Un po' di rammarico c'è. Potevamo avere più punti in campionato. L'anno prossimo possiamo migliorare soprattutto in Italia. Quante volte avete sentito un tesserato della Roma pronunciare questi concetti? Beh, in effetti se guardiamo la classifica emerge un dato paradossale.

23 dicembre
Juve-Roma 1-0
0 PUNTI

Juve-Roma 1-0
3 PUNTI

La squadra ha raccolto 10 punti meno dell'anno scorso: nessuno in Serie A ha peggiorato così tanto lo score, nemmeno l'Atalanta (-9) e le pericolanti Udinese (-8) e Cagliari (-8). In più è stato peggiorato il piazzamento: la Roma era seconda, chiuderà al terzo posto se arrafferà almeno un punto al Mapei Stadium con il Sassuolo (o se la Lazio non batterà l'Inter).

30 dicembre
Roma-Sassuolo 1-1
1 PUNTO

Verona-Juve 1-3
3 PUNTI

Eppure l'obiettivo Champions è stato raggiunto con due giornate d'anticipo, accompagnato delle emozioni e dalle suggestioni di una semifinale, consentendo ai tifosi di celebrare una stagione molto positiva. In un certo senso si è verificato un miracolo perché la rosa, tra cessioni obbligate, infortuni a catena e innesti deludenti, non era all'altezza di quella che aveva a disposizione Spalletti.

6 gennaio
Roma-Atalanta 1-2
0 PUNTI

Cagliari-Juve 0-1
3 PUNTI

CONTRADDIZIONE Il fatto curioso è che la Roma ha saputo gestire molto bene il doppio impegno, quando è stata obbligata a giocare ogni tre giorni: a cavallo della doppia sfida al Liverpool ha vinto tre partite su tre contro tre avversarie in lotta per la salvezza. Ha invece mollato in area domestica durante la pausa invernale della Champions: tra il 23 dicembre e il 4 febbraio, come riporta As Roma Data, la Juventus ha accumulato 15 punti di vantaggio in sole 6 partite.

21 gennaio
Inter-Roma 1-1
1 PUNTO

22 gennaio
Juve-Genoa 1-0
3 PUNTI

Eppure c'era solo il campionato in quel periodo ad attirare l'attenzione. Lì la Roma, come vedete nella tabella a fianco, ha ceduto di schianto conquistando solo 3 punti, mentre la Juve ha fatto il pieno. E visto che lo scarto attuale in classifica è di 18 punti, pensate cosa sarebbe successo nello scontro diretto di domenica scorsa senza il blackout di dicembre-gennaio. Prima e dopo, Juve e Roma hanno viaggiato alla stessa velocità.

24 gennaio
Samp-Roma 1-1
1 PUNTO

27 gennaio
Chievo-Juve 0-2
3 PUNTI

«C'è stato un rilassamento inconscio - ha spiegato Eusebio Di Francesco - ma non un problema atletico: a gennaio è capitata anche una settimana di pausa in cui non abbiamo potuto lavorare affatto. Magari avessimo potuto effettuare allenamenti di richiamo... Il problema è che ogni squadra ha un calo nell'ambito di una stagione, è fisiologico. Ma la Juve riesce a vincere le partite anche quando non è al top e noi ancora no».

28 gennaio
Roma-Samp 0-1
0 PUNTI

4 febbraio
Juve-Sassuolo 7-0
3 PUNTI

FATTORE O Analizzando nel dettaglio la stagione si registra un'altra anomalia: la Roma di Champions League ha costruito il suo capolavoro all'Olimpico, con 5 vittorie e 1 pareggio e solo 2 gol subiti nella semifinale di ritorno contro il Liverpool, mentre nelle competizioni italiane ha perso addirittura 7 partite in casa tra campionato e Coppa Italia. In Serie A, la Roma è soltanto quinta nella classifica dei punti accumulati nel proprio stadio: sono 35 in 19 giornate, peggio di Juve, Napoli, Sampdoria e Inter. Lazio e Milan possono agganciarla domenica prossima.

Viceversa in trasferta ha una media consolidata da terzo posto: 39 punti in 18 partite, 2,17 per ogni gita fuori porta. Con 11 vittorie, una sola sconfitta e appena 9 gol incassati: lontano da casa, la Roma ha la migliore difesa del campionato mentre all'Olimpico in questa speciale classifica è sesta. E' evidente che la nuova rosa debba essere pensata anche in funzione di certe difficoltà: quando affronta squadre che non lasciano spazi, la Roma fatica a imporre il proprio gioco. In Europa questo non accade perché tutti esprimono un calcio propositivo, contro il quale le ripartenze alte della Roma diventano spesso micidiali.