cagliari. A confermarlo c'è anche...
Roma a Perugia senza Pastore: un nuovo infortunio lo blocca
L’argentino era parso rigenerato dalla cura Fonseca, ma adesso un affaticamento muscolare lo costringe allo stop. Non convocato anche Defrel che andrà al Cagliari
Mercato Roma, un asso nella manica per la difesa: Lovren del Liverpool. Olsen a un passo dall'addio
I giallorossi non mollano Alderweireld, ma si stanno muovendo anche per il centrale croato che nell’ultima stagione ha trovato poco spazio con i Reds. Piace pure Glik del Monaco
Dzeko non ci ripensa: rifiuta il rinnovo con la Roma, vuole solo l'Inter
Il bosniaco non ha concesso alcun margine di discussione e ha evidenziato a Petrachi il diverso trattamento riservato a El Shaarawy
Icardi "apre" alla Roma
Continua senza sosta la caccia della Roma ad un difensore centrale e al nuovo centravanti,...
Calciomercato Roma, la priorità è Alderweireld. Ma spunta un'alternativa
Lukaku è ad un passo dalla Juventus, Dybala inizia a trattare con il Manchester...
L'amichevole che preoccupa. Tremila tifosi a Perugia
Il gioco si fa duro. La Roma, dopo la serie di amichevoli a Trigoria contro squadre...
 Mar. 30 lug 2019 
Schick con le valigie: quattro amichevoli per ripensarci. E convincere Fonseca
L’attaccante sul taccuino di Borussia Dortmund, sua destinazione preferita, e Lilla, oltre alla Fiorentina. Ma per ora resta a Trigoria: l’assenza di Dzeko lo chiama in causa nei test con Perugia, Lilla, Bilbao e Real
Perugia-Roma, i Convocati
I 23 CONVOCATI DI PAULO FONSECA PER PERUGIA-ROMA
Perugia-Roma: Informazioni per i Tifosi Giallorossi
Di seguito le indicazioni rivolte ai tifosi giallorossi che si recheranno a Perugia...
Amichevole Roma-Real Madrid: Info Biglietti
Ieri l'annuncio del Real Madrid, oggi quello della Roma: è ufficiale l'amichevole...
Calciomercato Roma, blitz a Londra: sprint Alderweireld
Ultima chiamata. La Roma è pronta ad effettuare l'ennesimo tentativo per Alderweireld....
Calciomercato Roma, fumata grigia per Dzeko
Quattordici milioni compresi bonus, prendere o lasciare. Come annunciato negli scorsi...
 Lun. 29 lug 2019 
Roma-Athletic Club, info biglietti
Tramite il suo sito ufficiale, la Roma ha annunciato i costi dei biglietti per l'amichevole...
"Grande Roma con Fonseca"
Tre settimane di allenamenti e cinque amichevoli per entrare nella testa dei giocatori....
Ora va affrontato il problema esuberi. Nzonzi, che enigma
Tutto ruota attorno a Steven Nzonzi. Nel senso che il mediano francese è il principale...
 Dom. 28 lug 2019 
Calciomercato Roma, Alderweireld si allontana: per la difesa spunta Pezzella
Doppio fronte per Petrachi. Da una parte il ds sta sfoltendo la rosa, dall'altro sta cercando di puntellare i reparti: per la retroguardia l'ultima pista porta all'argentino della Fiorentina
 Ven. 26 lug 2019 
Ecco quanto chiede il Real Madrid per l'amichevole con la Roma
Già presi i contatti con il club di Perez che per una partita ufficiale chiede seicentomila euro. L'idea è una sfida all'Olimpico il prossimo 11 agosto
 Mer. 24 lug 2019 
Amichevole di lusso contro il Real
Un'amichevole di lusso allo Stadio Olimpico per presentare la nuova squadra e Fonseca...
 Mar. 23 lug 2019 
Roma, amichevole con l'Athletic Bilbao il 7 agosto
Il club giallorosso ha annunciato sul sito ufficiale la sfida a Perugia contro la formazione di Liga
 Lun. 22 lug 2019 
OGGI IL SORTEGGIO DELLA COPPA ITALIA 2019/2020
Il sorteggio per stabilire gli accoppiamenti del tabellone della Coppa Italia 2019/2020...
 Mer. 17 lug 2019 
MANCINI: "Essere alla Roma è un motivo di orgoglio. Non vedo l'ora di iniziare questa avventura"
Dopo la sua ufficializzazione come nuovo calciatore della Roma, Gianluca Mancini...
Calciomercato Roma, UFFICIALE: Mancini
L'AS Roma è lieta di annunciare ufficialmente l'ingaggio di Gianluca Mancini. Il...
Fonseca prepara l'esordio
Fonseca continua a far sudare i suoi calciatori con doppie sedute a ripetizione...
Obiettivi da centrale: Mancini a Roma, ora Alderweireld. Pronto anche il piano B per Lovren
La vera rivoluzione parte dalla difesa. Il Mancini day, infatti, è finalmente arrivato...
 Lun. 15 lug 2019 
PETRACHI: "La Roma ha bisogno di due difensori e di un centrocampista. Zaniolo non è sul mercato"
"Zaniolo non è sul mercato. Se si dice che è Baldini a fare il mercato della Roma è un errore"
 Mar. 09 lug 2019 
Amichevoli contro Perugia, Lille e Valladolid. Contro la Shakhtar la presentazione all'Olimpico
Mentre Fonseca blinda il ritiro, che parte questa mattina, comincia a delinearsi...
Ieri le visite, oggi in campo: Dzeko arriva con il muso
Era evidente che ieri mattina Edin Dzeko avrebbe preferito fare le visite mediche...
 Lun. 08 lug 2019 
Inizia l'era di Fonseca. Dubbio Nzonzi
II giorno di Fonseca. II nuovo allenatore della Roma sarà oggi presentato in conferenza...
 Dom. 07 lug 2019 
AMICHEVOLI contro Perugia, Lille e Valladolid
Saranno tre le amichevoli che disputerà la Roma durante la preparazione estiva....
 
 <<    <      1   2   3   4   5   6       >   >>