RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Martedì - 14 maggio 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Crespo: "Sono stato spesso vicino alla Roma. Dzeko? Non ha carattere. Schick non è ancora..."

"Schick non è ancora un grande giocatore"
Mercoledì 17 gennaio 2018
Hernan Crespo è intervenuto questo pomeriggio sulle frequenze di Tele Radio Stereo 92.7. Queste le sue parole:

Sei mai stato vicino alla Roma?
"Sì tante volte, tornavo dal Chelsea e prima di approdare all'Inter e Spalletti mi voleva alla Roma ma poi si è fatto avanti l'inter e sono rimasto lì tre anni vincendo tre scudetti consecutivi. Dopo questo triennio c'è stata la possibilità di tornare ai vecchi discorsi con la Roma, ma poi hanno preferito virare su John Carew".

Sono stati anni importanti con l'Inter. Come ricordi quelle sfide con i giallorossi?
"Bellissime, sono stati anni impressionanti in cui ci incontravamo dappertutto: finali di Coppa Italia, Supercoppa, abbiamo lottato insieme per lo Scudetto. Ce le siamo date di santa ragione ma con lo spirito giusto, in campo davamo entrambe il massimo e per fortuna abbiamo sempre vinto noi (ride, ndr). Però anche la Roma si è tolta tantissime soddisfazioni. È stato un bellissimo periodo".

Oggi l'Inter sembra abbia fatto un piccolo passo indietro rispetto a quegli anni nonostante ci sia proprio Spalletti su quella panchina. Che impressione ti ha fatto?
"E' una società nuova che ci sta mettendo un po' di tempo a diventare stabile. Ha pagato a caro prezzo le scelte sbagliate dello scorso anno e quest'anno sta cercando di gettare basi solide. Già il fatto che l'Inter stia competendo per i primi quattro posti è un buon segno soprattutto considerando che negli anni passati non era stata all'altezza della competitività che c'è in Serie A. La società dovrà trovare stabilità ma i presupposti sono interessanti, anche grazie al lavoro di Spalletti".

L'argentina ha sempre avuto grandi attaccanti. Ora ci sono Icardi e Higuain, chi assomiglia più a te e chi più a Batistuta?
"Si va a momenti, nessuno dei due ha il tiro e la potenza fisica che aveva Bati, tutti e due somigliano molto più a me che a lui. Higuain ha un gioco collettivo e Icardi un gioco più d'area, entrambe caratteristiche che avevo io".

Un parere su Dzeko e Shick?
"Dzeko è un grandissimo giocatore e non lo scopro io. I numeri che ha mostrato in questi anni dovrebbero far parlare di un idolo incontrastato ma il suo rapporto con i tifosi fa capire cosa significa non avere un certo tipo di carisma. Dzeko non riesce a trasmettere il suo carisma e questo pesa, a volte non è la quantità di gol che fai ma cosa trasmetti ai tifosi e ai tuoi compagni di squadra. A volte si preferiscono giocatori che fanno un gol in meno ma che sembrano tifosi in campo. A me piace tantissimo come giocatore ma pecca un po' di cattiveria e sembra trasmettere a volte un sentimento sbagliato. Schick non ha avuto alla Sampdoria la possibilità di arrivare a 15/20 gol, ha sempre giocato da subentrante e ha fatto bene. La Roma ha fatto comprato un grande prospetto di giocatore, ma ancora non lo è e in una piazza come Roma non c'è la pazienza di aspettare soprattutto visto che appena arrivato ha avuto degli infortuni. Purtroppo negli occhi di tutti c'è ancora l'assenza di Salah".

L'Argentina ha sofferto molto per arrivare a questo mondiale. Pensi che Fazio e Perotti avranno la possibilità di trovare spazio in Russia?
"Sono due giocatori che mi piacciono molto, Fazio ha fatto bene anche prima a Siviglia e a Roma è stato una rivelazione. Quello che mi piace di più di Perotti è la sua capacità di saltare l'uomo. Fossi la Roma lo terrei".

E Messi, è vero che in Argentina non è amato?
"Non è assolutamente vero, dipende dove metti l'asticella. Se mi chiedi se è amato come Maradona, ti dico di no. Nessuno mai sarà amato come Maradona. Quando Messi ha lasciato la Nazionale lo scorso anno la gente è scesa in piazza per farlo tornare, ma l'impatto sociale che ha avuto Maradona con l'Argentina non l'avrà mai nessuno e non è paragonabile".
COMMENTI
Area Utente
Login

Crespo - Le Ultime News

 
    1    
 
 Sab. 05 ago 2023 
Mourinho-Pinto, lo Special vuole Arnautovic, il gm vicino a chiudere Marcos Leonardo
Il paradosso è che il prototipo dell'attaccante che ora cerca, Mourinho l'aveva...
 Gio. 11 ago 2022 
Dybala, a Salerno parte l'assalto al centesimo gol
Alla Salernitana ha segnato 2 volte su 2. A Salerno, domenica, comincerà l'assalto...
 Ven. 22 apr 2022 
La Nord sciopera, lo stadio tifa un'altra milanese in lotta per lo scudetto
Tutto lo stadio (o quasi) che tifa per una squadra milanese in lotta per lo scudetto....
 Dom. 06 giu 2021 
Roma, 21 anni fa l'arrivo di Batistuta: la storia della firma e la presentazione
Il 6 giugno del 2000 sbarcava nella capitale il centravanti argentino: con lui il sogno scudetto diventò realtà
 Sab. 11 apr 2020 
De Rossi: "Mi piacerebbe allenare la Roma, ma succederà solo se diventerò un bravo tecnico"
Daniele De Rossi è stato ospite di Casa Sky Sport, rispondendo alle domande...
 Mar. 16 lug 2019 
Balbo: "Higuain? È un campione, io lo prenderei subito"
Centosettantuno gol in carriera e una doppia casacca in comune: quella del River...
 Ven. 24 mag 2019 
Calciomercato Roma, Petrachi lascia il Torino e va subito in caccia di Urzi
Trattativa aperta per l’argentino: l'esterno di 19 anni fa impazzire le difese
 Mar. 11 dic 2018 
Roma, maledetta rimonta
Una malattia chiamata rimonta. Un male sconosciuto a Di Francesco nella passata...
 Mar. 10 lug 2018 
LEGENDS SUPER CUP, oggi scende in campo l'Italia con Totti
Oggi, martedì 10 luglio 2108, prende il via la "Legends Super Cup", un torneo di...
 Lun. 07 mag 2018 
Addio al calcio di Pirlo, la "Notte del Maestro": ecco i convocati
Svelati tutti i nomi, sarà una parata di stelle. Da Ronaldo a Totti, da Shevchenko...
 Dom. 15 apr 2018 
Dzeko al top modello Barça. E contro Ciro sfida storica
Mai nei derby si sono affrontati due attaccanti da 41 reti: la Roma si affida a lui
 Sab. 27 gen 2018 
Con palate di sterline il Chelsea fa la spesa al supermarket Italia
Un lungo e costoso amore, dalle radici antiche, che spesso ha avuto in cambio vittorie...
 Gio. 18 gen 2018 
Gli anni perduti di Inter e Roma, le incompiute d'oro
In un ufficio della Lega di Serie A sono appese due gigantografie: c'è la foto ricordo...
 Mar. 26 dic 2017 
La Top 100 del Guardian: c'è tanta serie A
La classifica stilata dal tabloid britannico sui migliori calciatori del 2017: Messi il migliore. Dzeko 43° e Nainggolan 72°
 Mer. 15 nov 2017 
Passaggio completato, il Parma è cinese
Firme dal notaio con Lizhang che conferma Crespo vicepresidente
 Sab. 30 set 2017 
Totti ferma il tempo e incanta Tbilisi
È un attimo, Francesco Totti lascia la hall dell'hotel e subito viene riconosciuto...
 Ven. 29 set 2017 
Totti in campo Tblisi: assist e un gol ad Abbiati. Un tifoso fa invasione e lo abbraccia
L'ex capitano romanista è tornato a giocare a quattro mesi dall’addio al calcio. È stato la stella di una gara benefica organizzata dalla federazione georgiana e da Kakha Kaladze. Per il numero dieci una rete e tante giocate da applausi. Invasione di campo per abbracciarlo
Amichevole di Tbilisi: Maglia numero 10 e fascia da capitano per Totti
THE WORLD FOOTBALL STARS FOR GEORGIA
 
    1