RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Domenica - 28 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Serve a pochi e non piace più. Il flop del mercatino di gennaio

Domenica 28 gennaio 2018
Ogni gennaio è sempre peggio. Di «riparazione» si comincia a chiacchierare a ottobre, la finestra resta aperta un mese, ma di aria nuova ne entra poca. Tra l'inutile e il mal sopportato (specie dagli allenatori), il mercato-bis è ai minimi di gradimento. Qualche colpo vero, all'estero, chi ha i soldi lo fa. Da noi, invece, si spara a salve. Prestiti, più che altro. E, a quattro giorni dallo stop, un giro che per gli acquisti in Serie A non supera i nove milioni di euro ovvero poco più del 5% della somma sborsata dal Barcellona per prendere Coutinho dal Liverpool.

ASPETTANDO RAFINHA - Un anno fa, almeno, qualche movimento di rilievo c'era stato: Pavoletti dal Genoa al Napoli per 15 milioni, Rincon dal Genoa alla Juve per 8+1, Gagliardini dall'Atalanta all'Inter per 2+20. Poi, all'atto pratico, nessuno dei tre aveva lasciato tracce apprezzabili. Ora, saltato Verdi al Napoli, il quadro promette ancora meno. Può cambiare l'inerzia solo il Rafinha neo interista, forma dell'ex Barça permettendo. Il resto intriga poco. O, per meglio dire, può al massimo condizionare la zona bassa della classifica. Perché finora hanno già debuttato dodici acquisti di questo mercatino e undici sono delle ultime quattro. E di Crotone, Spal, Verona e Benevento sono anche ben 16 dei 30 ingaggi registrati fino a ieri. Nessuna sorpresa: l'incertezza in coda spinge chi sgomita laggiù a sfruttare al massimo anche a gennaio il lavoro dei direttori sportivi.

IL FASTIDIO DEGLI ALLENATORI - Gli altri, invece, ormai si astengono. Un po' per la difficoltà oggettiva a operare e a piazzare mosse efficaci, un po' per i paletti imposti da bilanci malmessi. Finendo col dare ragione a chi invoca da tempo l'eliminazione, o quantomeno la riduzione, di questa finestra invernale. In prima fila, ci sono tutti gli allenatori. Allegri si schierò già un anno fa: «Sono contrario, destabilizza i giocatori». Gasperini a dicembre aveva detto: «Odio il mercato aperto e temo il prossimo. Ma di solito a gennaio si fanno meno danni». Con lo stop ormai dietro l'angolo, ieri si sono espressi anche Mazzarri («Lo detesto, non vedo l'ora che finisca») e Spalletti («È difficile per qualsiasi società. Ci sono delle barriere oltre le quali non possiamo andare»). Tutti contro, anche se il più stressato pare Di Francesco, alle prese con il tormentone Dzeko: «Quando ho scelto la Roma mi era stato detto: o accetti o torni a casa - ha ammesso ieri -. Non conoscevo i conti, però. Ora sono pronto a tutto». Il bosniaco, intanto, ce l'ha ancora. Sembrava già al Chelsea e invece gli ha regalato il gol dell'1-1 in casa Samp. Merce rara, al contrario, i gol degli acquisti di gennaio. Il primo del 2017 arrivò solo alla quarta giornata del nuovo anno con Hiljemark; adesso hanno già segnato Dzemaili e Ricci. Guarda caso, nuovi per modo di dire: per Bologna e Crotone sono dei ritorni.
di R. Condio
Fonte: La Stampa
COMMENTI
Area Utente
Login

Mazzarri - News

 
 <<    <      3   4   5   6   7    
 
 Gio. 15 feb 2018 
Il bivio: 6 gare in 25 giorni
Vincere sei partite decisive per dimostrare di aver finalmente scacciato i fantasmi...
 Mar. 16 gen 2018 
Calciomercato, Torino-Roma: Sadiq ora è un caso
In quale squadra giocherà nella seconda parte di stagione Umar Sadiq non è ancora...
Calciomercato Roma e Torino, Antonelli: "Bruno Peres e Boye, ecco la verità"
Uno dei nomi più caldi del calciomercato Roma in uscita è quello di Bruno Peres,...
Mai più casi Mertens e Bernardeschi. La nuova linea Var rasserena i tecnici
Cento secondi per una Serie A senza errori. O quasi. Le conseguenze del Var sul...
 Lun. 15 gen 2018 
VAR, al via l'incontro arbitri-allenatori. Assente Di Francesco
E' cominciato l'incontro nella sede di Milano della Lega di Serie A tra gli allenatori...
 Ven. 05 gen 2018 
Arbitri, Doveri fermato dopo l'errore in Juve-Torino
Il fischietto della sezione di Roma 1 paga la valutazione non corretta dell'intervento di Khedira su Acquah nel match di Coppa Italia: stop di una o due giornate
 Gio. 04 gen 2018 
Calciomercato Roma, da Peres a Gonalons: punto delle cessioni
TANTI SUL PIEDE DI PARTENZA: IL TERZINO È IL PRIMO DELLA LISTA
Calciomercato Torino, Mihajlovic esonerato: Mazzarri in pole
Fatale la sconfitta contro la Juventus, si attende l'ufficialità: il tecnico granata era stato espulso per proteste dopo il gol del 2-0
 Sab. 09 dic 2017 
Il Chievo sale sul gradino più alto del podio: è la squadra più vecchia d'Europa
La squadra di Maran, secondo uno studio del Cies, è quella con l'età media più elevata dei cinque maggiori campionati europei. Il Milan è il club di A più giovane (25,44 anni) davanti a Benevento (25,74) e Fiorentina (25,77). La curiosità sono gli oltre 30 anni di media (30,159) per il Besiktas che sorprende in Champions League qualificandosi primo nel suo girone
 Dom. 01 ott 2017 
Montella: "Sfida per un posto in Champions"
Il gol di Cutrone nel recupero contro il Rijeka ha dato una ventata di ottimismo...
 Sab. 30 set 2017 
Montella-Difra, gli amici-nemici
Amici e non solo. Un feeling che parte da lontano. Vincenzo Montella ed Eusebio...
 Lun. 25 set 2017 
Milan, Fassone dà l'ultimatum a Montella: "Basta figuracce"
L’ad non digerisce la prova di Marassi: "Queste sconfitte non devono diventare una routine, loro fatturano un terzo di noi". Bonus finiti per il tecnico
 Mer. 09 ago 2017 
Champions in Asia: l'Uefa ci sta pensando
Un pizzico di pazienza e ci arriviamo. Anche alla finale di Champions league fuori...
 
 <<    <      3   4   5   6   7