Dalla "zona Cesarini" alla zona Roma: quanto è importante segnare negli ultimi minuti, la statistica
La Roma contro il Bayer ha un'arma in più: quella della rapidità tattica. I giallorossi si galvanizzano nel finale di gara, quindi potrebbero prediligere il confronto sui tempi lunghi. Senza forzare la mano. Il dato.
Martedì 30 aprile 2024
Roma-Bayer, il primo capitolo della semifinale di Europa League sarà una gara di studio, per entrambe le compagini impegnate sul terreno dell'Olimpico. I giallorossi nello specifico dovranno cercare di fare di più perchè vorranno fatica - se possibile - meno all'andata per poi concentrare le energie al ritorno.
In Germania non è mai facile. Rendere meno dura la salita è possibile soltanto con una buona prestazione all'ombra del Colosseo. Nell'ultimo periodo i tedeschi non hanno mai perso, ma c'è un punto che potrebbe far male alla squadra allenata da Xabi Alonso. La rapidità.
La Roma gioca un calcio sul lungo periodo: ci sono momenti in cui aspetta e altri in cui riparte. Citando gli esperti, la Roma è una squadra che sa soffrire per poi assestare il colpo del ko. I giallorossi, infatti, segnano spesso negli ultimi minuti. Napoli e Firenze docet. Potrebbe, quindi, succedere lo stesso all'Olimpico contro il Bayer.
Quella che può sembrare una partita imballata, in realtà potrebbe essere una tattica precisa. I numeri lo confermano: 4 punti in campionato conquistati grazie alle reti di Cristante a Udine e Abraham contro il Napoli. Entrambi arrivati quando l'arbitro praticamente aveva già il fischietto in bocca.
9 i gol segnati oltre il 90esimo minuto. 20 negli ultimi 10 minuti, dal 23' al 75'. Una squadra - la Roma - dura a morire proprio come il Bayer che ha trovato gli ultimi gol decisivi proprio nelle ultime fasi di gara. Chiedere a Borussia Dortmund e Stoccarda. La semifinale d'andata sarà una partita giocata anche con il cronometro in mano.
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