RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Martedì - 7 maggio 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

DE ROSSI: "Svilar è forte supportato da Rui Patricio. Scrollati di dosso un po' di fatalismo"

EUROPA LEAGUE, ROMA-FEYENOORD 1-1 (5-3 d.c.r), LE INTERVISTE POST-PARTITA, DANIELE DE ROSSI: "Penso sia il modo più bello per vincere, molto romanista, al cardiopalma"
Venerdì 23 febbraio 2024
DE ROSSI A SKY

Complimenti. Ci sono tantissimi elementi: il gol meraviglioso di Pellegrini, il gioco, i rigori... da dove partire?
"È bello ricordare tutto. Era la mia prima notte europea a Roma in questa veste. È stato bello che sia finita così. Penso sia una vittoria meritata, soprattutto per quello fatto nel primo tempo. Penso sia il modo più bello per vincere, molto romanista, molto al cardiopalma però ci siamo scrollati di dosso un po' di fatalismo. Noi romanisti abbiamo alcuni modi di dire: mai ‘na gioia e altri che non si possono ripetere (ride, ndr), ma iniziamo a cambiare pagina anche da questo punto di vista. Non siamo brutti anatroccoli. Ogni tanto vinciamo pure noi, siamo forti. Sono contento, un grande stadio".

Avete trovato energie nel secondo supplementare. Svilar?
"È forte. Di testa è sereno. Lo era anche prima quando giocava meno. È supportato dalla squadra, da Rui Patricio, che è un uomo meraviglioso, lo sottolineo. Poi quando le cose le fai bene, capita anche che tirino il rigore dalla parte tua. Non è solo fortuna. C'è uno studio dietro, c'è la sua elasticità. I nervi, è stato davvero bravo".

Pellegrini?
"È giusto che si tolga queste soddisfazioni e che ci sia il suo nome su queste serate. Come ho già detto negli spogliatoi, dobbiamo giocare gli ottavi di finale. Quindi è presto per i festeggiamenti, però è bello ci sia il suo nome in partite così per il giocatore che è e per l'uomo che è. Ha vissuto momenti, neanche troppo lontani, in cui è stato messo in discussione sotto alcuni punti di vista e mi dispiace tanto perché lui è un esempio e un grande giocatore".

Ha un sapore diverso la tua corsa sotto la Sud di stasera?
"Non è un abbraccio, è un ringraziamento allo stadio. Il mio ruolo lo richiede. Mi vergogno pure a farlo, da giocatore era più automatico. Non vorrei esagerare, sono solo i playoff. Però questo stadio andava ringraziato. Ci hanno tirato su il pullman, non toccavamo terra quando siamo arrivati (ride, ndr). C'è un supporto, un amore gigante. È così da sempre. Cerco di essere il più freddo possibile, ma non devono pensare che io sia cambiato. Mi trattengo a non saltare sul cancello come facevo a 25 anni, anche perché non ce la farei".

A che punto sei del percorso?
"Sono stracontento per quello che vedo, calcolando che sono arrivato da poco. Tutte le squadre vanno perfezionate anche dopo anni che ci lavori. Dopo anni lavori più all'aspetto mentale, adesso dobbiamo lavorare sui concetti, sul non fare i danni e non stravolgere. Però diamo quei concetti che ci hanno permesso di fare anche il primo tempo di oggi, dove secondo me meritavamo di essere ampiamente in vantaggio".

La Roma non vinceva una gara ai rigori all'Olimpico dal 2002 in Coppa Italia contro la Triestina, chi calciò il primo rigore?
"Me lo ricordo sì. Non ricordavo fosse il primo, ma lo ricordavo. Per me nella mia testa quella era più importante di questa. Era una delle prime partite che giocavo e una delle prime dove dovevo decidere se alzare la mano o far tirare gli altri. È stata la prima conferma che ho dato a me stesso, al di là che l'ho segnato. Per me Roma-Triestina era la finale di Champions, perché ero un ragazzo della Primavera ed è stata anche quella una bella serata. Forse questa un pochino meglio. Parlando dei rigori, oggi avevamo pronti 6 rigoristi. E questo non è scontato. Tante volte per un motivo o per un altro, quando giocavo alcuni non se la sentivano ed era rispettabile. Oggi abbiamo lasciato fuori Angelino che lo voleva tirare, gli altri erano carichissimi. A Berlino lo voleva battere Buffon. È sempre un bel segnale quando tutti vogliono tirare".

Perché a volte fate fatica in uno dei due tempi?
"È vero che non teniamo i 90 minuti ai ritmi del primo tempo. Ma dipende anche dagli avversari. Questa era una squadra costruita per fare la Champions, ci può stare che loro prendano il pallino. Oggi siamo stati bravi, abbiamo speso tanto per le pressioni alte. Poi al 120' la cosa si moltiplica. Dobbiamo lavorare e capire perché non riusciamo a resistere e provare a tenere il campo anche mentalmente. Però al 120' ho visto uno scatto di tutti, Romelu aveva praticamente fatto gol ma il portiere ha fatto un miracolo. Benzina e voglia ce ne erano ancora".


*** *** ***


DE ROSSI IN CONFERENZA STAMPA


Prende la parola il figlio di Antonio De Bartolo: "Volevamo dirle grazie di esserci".
"Grazie, non sapevo niente della scomparsa di Antonio De Bartoli (giornalista noto tifoso romanista, ndr)".

È una vittoria quasi storica questa ai rigori, cancella un tabù, cosa può dare a livello mentale?
"Ai rigori puoi vincere o perdere, questa cosa doveva finire prima o poi. Abbiamo dato una spallata al fatalismo, a tutte queste espressioni che abbiamo come il mai ‘na gioia, abbiamo fatto più di 180' fatti nella maniera giusta, soffrendo a volte ma costruendo tante occasioni, il primo tempo dovevamo finirlo in vantaggio. La differenza poi la fanno i calciatori, avevamo 6-7 calciatori che volevano calciare il rigore, poi i rigori si possono sbagliare perché succede. Ero veramente sereno perché avevo visto i ragazzi super carichi, è sempre una responsabilità delicata".

Hai scelto tu i rigoristi?
"Sapevamo che sarebbero stati diversi dagli undici titolari, ieri abbiamo parlato con i giocatori, ieri per esempio Zalewski li aveva segnati tutti, immaginavano che ci sarebbe stato Zalewski e non El Shaarawy, Angelino e non Spinazzola, Aouar e non Pellegrini. Abbiamo dovuto eliminare per forza Angelino che ha un piede favoloso, sono contento per Zalewski che lo ha segnato, sono contento per Aouar. Avevo giocatori pronti, una panchina che ha spinto i compagni, ho un portiere che ha parato i rigori e uno che ha festeggiato come se li avesse parati lui, il calcio finisce ma gli uomini restano e Rui Patricio è un grande uomo".

L'abbraccio con Lukaku che significato ha? Le condizioni degli infortunati?
"Il rapporto è meraviglioso, è un professionista incredibile, ha corso come un dannato, al 121' ha rischiato di portarci agli ottavi direttamente, forse così è stato più emozionante, per lui sarebbe stato meglio di finirla qui. L'abbraccio è stato emozionante, inizio ad affezionarmi ai ragazzi, mi hanno bene umanamente e dal punto di vista del tecnico, mi hanno dimostrato che quello che faccio è credibile, si fidano, vanno a 2.000 in allenamento, ho abbracciato Lukaku e tutti, poi siamo ai sedicesimi di finale, è presto per i DVD. Penso che abbiamo vinto meritatamente. Llorente ha un trauma cranico ma penso non sia niente di grave, poi dobbiamo controllare un paio di giocatori, Pellegrini sentiva il solito flessore un po' duro e contratto, abbiamo visto anche Aouar che secondo me è entrato bene e con qualità. Va più forte in partita che in allenamento, abbiamo bisogno di queste gare, magari non sono giocatori che fanno gridare alla sorpresa, ma Aouar si allena sempre bene mi piace più quando entra che in allenamento".

Hai superato anche l'ultima interrogazione per essere allenatore della Roma?
"Gli esami non finiscono mai, ne ho uno ogni tre giorni. Non mi sento sotto esame, faccio il mio lavoro e ai ragazzi parlo di volontà, chiedo loro di scattare al 100% della velocità, se ci pensi è follia, io dico loro di scattare e se hai questa volontà le cose ti vengono meglio in campo e nella vita. Io devo scattare, non sto a pensare quanto durerà, se 4 mesi o di più, questo lavoro mi piace tanto, già mi scoccia pensare al Torino, lavoro anche per serate come questa. Non è che dobbiamo riempire subito il Circo Massimo, ma dobbiamo godercela un po'. Mi piace condividere questa gioia con i ragazzi e i tifosi, contento che siano felici".
COMMENTI
Area Utente
Login

Gante - Le Ultime News

 
    1   2   3   4   5   6       >   >> 
 
 Lun. 06 mag 2024 
Lukaku, che numeri: 20° gol stagionale e 300esimo in carriera con i club
Con il gol messo a segno contro la Juventus il bomber belga ha raggiunto due traguardi molto importanti
 Ven. 03 mag 2024 
"Non può giocare nella Roma": Abraham massacrato dopo il clamoroso errore
L'erroraccio a porta vuota di Tammy Abraham all'ultimo secondo di Roma-Bayer Leverkusen è stato accolto malissimo dalla tifoseria giallorossa
 Gio. 18 apr 2024 
Roma-Milan, Cafu: "Sarà una partita molto bella. De Rossi alla Ferguson"
Cafu, ex sia della Roma che del Milan, ha parlato del match in programma stasera all'Olimpico
 Lun. 08 apr 2024 
Adriano Panatta senza filtri dopo il Derby: "Chi perde va in puzza, sono cose normali"
Adriano Panatta commenta le polemiche post Derby. Il campione italiano di tennis non usa mezzi termini.
 Gio. 21 mar 2024 
Svilar, Azmoun, Angelino: la strategia della Roma per la prossima stagione
Il futuro giallorosso comincia dal portiere: rinnovo e aumento nei piani del club, si riparte da lui e si cerca un secondo
 Sab. 02 mar 2024 
L'orologio, la casa, il lavoro nella Roma: tutti i segreti di Lina Souloukou
Nella Roma ora tutto fa capo alla Ceo greca, inclusa la linea “politica”
 Dom. 25 feb 2024 
Manca solo Lukaku
Il nuovo stile di gioco ha penalizzato l’attaccante di proprietà del Chelsea, la squadra non è più al suo servizio come succedeva con Mourinho
 Dom. 18 feb 2024 
Frosinone-Roma 0-3, Le Pagelle
Le pagelle della Roma - Magia di Huijsen, Svilar un muro, Paredes giganteggia e segna
La Roma si rialza subito: tris al Frosinone e che perla Huijsen!
Dopo la sconfitta con l'Inter i giallorossi tornano a vincere grazie al gol del difensore nel primo tempo e alle reti di Azmoun e Paredes (su rigore) nella ripresa. Nel finale si rivede Smalling che mancava da oltre cinque mesi
 Gio. 15 feb 2024 
Feyenoord-Roma 1-1, Le Pagelle
EUROPA LEAGUE 2023-2024 - Le pagelle della Roma, Lukaku di potenza e mestiere. Spinazzola in cattedra
 Mer. 14 feb 2024 
DE ROSSI: "Ndicka torna venerdì. Dybala e Lukaku stanno bene. Quando torna Abraham? Non manca molto"
Alla vigilia di Feyenoord-Roma, match valido per l'andata dei playoff di Europa...
 Sab. 10 feb 2024 
Inter show nella ripresa: la Roma di De Rossi dura solo un tempo
Nerazzurri in gol con Acerbi, Thuram, Bastoni e l'autorete di Angeliño. Non bastano Mancini ed El Shaarawy, in rete nel primo tempo, che avevano portato avanti la Roma. Decisivo Sommer in un paio di occasioni
 Ven. 09 feb 2024 
Inter-Roma, Lukaku contro Thuram: un destino comune
Nove gol del belga in A, ma l’interista ha già 7 assist. Lo scatto breve del francese contro la progressione del romanista
 Mer. 07 feb 2024 
COPPA D'ASIA - Iran-Qatar 2-3, Azmoun torna a Roma (VIDEO)
Iran e Qatar si affrontano oggi pomeriggio (alle 16:00 italiane) nella seconda semifinale...
 Lun. 29 gen 2024 
DE ROSSI: "All'intervallo ho detto alla squadra che serviva un possesso palla più veloce"
SALERNITANA-ROMA 1-2, LE INTERVISTE POST-PARTITA, DANIELE DE ROSSI: "Nel calcio i duelli vanno vinti, il resto è filosofia. C'è da lavorare nel capire i momenti della partita"
La Roma di De Rossi concede il bis: Dybala e Pellegrini sbancano Salerno
Dopo il successo sul Verona all'esordio per il sostituto di Mourinho arriva anche la vittoria sulla Salernitana. Le reti nella ripresa: rigore della Joya, raddoppio del capitano con Kastanos che accorcia
 Gio. 25 gen 2024 
ZANIOLO: "Con la Roma un amore gigantesco finito male. Sono stati tutti fantastici"
"I fischi dell'Olimpico con la Nazionale? Dico la verità: un po' me li aspettavo"....
 Mer. 17 gen 2024 
De Rossi, scelta giusta: ama la Roma più di tutti. Ma sia trattato da allenatore
Mourinho paga classifiche, gioco e critiche al club. Nessuno è tifoso quanto Daniele, però adesso merita di essere considerato soltanto per il suo ruolo
 Lun. 01 gen 2024 
Quando la palla "pesa", Lukaku sparisce. Tutti i flop di Big Rom nei big match
Allo Stadium il belga ha bucato la partita, come era già accaduto con Lazio e Inter. Forse solo una coincidenza, ma Mou spera che il vento cambi contro Atalanta e Milan
 Sab. 30 dic 2023 
Juve-Roma, è la notte dei tituli
C’erano una volta Trap e Liedholm, oggi Allegri e Mourinho. Professionisti capaci di alchimie e di visioni tattiche diverse eppure uguali nella sostanza, con la vittoria nel Dna
 Sab. 23 dic 2023 
Roma-Napoli 2-0, Le Pagelle
Le pagelle della Roma - Pellegrini sblocca la gara, Lukaku la chiude. Difesa di granito
Il ritorno di Lukaku dà la carica. La Roma accarezza l'idea del sorpasso
"Gigante, pensaci tu", gorgheggiavano i bambini di una fortunata pubblicità degli...
 Gio. 21 dic 2023 
Roma, senti chi non parla
Dopo le parole di Mourinho domenica sera a Bologna («voglio restare alla Roma, se...
 Lun. 11 dic 2023 
Lukaku, il dato incredibile sull'espulsione: la reazione al triplice fischio
In Roma-Fiorentina, per l'attaccante è arrivata la prima espulsione in carriera dopo 388 partite
 Sab. 18 nov 2023 
Calciomercato Roma, caccia alla Champions con Milenkovic di rinforzo
Il centrale viola piace ai giallorossi, ma la Fiorentina vuole circa 20 milioni Pinto cerca idee per l’assalto già a gennaio
 Mar. 14 nov 2023 
Roma, la LuPa non morde: la coppia Lukaku-Dybala fatica
I due attaccanti hanno creato appena 2 gol e solo nella sfida con il Lecce: l'argentino deve ancora trovare la condizione, piccolo calo per il belga
 Ven. 10 nov 2023 
Moviola Slavia-Roma: la spiegazione dei quattro slot per i cambi
Il direttore di gara francese Letexier arbitra male: è eccessivamente permissivo, favorisce i falli e l’aggressività
 Dom. 05 nov 2023 
Roma-Lecce 2-1, Le Pagelle
Le pagelle della Roma - Tutto nasce dal Messi d'Iran, Lukaku da 'Panterone Moscione' a 'Big Rom'
 Gio. 02 nov 2023 
Totti: "Con Spalletti ho sbagliato anche io. Devo trovare un equilibrio con Ilary"
“Spalletti fu unico vorrei riabbracciarlo. Con Ilary devo trovare un nuovo equilibrio”
 Sab. 28 ott 2023 
Inter-Roma, San Siro esaurito. Presente anche Spalletti. Nuovo look per i nerazzurri
Sold out anche i posti nel settore ospiti e oltre 75.000 persone presenti. Cancelli aperti alle 16. Verrà presentato il nuovo piumino degli interisti
 
    1   2   3   4   5   6       >   >>