BOLOGNA- Un Simone Verdi in formato stellare interrompe la serie di vittorie dell'Inter. Il suo primo tempo da manuale, con gol incluso, ha esaltato il Bologna, assatanato su ogni pallone. Un ciclone che si è abbattuto sugli avversari minando le certezze della squadra di Spalletti. Poi però Icardi e compagni nella ripresa si sono rialzati. Un rigore dell'argentino ha evitato la sconfitta e mosso la classifica. Alla fine, tutto considerato, l'1-1 è un punto guadagnato. L'Inter sa soffrire e reagire, si era visto anche a Roma. Il Bologna esce rafforzato: per un'ora ha quasi annullato gli avversari.

VERDI IMPRENDIBILE - Spalletti preferisce Joao Mario a Brozovic, Vecino titolare al posto di Gagliardini. Donadoni lascia in panchina Destro e Palacio, in attacco il trio Verdi-Petkovic-Di Francesco. La squadra di Spalletti parte fortissimo, ma è di Handanovic la prima grande parata: al 9' il portiere ci mette la manona su una sventola di Verdi da distanza ravvicinata. L'attaccante fa impazzire la difesa interista, che non trova contromisure. E infatti al 32' sblocca la partita con un grandissimo gol: prende palla sulla trequarti, la difende, avanza e lascia partire un sinistro imparabile. Il Bologna va al riposo in vantaggio, meritato.

MBAYE INGENUO - Il Bologna comincia la ripresa come aveva finito il primo tempo: schiacciando l'Inter. Allora Spalletti decide di dare subito una scossa alla squadra: dentro Eder per Joao Mario. Il messaggio è chiaro: "È tempo di riprenderci il gioco e attaccare". La squadra risponde, complice anche un Bologna che cala a vista d'occhio dal punto di vista dell'intensità. L'Inter non è pericolosa, ma al 75' Mbaye cade in area e aggancia con la mano Eder: l'arbitro Di Bello (con la conferma del Var) assegna il rigore. Segna Icardi: è 1-1. Il Bologna si riorganizza e prova anche a pungere davanti, ma l'Inter tiene.