RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Domenica - 19 maggio 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Roma-Milan cose turche, Under contro Calhanoglu. Istanbul porta d'Europa

Domenica 25 febbraio 2018
La traduzione, e non è uno scherzo, dovrebbe essere questa: «türk düellosu». Poteva andare peggio. Il duello turco è uno dei motivi di interesse di Roma-Milan, partita che guarda l'Europa - Champions o Europa League che sia - e chiama in causa Istanbul, non una delle 155 città più amate dai milanisti. Cengiz Under e Hakan Calhanoglu nell'ultimo mese hanno cambiato il 2018 di Roma e Milan, pronostico non gettonato durante il Capodanno. L'Urbe si esalta per Under, che ha noleggiato il turbo lasciato in città da Salah, e Milan sta riscoprendo il fascino da esteta di Calhanoglu, che quando cambia gioco commuove la Sud.

IL MILITARE - Verrebbe da parlare di invasione turca, se non fosse che in Serie A non ci sono altri figli di Istanbul e nella storia l'assedio turco in Italia è stato una cosa seria. Questa, piuttosto, è anche una storia politica. Under in patria è diventato un simbolo dei nazionalisti dopo aver esultato con il saluto militare col Benevento: lo ha fatto in onore dei militari turchi, morti in battaglia contro i curdi ad Afrin (e i critici di Erdogan non hanno gradito). Calhanoglu invece è stato un simbolo degli emigranti in Germania. Abdullah Ercan, fino a poco fa c.t. della Turchia Under 21, spiega perché: «Hakan cinque anni fa doveva scegliere tra la nazionale turca e quella tedesca, che gli faceva pressioni. In fondo lui è nato in Germania e ha sempre vissuto lì, pur avendo origini turche. Dopo la decisione di Özil di essere calcisticamente tedesco, non potevamo sopportare una seconda sconfitta». Calhanoglu ha scelto la Turchia e Ercan è ancora felice: «L'allenatore della Germania U21 era Hrubesch, un mito, io quasi uno sconosciuto. Ma ha scelto noi». Ercan ha allenato Hakan dall'Under 16 e Cengiz dall‘Under 15: li conosce bene. «Hanno un carattere diverso ma al 100% ok - dice ora -. Calhanoglu ha visione di gioco e pensiero calcistico, Under è veloce e determinato. Ha pianificato con cura la sua carriera, il passaggio dall'Altnordu all'Istanbul Basaksehir e da lì alla Roma. Un passo alla volta. Sono sicuro che andrà via da Roma in futuro, sono sicurissimo che arriverà presto in un grande club».

DESTRO E SINISTRO - Calhanoglu ha fatto quel salto in estate perché il Milan, anche in difficoltà, ha tutta un'altra dimensione rispetto a Leverkusen e Amburgo. In questi mesi i due hanno giocato insieme in nazionale e sembrano perfetti per coesistere. Under è mancino ma gioca volentieri a destra, ha sprint e colpi per fare male in area: nelle ultime quattro partite, cinque gol. Uno al Verona, due al Benevento, uno all'Udinese, uno allo Shakhtar. Calhanoglu è destro ma al Milan gioca a sinistra, non fa la differenza con lo scatto nei primi metri ma nei giorni buoni si diverte a fare contenti i compagni con gli assist. Se non bastasse, è diversa anche la loro formazione: Calhanoglu è un prodotto della scuola tedesca, ha studiato calcio a Mannheim e da ragazzino era uno dei talenti più considerati della zona. Under si è formato in Turchia ma ha fatto parlare altrettanto presto, ha esordito in nazionale a 19 anni.

TIRO CONTRO TIRO - Il bello, con loro, sarebbe togliere i difensori, togliere gli attaccanti e improvvisare una gara di tiro. Calhanoglu è un cattedratico di balistica ma Under non scherza. I gol del 2017 a Fenerbahçe e Besiktas sono belli, quello all'Udinese da mandare a ciclo continuo nelle scuole calcio («ragazzi, se dovete imparare a calciare, così»). Stasera ci sarà il primo uno contro uno italiano. A Istanbul, per non sbagliare, non si gioca: tutti collegati via cavo.
di L. Bianchin – S. Manav
Fonte: Gazzetta dello Sport
COMMENTI
Area Utente
Login

Amburgo - News

 
 <<    <      1   2    
 
 Lun. 30 apr 2018 
Alisson e la porta di casa: serve la sesta blindatura
Non sarebbe sufficiente per arrivare a Kiev, ma darebbe un cospicuo margine di probabilità di riuscirci
 Dom. 29 apr 2018 
Sant'Alisson benedice la Strana Coppia di Eusebio
Roma in completo nero. Come nella gara d'andata al Bentegodi, quella del Sorrentino...
 Mer. 28 mar 2018 
Rieccolo. Karsdorp vede la luce: calcia il pallone. Guarigione vicina, la Roma lo aspetta
Ha ricominciato a dare calci al pallone con la gioia negli occhi del bambino che...
 Lun. 26 mar 2018 
Karsdorp spera in un gran finale
Non è finita. La stagione di Karsdorp sembrava destinata a restare nell'anonimato...
 Lun. 05 mar 2018 
Format Europa. Roma in parata con Alisson: si arrende solo all'impossibile
C'è un dato che più di ogni altro spiega chi è il signor Alisson...
 Lun. 22 gen 2018 
Capito chi è il brasiliano? La panchina è un ricordo
Si chiama Alisson Becker, è nato a Novo Hamburgo, stato di Rio Grande do Sul, Brasile,...
 Mar. 21 nov 2017 
LUCA PELLEGRINI ad Amburgo per i test al ginocchio sinistro
Luca Pellegrini è in viaggio per Amburgo per farsi controllare il ginocchio sinistro...
 Lun. 13 nov 2017 
Lazio contro Serbia: un favore alla Roma
Il primo round è andato alla Roma: Kolarov è già rientrato dal ritiro con la Nazionale...
 Lun. 09 ott 2017 
E' Alisson il bello della Roma
«Alisson Airlines» pronta al decollo. La battuta, postata su una foto che ritrae...
 Ven. 22 set 2017 
DI FRANCESCO: "Il turnover va bene perché arrivano i risultati. Nainggolan se sta bene gioca"
ROMA-UDINESE LA CONFERENZA STAMPA DI EUSEBIO DI FRANCESCO: "Defrel è l'alternativa a Dzeko. Lo riporterò verso il centro. Non ho fretta per Karsdorp. Lui e Schick non sono ancora pronti per giocare"
Schick, altri 15 giorni di stop: tornerà in campo per il Napoli
Stop per Schick. Gli esami strumentali svolti ieri dall'attaccante giallorosso presso...
 
 <<    <      1   2