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Milan-Roma, i doppi ex della sfida: quanti nomi!

Milan-Roma è un Derby d'Italia anche per i doppi ex delle due squadre. L'elenco completo.
Martedì 09 aprile 2024
Dopo nove anni, la Roma ritrova una squadra italiana nel proprio cammino europeo. Dopo gli sfortunati doppi incontri contro l'Inter nella finale di Coppa UEFA del 1991 e contro la Fiorentina agli ottavi di finale dell'Europa League 2014/2015, i giallorossi sfideranno per la prima volta il Milan in Europa. Oltre a essere sicuramente un accesissimo derby italiano valido per l'accesso alle semifinali della seconda competizione europea, le due sfide contro i rossoneri saranno appuntamenti speciali dal punto di vista emozionale per parecchi calciatori coinvolti. Tra le fila della Roma, ci sono Stephan El Shaarawy e Bryan Cristante che si sono affacciati al grande calcio proprio con i colori del Diavolo; mentre dall'altra parte del campo c'è Alessandro Florenzi a sfidare la squadra del suo cuore, per cui ha indossato anche la fascia da capitano, oltre a Simon Kjaer che a soli 21 anni ha trascorso una stagione in giallorosso. Nella storia dei due club, sono tantissimi i calciatori ad aver vestito entrambe le maglie in carriera, molti dei quali diventando eroi sia in terra capitolina che meneghina. Ecco i più celebri:

PIERINO PRATI - Il bomber di Cinisello Balsamo nasce calcisticamente nel Milan, dove fa tutta la trafila delle giovanili, prima dei prestiti a Salernitana e Savona. Una volta tornato in rossonero, Prati ci resta fino al 1973, collezionando 209 presenze, 101 gol e 43 assist totali conditi dalla vittoria di uno scudetto, due coppe Italia, due Coppe delle Coppe, una Coppa dei Campioni e una Coppa Intercontinentale. Con questo palmeres così ricco, l'attaccante diventa il bomber rappresentativo della Roma degli anni '70, per la quale segna 41 reti in 108 presenze nelle quattro stagioni sotto l'ombra del Colosseo.

MAURIZIO TURONE - Passato alla storia per quel gol maledettamente annullato, il difensore è passato al Milan dal Genoa nei primi anni '70. Nelle 6 stagioni a Milano, Turone colleziona 191 presenze e 2 gol con cui ha alzato due coppe Italia e una Coppa delle Coppe, prima di approdare alla Roma passando per Catanzaro. Anche con i giallorossi vince due trofei nazionali in 3 anni, ma si ricorda soprattutto per ciò che poteva vincere ma così non è stato.

CARLO ANCELOTTI - Una vera e propria bandiera sia per la Roma che per il Milan. Il centrocampista si afferma prima nei giallorossi, vincendo tra le altre cose lo storico scudetto 82/83 e diventandone persino capitano, per poi vincere tutto in Europa con i rossoneri. Dopo l'addio al calcio, ripercorre la stessa carriera vincente con il Milan anche da allenatore, non arrivando mai però sulla panchina della Roma nonostante le mille promesse fatte negli anni.

AGOSTINO DI BARTOLOMEI - La storia di Di Bartolomei con la Roma non ha di certo bisogno di presentazioni: è nell'Olimpo delle leggende romaniste a tal punto di venire puntualmente ricordato dai tifosi (l'ultimo episodio è la coreografia fatta dalla Tribuna Tevere nel derby di pochi giorni fa). Dopo la fine del rapporto con il club giallorosso, lo storico capitano romano e romanista passa al Milan dove vi resta dal 1984 al 1987, per ricongiungersi al suo amato allenatore ai tempi della Roma Niels Liedholm.

CAFU - La Roma è la squadra che permette a Cafu di imporsi come uno dei terzini destri più forti della storia. Tra il 1997 e il 2003, Pendolino (celebre soprannome affidatogli proprio dai tifosi romanisti per la capacità di correre avanti e indietro sulla fascia) incanta il mondo intero con giocate sopraffine delle quali si ricorda soprattutto il plurimo sombrero a Pavel Nedved in un derby contro la Lazio. Dopo aver vinto uno scudetto e Supercoppa Italiana con la Roma, Cafu viene fatto scappare nella Milano rossonera dove alza una Champions League, due Supercoppe Europee e un Mondiale per Club.

EMERSON - Come Cafu, è uno dei brasiliani più forti della sua generazione. Il Puma arriva a Roma nell'estate del 2000 come il grande acquisto per il centrocampo di Fabio Capello, ma un brutto infortunio lo costringe a saltare i primi sei mesi. Emerson riesce comunque a laurearsi campione d'Italia con i capitolini, per i quali giocherà fino al 2004 prima di passare alla Juventus, scatenando l'ira dei tifosi romanisti. Post Calciopoli e con la conseguente retrocessione in Serie B d'ufficio dei bianconeri, il brasiliano passa al Real Madrid per poi ripartire dal Milan solo 12 mesi più tardi.

ANTONIO CASSANO - Uno dei talenti più cristallini che il calcio italiano abbia mai prodotto, ma che peccava troppe volte in disciplina. FantAntonio è il grande acquisto estivo di Franco Sensi per provare a conquistare un altro scudetto consecutivo, vincendo la concorrenza con la Juventus. Nei suoi anni nella Capitale, Cassano forma una delle migliori coppie mai viste su un campo da calcio con Francesco Totti, esibendosi in giocate da far strabuzzare gli occhi. Purtroppo per lui, la testa non segue i piedi e arriva a rompere il suo rapporto con la Roma, firmando addirittura con il Real Madrid dei Galacticos. L'esperienza con i Blancos, però, non va come deve andare e fa ritorno in Italia nella Sampdoria. Dopo i gloriosi anni in blucerchiato, El Pibe di Bari Vecchia si trasferisce al Milan, dove vince lo scudetto nel 2011 prima di continuare la sua carriera in giro per l'Italia.
CHRISTIAN PANUCCI - A soli 20 anni passa dal Genoa al grande Milan delle stelle, difendendone i colori in 131 presenze. Con i rossoneri vince due scudetti, una Champions League e una Supercoppa UEFA, meritandosi la chiamata del Real Madrid nel 1997. Nel 2001, Panucci fa definitivamente ritorno in Patria grazie alla Roma, restandoci fino al 2009 e innamorandosi perdutamente dei colori giallorossi. Nella capitale, sfiora troppe volte lo scudetto, dovendosi accontentare solamente di tre Coppe Italia e una Supercoppa Italiana.

ALBERTO AQUILANI - Nato nel quartiere di Montesacro e romanista di fede, i presupposti per fare una carriera alla Francesco Totti o Daniele De Rossi ci sono tutti. Aquilani, però, viene venduto a peso d'oro nell'estate del 2009 al Liverpool, dove non soddisfa le aspettative. Di ritorno in Italia, passa anche per una stagione nel Milan, con cui scende in campo in 31 occasioni, totalizzando un solo gol e 7 assist.

PHILIPPE MEXES - La sua è la storia di un francese diventato ben presto romano, tanto da venir soprannominato Rugantino. Difende la Lupa capitolina dal 2004 al 2011, diventando uno dei pilastri della Roma di Luciano Spalletti e Claudio Ranieri, collezionando in bacheca due coppe Italia e una Supercoppa Italiana. Quest'ultima, Mexes la vince anche una volta passato al Milan dopo il termine del contratto con i giallorossi.

Non solo calciatori, ma sono tantissimi anche i doppi ex in panchina di cui si ricordano maggiormente:

NIELS LIEDHOLM - Il Barone è l'iconico allenatore della Roma Campione d'Italia 1983, con un'importante storia anche nel Milan. Liedholm allena a più riprese il club meneghino, ma in rossonero viene ricordato principalmente per i suoi anni da calciatore.

FABIO CAPELLO - Doppio ex sia da calciatore, che da allenatore. Sulla panchina milanese vince tutto in Italia e in Europa, riuscendo a trionfare anche da mister nella difficile piazza di Roma: è suo un pezzo del terzo tricolore vinto dai giallorossi nel 2001.

VINCENZO MONTELLA - Dopo una grandissima carriera nella Roma da attaccante del terzo scudetto, l'Aeroplanino diventa allenatore proprio in terra sampietrina, subentrando a Claudio Ranieri nel 2011 in qualità di traghettatore. Una volta fatta esperienza in altre piazze, l'attuale CT della Turchia passa al Milan, con l'obbligo di risollevarne le sorti. Il compito non verrà mai portato a termine, nonostante Montella riesca a vincere una Supercoppa Italiana da allenatore dei rossoneri.

Prossima partita: Milan-Roma, giovedì 11 aprile ore 21:00
Probabile formazione (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, Llorente, Spinazzola; Cristante, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy.
A disp.: Rui Patricio, Boer, Karsdorp, Smalling, Angelino, Bove, Aouar, Renato Sanches, Baldanzi, Zalewski, Abraham.
All.: Daniele De Rossi
Ballottaggi: Celik/Karsdorp, Llorente/Smalling, Spinazzola/Angelino.
In dubbio: -
Diffidati: Cristante, Paredes, Spinazzola.
Squalificati: Ndicka.
Indisponibili: Azmoun (lesione ai flessori della coscia sinistra), Huijsen (non inserito in lista UEFA), Kristensen (non inserito in lista UEFA).
di Marco Campanella
Fonte: vocegiallorossa.it
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