Ecco Alisson, il numero 1
Venerdì 09 marzo 2018
È il miglior portiere della serie A, lo dicono i numeri, anche se da diverse settimane non è più il meno battuto. Alisson ha salvato la Roma in tante occasioni, l'ultima sabato scorso a Napoli. Quella romanista oggi è la quarta difesa del campionato, ma il portiere brasiliano è sempre più protagonista. Contro il Torino raggiunge il traguardo delle cinquanta partite in maglia giallorossa. A tutte quelle di questa stagione (è andato in panchina solo nell'unica gara di Coppa Italia, contro il Torino), si aggiungono quelle di Europa League e quella di andata dei preliminari di Champions della precedente. Con le sue parate ha conquistato la fiducia di Di Francesco e dei tifosi. Come Strakosha ha giocato tutte le partite in campionato ed è titolare indiscusso. In serie A è il portiere che ha la più alta percentuale di parate sui tiri in porta subiti: con l'80 per cento precede Perin, Buffon e Handanovic, che lo seguono a distanza.
IL MIGLIORE - In base agli expected goals è il numero uno incontrastato. Si tratta della misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol. Un dato qualitativo che aiuta a valutare le performance dei giocatori. Secondo questi dati Alisson ha evitato 7,1 gol. Al secondo posto di questa speciale classifica c'è il portiere laziale con 3,1. Dopo aver fatto la riserva di Szczesny per tutta la stagione scorsa, accontentandosi di giocare solo in Europa League, quest'anno il brasiliano sta avendo una continuità di rendimento impressionante. Tra campionato e Champions, Alisson ha difeso la porta giallorossa per 3.060 minuti, non è mai stato neppure sostituito. E' un punto fermo della Roma e contro il Napoli ha superato Doni nelle presenze tra serie A e competizioni europee dall'inizio della stagione. Il brasiliano, nella stagione 2006/07, ha infatti saltato una partita proprio alla ventisettesima giornata, contro l'Ascoli. Per trovare un portiere così presente nella storia della Roma bisogna andare indietro di 31 anni e tornare a un grande giallorosso, Franco Tancredi. Nella stagione '86-87, con Eriksson allenatore, il portiere del secondo scudetto giocò tutte le partite tra serie A, Coppa Italia e Coppa delle Coppe. Non saltò nemmeno un minuto. In questa speciale classifica Alisson ha scavalcato sia Doni sia Cervone.
UOMO MERCATO - Il portiere che sarà titolare nel Brasile al Mondiale in Russia è molto legato ai suoi connazionali Gerson, Bruno Peres e Juan Jesus, anche se fuori dal campo frequenta qualche volta solo l'ex interista, perchè trascorre il tempo libero sempre con la sua famiglia. Alisson ha fatto dimenticare rapidamente Szczesny, che era rimasto alla Roma per due anni in prestito, ma senza mai avere la prospettiva di mettere le radici nella Capitale. Le sue prestazioni hanno attirato l'attenzione dei più grandi club europei, dal Liverpool al Real Madrid, fino al Paris Saint-Germain. Alisson preferisce non parlare del futuro, ma per non perderlo Monchi sta pensando di rinegoziare il contratto inserendo una clausola rescissoria molto alta.
di G. D' Ubaldo
Fonte: Corriere dello Sport
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