Paredes aspetta la Juve: la rivincita di Leo, tra riscatto e opportunità
Leandro Paredes aspetta la Juve con una voglia particolare: vuole dimostrare quanto ancora sia in grado di spostare gli equilibri a chi, forse, non ha creduto abbastanza in lui.
Domenica 05 maggio 2024
Dolce e amaro, più nero che bianco. Paredes aspetta la Juventus con la voglia di chi sa quanto conta avere qualcosa in sospeso. Il centrocampista argentino di cose da dire ne avrebbe tante, ma preferisce far parlare i fatti. Allora bisogna ripartire dallo scorso aprile: Paredes era alla corte della Vecchia Signora e sceglie di disertare volutamente il pranzo di Pasquetta con la società.
Il motivo dell'ammutinamento si chiama Massimiliano Allegri: una litigata furibonda di giorni prima ha incrinato il rapporto fra l'ex PSG e i bianconeri. Non giocava, non quanto avrebbe voluto e la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quando al suo posto è entrato in campo Barranechea. Un giovane centrocampista che, secondo il tecnico bianconero, aveva più mordente dell'attuale numero 16 giallorosso.
Questione di scelte che, naturalmente, Paredes non ha mai condiviso. Aveva bisogno di rinascere: ci è riuscito in parte con Mourinho e nettamente con De Rossi. Il neo tecnico giallorosso lo ha eletto perno del centrocampo. Insieme a Cristante. I risultati si vedono e Leandro Paredes sembra vivere una seconda età dell'oro.
Manca la soddisfazione migliore: una prestazione maiuscola contro la Juventus, per far capire ad Allegri che sbagliava e dimostrare che certe prese di posizione (forse) erano troppo affrettate. Lo stesso tecnico bianconero ha detto: "Il calciatore non ha fatto bene qui, ma nessuno discute le sue qualità. Ci sono giocatori che magari si trovano meglio da altre parti".
La faccenda non è chiusa, per dirla in numeri ci sono 35 presenze, condite da 1 gol, 1 assist e 9 ammonizioni per un totale di 1548 minuti da appianare. Opportunità che Paredes, forse, non ha sfruttato a dovere. Per questo vorrebbe rifarsi stasera, per mettere la parola fine a una diatriba durata fin troppo.
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