Ora sì che per la Roma è veramente finita l'estate. La squadra volta pagina, il campionato è dietro l'angolo. Riparte la serie A. I giallorossi debutteranno domenica a Bergamo alle ore 18 contro l'Atalanta di Gasperini.

LA GRANDE NOVITÀ - Sarà una Roma nuova, a cominciare dall'allenatore: dopo aver vinto uno scudetto da giocatore nel 2001 ora ha la grande occasione di allenare una big. La rosa è competitiva con (quasi) due giocatori per ogni ruolo come voleva lui. Arriverà l'esterno destro dal mercato ed eventualmente un difensore centrale.

FERRAGOSTO - Ora però testa bassa e lavorare, non è più tempo di amichevoli. La squadra giallorossa è rientrata ieri a Roma dopo la tournée spagnola conclusa con l'ultima amichevole ieri contro il Celta Vigo. Ferragosto al mare? No, Ferragosto in campo. Domani si torna al lavoro alle ore 17.30 per prepararsi in vista del debutto in campionato. Alla ripresa degli allenamenti torneranno a lavorare in gruppo anche Florenzi ed El Shaarawy, due risorse in più per Di Francesco.

LE SCELTE - L'allenatore ha già in testa la formazione da schierare all'esordio a Bergamo: l'unica incognita rappresenta l'esterno destro d'attacco, anche se più passano i giorni e più è improbabile vedere un giocatore nuovo scendere in campo subito contro l'Atalanta dopo poco tempo. Per questo, probabilmente, sulla fascia destra giocherà Defrel: jolly d'attacco che può fare sia il vice Dzeko che l'esterno. Ed ecco che verrà subito sfruttata la sua capacità di giocare in più ruoli. Tra i pali ci sarà il brasiliano Alisson, che ha conquistato il posto da titolare dopo l'addio di Szczesny; terzino destro Bruno Peres e dall'altra parte debutto di Kolarov, i due centrali saranno Manolas e Fazio, in vantaggio nel derby tutto sudamericano con Juan Jesus; a centrocampo Strootman, Nainggolan, e De Rossi che però ha un affaticamento al polpaccio: condizioni da valutare. Ci sono Pellegrini e Gerson che scalpitano sullo sfondo; insieme a Defrel davanti ci saranno Perotti sulla fascia sinistra e Dzeko al centro. L'estate è alle spalle, si inizia a fare sul serio.