ROMA - Tanti gol ed emozioni nell'ultima serata dedicata alle qualificazioni ad Euro 2020. È stata la nottata delle rimonte: da quella della Grecia che nella ripresa ribalta il doppio vantaggio iniziale della Bosnia di Dzeko all'incredibile pareggio della Danimarca che in sei minuti rimonta le tre reti della Svizzera. Finisce 3-3 anche il derby scandinavo Norvegia-Svezia.

PJANIC CROCE E DELIZIA - Allo stadio Bilino Polje di Zenica la Bosnia inizia con il piede giusto. Bastano dieci minuti a Dzeko e compagni per sbloccare il match con Edin Visca che sfrutta uno schema da calcio d'angolo ben orchestrato da Pjanic. Passano cinque minuti ed il centrocampista juventino trova il raddoppio direttamente da punizione da oltre 30 metri con Vlachodimos che resta a guardare il pallone finire in fondo al sacco. Gli ellenici provano a reagire all'uno-due ma Fortounis spreca clamorosamente la possibilità di riaprire il match al 22' da pochi metri. Nella ripresa i padroni di casa sembrano aver il controllo del match ma al ventesimo in meno di due minuti la Grecia si ritrova di nuovo in partita. Al 60' Sunjic atterra in area Fortounis. Dagli undici metri si presenta proprio il numero 10 ellenico che incrocia bene e firma il 2-1. Non passano nemmeno due minuti che Pjanic si fa espellere per un fallaccio a centrocampo ai danni di Zeca. La Grecia spinge per trovare il pari che arriva meritatamente a cinque dalla fine con l'incornata vincente del neoentrato Kolovos. Finisce 2-2 con le due selezioni che si dividono la posta in palio e la seconda piazza, a quota 4 punti, nel girone J alle spalle dell'Italia.

SHOW AD OSLO - Psico dramma sfiorato all'Ullevål Stadion di Oslo dove Norvegia-Svezia finisce 3-3. L'incertezza in uscita del giallorosso Robin Olsen al 41' spiana la strada al vantaggio ai padroni di casa con Johnsen che deve solo spingere in porta il tiro-assist di King. Nella ripresa la selezione norvegese trova il raddoppio proprio con King che inizia e conclude, di testa, l'azione del 2-0 con Olsen che conferma la sua serataccia. Al 70' la selezione ospite accorcia le distanze. Rigore per la Svezia con Granqvist che si fa ipnotizzare da Jarstein ma sulla respinta il più lesto è Claesson che firma il 2-1 Blågult. La selezione guidata da Andersson si riversa nella metà campo norvegese per trovare il pari che arriva all'86' con una botta da fuori dell'ex rosanero Quaison. In pieno recupero l'attuale attaccante del Mainz con un pizzico di fortuna completa la rimonta svedese in un ammutolito Ullevål. Sembra tutto finito ma all'ultimo respiro i padroni di casa trovano l'incredibile 3-3 con Kamara che sfrutta l'ennesima indecisione in uscita di Olsen e manda in estati i propri tifosi.

REMUNTADA DANESE - Match al cardiopalma al St. Jakob-Park di Basilea dove la Svizzera avanti di 3 reti si fa rimontare dalla Danimarca negli ultimi dieci minuti. Il gol del vantaggio elvetico lo firma l'atalantino Remo Freuler alla prima rete in Nazionale. Nella ripresa al 66' Xhaka firma il raddoppio dei padroni di casa e a 10 dalla fine Embolo cala il tris. Sembra finita ma gli scandinavi nel giro di pochi minuti riescono a rimettere in discussione il risultato. All'84' arriva la prima rete di Jorgensen e all'88' Gytkjaer firma il 2-3. È del difensore del Brentford Dalsgaard la rete dell'incredibile 3-3 finale in pieno recupero.

DOPPIO MORATA - Al National Stadium di Ta'Qali la resistenza maltese dura mezz'ora. A sbloccare il match è l'ex Juve Alvaro Morata ben imbeccato dal centrale difensivo Mario Hermoso, alla seconda presenza con la maglia delle Furie Rosse. Subito dopo Saul ha la palla del raddoppio ma spreca malamente. Nella ripresa continua l'assalto iberico alla porta di Bonello ma il raddoppio arriva solamente al 73' sempre con Morata di testa su assist del neoentrato Jesus Navas. La partita finisce praticamente qui con gli ospiti incapaci di segnare ulteriormente nonostante i 21 tiri realizzati. Con questa vittoria la selezione di Luis Enrique vola in testa al gruppo F con 6 punti.

LE ALTRE PARTITE - Nel pomeriggio la Finlandia ha riscattato la sconfitta patita contro gli azzurri con la vittoria per 2-0 sull'Armenia a Yerevan. A decidere la sfida i gol, uno per tempo, di Jensen e Soiri. Con questo successo gli scandinavi salgono a quota 3 nel gruppo J. L'Irlanda batte 1-0 la Georgia all'Aviva Stadium di Dublino. A decidere il match la rete al 36' di Hourihane. Tutto facile per la Romania che si impone 4-1 sulle Fær Øer. Apre le danze la rete di Dean seguita dalla doppietta di Keseru. Al 40' gli ospiti trovano il gol della bandiera dagli undici metri con Davidsen. Nella ripresa gloria anche per il centravanti rosanero Puscas.