Quella contro il Benevento è una vittoria che resterà nella storia. Non tanto per il sorpasso effettuato sulla Lazio, ma perchè ieri la Roma ha vinto la sua partita numero 800 in casa in Serie A: è la quarta squadra a raggiungere questa quota dopo Juventus, Inter e Milan. Una vittoria con cinque gol, era accaduto l'ultima volta lo scorso anno a Verona contro il Chievo alla penultima giornata di campionato, ma all'Olimpico la Roma non segnava cinque reti da due anni. Era il 21 febbraio 2016, finì 5-0 contro il Palermo con la clamorosa esclusione di Totti da parte di Spalletti. Con la goleada di ieri l'attacco giallorosso attualmente è il sesto in serie A: ha scalato una posizione. Per la prima volta in questo campionato la Roma ha vinto una partita da situazione di svantaggio. Non era mai successo di rimontare.

INIZIATA CON UN DIFENSORE - Una goleada, eppure c'è voluta la prima rete di Fazio per sbloccare il risultato. Era stato l'argentino a firmare l'ultima vittoria all'Olimpico contro il Cagliari, il 16 dicembre. Tre dei quattro gol segnati da Fazio in serie A sono arrivati all'Olimpico. Il difensore ci sa fare quando si sgancia in attacco. Una doppietta di Ünder, la sua prima, appena una settimana dopo il gol al Verona. Ma forse il gesto tecnico più bello del giovane turco è stato l'assist per Dzeko: undici reti per il bosniaco, il terzo di testa e il terzo al Benevento tra andata e ritorno. E si è sbloccato anche Defrel. Il francese, entrato nel secondo, ha realizzato il quinto gol su calcio di rigore, che si era procurato Dzeko e che ha lasciato all'ultimo arrivato. L'ex attaccante del Sassuolo è al primo gol in maglia giallorossa, ha avuto tanti problemi sici, ma ora rappresenta un'arma in più per Di Francesco.

MONCHI CI CREDE - La difesa non è più solida come all'inizio stagione: Alisson ha subito gol in sette delle ultime otto partite di campionato. Ma Kolarov c'è sempre: ha fatto il quarto assist, è il miglior difensore in questa speciale classifica, con Alex Sandro e Toloi. La Roma è tornata a segnare e a vincere e Monchi ritrova il suo ottimismo: «Con Inter e Lazio siamo sullo stesso piano, abbiamo le stesse possibilità. La Lazio sta facendo una bella stagione e l'Inter ha luci e ombre come noi, con un bravo allenatore in panchina. Ci faremo trovare pronti fino alla ne, abbia- mo la possibilità di conquistare il terzo o quarto posto».