RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Sabato - 27 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

La denuncia dell'arbitro a Le Iene: "Anomalie che falsano il campionato. Ecco gli esempi"

"Si rischia di falsare i campionati, alcuni direttori di gara sono più tutelati e meno chiamati al VAR" - Rocchi: "Chi ha le prove le mostri"
Martedì 23 gennaio 2024
Prima l'anticipazione di ieri, con Le Iene che avevano annunciato un servizio che avrebbe scosso ancora una volta il mondo del calcio italiano, adesso la rivelazione della denuncia fatta da un arbitro attualmente in attività in Serie A, riportata da Sportmediaset sul proprio sito in attesa della puntata di questa sera che mostrerà il servizio completo.

Le Iene hanno raccolto una testimonianza inedita di un arbitro, che in forma anonima ha parlato senza freni e senza mezzi termini. Ecco le sue dichiarazioni: "Sono un arbitro di Serie A attualmente in attività e voglio segnalare quelle che per me, e per altri arbitri, sono delle gravi anomalie del sistema arbitrale in Italia. Perché mi sono deciso a parlare? Per amore del gioco del calcio e perché credo ancora nei principi di lealtà sportiva, ma anche perché questa situazione è diventata insostenibile e sta condizionando le carriere di molti arbitri, attraverso un sistema di valutazione del loro operato che presenta molte anomalie".

Perché vuoi parlare in forma anonima?
"Perché sono ancora in attività e certamente ci sarebbero ripercussioni negative nei miei confronti da parte dei vertici dell'Associazione italiana arbitri, che danneggerebbero pesantemente la mia carriera. Quest'anno ci sono stati tantissimi errori degli arbitri in campo e al Var che sono davvero inspiegabili, soprattutto per noi che siamo degli addetti ai lavori. Se hai delle immagini chiare davanti agli occhi e hai la possibilità di rivedere l'episodio con tante telecamere a disposizione come fai a non accorgerti dell'errore commesso dall'arbitro in campo? Per esempio, è il caso del rigore negato al Bologna in Juventus-Bologna, o del fallo di mano di Pulisic prima del suo gol in Genoa-Milan, o del recente fallo di Bastoni su Duda in Inter-Verona, poco prima che l'azione proseguisse e si arrivasse al tanto contestato gol dell'Inter. In tutti questi casi, inspiegabilmente, non ha sbagliato solo l'arbitro in campo, ma anche il Var che, nonostante immagini chiare, ha deciso di perseverare nell'errore commesso".

Esiste davvero una lotta intestina tra due fazioni di arbitri che si sfideranno alle prossime elezioni di categoria tra qualche mese e che condiziona in qualche modo il loro lavoro in campo e al Var?
"Questa situazione è diventata insostenibile e sta condizionando le carriere di molti di noi. Da come viene valutato un arbitro dipende il fatto che questo continui ad arbitrare o meno. Se le valutazioni dipendono da dinamiche, diciamo politiche, allora in questo modo c'è il rischio che si falsino i campionati. Molti di noi hanno la forte sensazione che non sempre i voti, le valutazioni e le eventuali retrocessioni o dismissioni a fine anno dipendano esclusivamente dalle nostre prestazioni durante le partite. Ogni volta che un arbitro viene chiamato al Var può essere penalizzato nel voto che riceve dagli osservatori a fine partita, e se chi valuta gli arbitri sbaglia nella valutazione, siamo poi sicuri che fanno carriera solo e sempre i più bravi e che vengono retrocessi i più scarsi? Voglio segnalare quelle che per me e per altri arbitri sono delle gravi anomalie del sistema arbitrale in Italia e che, secondo noi, condizionano il buon andamento dei campionati di calcio di serie A e di serie B. Ci sono tante cose che non vanno come dovrebbero, alcune riguardano decisioni prese in campo e in sala Var durante le partite, altre riguardano l'andamento della carriera di noi arbitri. Non sempre quello che viene deciso in campo e l'intervento del Var durante le partite segue un criterio omogeneo. A volte il Var interviene per correggere una decisione, a volte non interviene, anche quando gli episodi sono molto molto simili, quasi identici, tra loro. Per esempio: il rigore non assegnato al Milan in Milan-Roma, in cui il Var non interviene e il rigore dato all'Inter in Inter-Lazio, lì invece l'intervento del Var c'è stato. Ma non solo: a volte la scelta delle immagini per giustificare una decisione presa non convince neanche noi addetti ai lavori. Poi si ha la sensazione che alcuni arbitri siano protetti e tutelati, sia nel voto che prendono a fine partita, sia nella spiegazione che dà la Can, la commissione arbitri nazionali, di alcuni episodi controversi. Perché succede una cosa del genere? Come mai alcuni vengono chiamati e alcuni no? Cambia qualcosa nei voti che prendono e nella loro classifica di fine anno? Non parliamo di complotto e non c'entrano le squadre, parliamo di questione arbitrale. Ci sono arbitri più protetti e meno chiamati al Var".

Parli a titolo personale?
"Non solo, visto che ci sono tanti arbitri e assistenti che la pensano come me e, attualmente, ci sono almeno cinque, tra arbitri e assistenti di serie A e B, che stanno ricorrendo alle vie legali per denunciare l'Associazione Italiana Arbitri per quelle che riteniamo gravi irregolarità. Per esempio, c'è chi sbaglia e continua ad arbitrare il turno dopo come niente fosse. C'è chi invece viene fermato, che è l'unica vera punizione che colpisce l'arbitro dal punto di vista economico, ma anche della carriera. In alcuni casi, secondo il regolamento, bisognerebbe intervenire e chi è al Var non interviene, questo va comunque a inficiare sia il risultato di una gara in campo e chiaramente nel lungo termine, condiziona anche l'andamento dei campionati di calcio. Quando a sbagliare è il Var, anche lui poi dovrebbe essere penalizzato, ma non sempre succede. Vi faccio qualche esempio: Valeri, il Var di Salernitana-Bologna ha commesso a mio parere diversi gravi errori, ma basta citarne uno su tutti. Al quarantunesimo del primo tempo c'è un intervento molto pericoloso del calciatore della Salernitana Dia che rifila un calcione con violenza al giocatore del Bologna Saelemaekers. Questo è un chiaro fallo da espulsione, su cui l'arbitro in campo ha deciso diversamente. Qui il Var avrebbe dovuto richiamare l'arbitro a rivedere l'episodio e l'arbitro avrebbe dovuto espellere Dia. In questo, come in altri casi della stessa partita, tutti falli gravi e pericolosi che meritavano l'espulsione, il Var avrebbe dovuto richiamare l'arbitro al monitor a bordo campo per fargli prendere la decisione corretta".

Il Var dopo questa partita è stato fermato?
"No, assolutamente no, hanno continuato a designarlo per le partite successive come se nulla di grave fosse successo".

Altri esempi?
"Juventus-Verona: in queste immagini si vede che c'è una chiara manata di Gatti, difensore della Juventus, nei confronti di Djuric, attaccante del Verona. In questo caso si configura una condotta violenta che comporta l'espulsione del difendente. Qui il Var non è intervenuto, da protocollo sarebbe dovuto intervenire e far rivedere l'episodio all'arbitro e far chiaramente sanzionare il calciatore della Juventus Gatti con il provvedimento di espulsione".

E, anche in questo caso, come mai il Var non interviene di fronte a un episodio così plateale?
"Anche qui non si capisce quale sia il criterio in base al quale non sia intervenuto il Var, perché le immagini sono chiare. Non me lo spiego. Sempre nella stessa gara si verifica un'altra situazione al cinquantunesimo minuto, dove c'è una rete annullata alla Juventus. Il Var decide di intervenire perché è valutato come scorretto l'intervento che opera Kean, l'attaccante della Juventus, nei confronti di Faraoni, difensore del Verona. In questo caso l'arbitro fa una sua valutazione in campo, così come il quarto uomo, e decidono per un normale contatto di gioco. Quindi decidono che l'azione è regolare e il gol viene convalidato. Qual è il criterio per cui in questo caso interviene il Var? E nel caso precedente, in cui c'è una vera e propria condotta violenta da parte di Gatti nei confronti del difensore del Verona, il Var non è intervenuto?".

E come mai?
"Non si capisce. È abbastanza clamoroso. Le immagini sono chiare. Qui una leggera manata e c'è l'intervento del Var, nel caso precedente una vera e propria condotta violenta, uno schiaffo in pieno volto e non c'è l'intervento".

Può essere che il Var non abbia visto le immagini dello schiaffo?
"È impossibile che non l'abbia vista. C'è un terzo episodio, sempre in Juventus-Verona: c'è un fallo di mano col braccio largo e aperto da parte del difensore della Juventus che l'arbitro in campo valuta come non punibile. In questo caso c'è chiaramente un controllo del Var, ma non interviene. Dalle immagini si evidenzia che ci sia un chiaro tocco con il braccio largo aperto del difendente; quindi, aumenta il volume del proprio corpo e crea uno ostacolo al passaggio del pallone. Questa è l'immagine, quindi il braccio largo e innaturale, movimento verso il pallone. In questo caso il Var decide di non intervenire".

Quindi le regole del Var sono certe, ma non si capisce perché a volte interviene e altre no?
"Esatto. Le regole sono certe, ma l'intervento del Var non segue delle logiche definite. Torino-Frosinone, Coppa Italia. Si verifica una situazione per cui viene concesso inizialmente un calcio di rigore a favore del Torino, ma, successivamente, a seguito dell'intervento da parte del Var, questo calcio di rigore viene revocato. Anche qui le immagini parlano chiaro. C'è un elemento oggettivo per revocare la decisione presa in campo del calcio di rigore? No, in quanto c'è un elemento oggettivo che dice esattamente il contrario, cioè un calcio da parte del difensore che prende solo l'attaccante, prende solo il collo del piede, il collo della gamba dell'attaccante, non prende mai il pallone, il pallone viene spostato in maniera chiara da parte dell'attaccante che poi cade a terra a seguito del colpo ricevuto dal difendente. In questo caso il Var non avrebbe mai dovuto effettuare l'intervento e doveva chiaramente astenersi, ma ha costretto l'arbitro ad andare al monitor, a rivedere le immagini e l'ha indotto a revocare la decisione presa correttamente in campo".

Quindi stai dicendo che il Var non è intervenuto quando doveva intervenire e invece è intervenuto quando non doveva intervenire?
"Esatto, è proprio così".

Ma dopo questa partita è stato fermato?
"Assolutamente no. Perché? Giudizio del designatore".

Tu lo comprendi questo giudizio?
"Io non lo comprendo, molti di noi non lo comprendono, ma non solo: a volte la scelta delle immagini per giustificare una decisione presa non convince neanche noi addetti ai lavori".

E sulle immagini che vengono mostrate alla gente a casa per motivare alcune decisioni prese dal Var?
"Un caso recente che ha a che fare con i criteri di scelta delle immagini al Var è quello di Juve-Roma. In questo caso per capire se il giocatore della Juve che realizza la rete è in fuori gioco oppure no, il Var ha scelto il frame del primo momento in cui il piede di Vlahovic tocca il pallone. È in questo istante che viene tracciata la linea per capire se il giocatore juventino sia in posizione regolare o meno. Dopo il primo contatto con il pallone però, se fate attenzione, la gamba di Vlahovic compie un movimento, è solo in questa posizione finale che il pallone si stacca dal suo piede. E, badate bene, che in questo spazio temporale che intercorre dal primo contatto a quando vediamo che la palla si stacca dal piede cambia tutto lo scenario per la determinazione geografica del fuorigioco. E quindi ci chiediamo: come mai è stato scelto il frame che il Var che ha mostrato in tv, piuttosto che il primo frame che a rigor di logica sembrerebbe quello corretto? Molti di noi ancora oggi si chiedono quale fosse il frame corretto da utilizzare per determinare il fuorigioco e nessuno della commissione arbitri ce l'ha ancora spiegato. In questa stagione sportiva, il caso più clamoroso a mio parere è quello che è avvenuto in Sassuolo-Lazio, dove si verifica una situazione per cui l'assistente arbitrale in campo valuta che il portiere abbia preso il pallone con le mani al di fuori dell'area di rigore e quindi in questo caso il regolamento parla chiaro: espulsione per il portiere ma in questo caso l'assistente è stato smentito dal Var. In che senso? Il Var ha mandato delle immagini secondo le quali il portiere della Lazio avrebbe in realtà preso il pallone con le mani sulla linea dell'area di rigore delimitante l'area di rigore. L'azione del portiere era regolare. In questo caso l'espulsione è stata revocata. Le immagini che sono state mandate dal Var al pubblico erano chiaramente a sostegno della decisione presa dal Var. Ma in realtà ci sono altre immagini dove si può chiaramente verificare che il pallone che è stato toccato dal portiere in un primo momento, evidentemente è stato toccato al di fuori dell'area di rigore. Quindi bisogna capire qual è il frame corretto. Quello che non è stato mandato dal Var o quello che è stato mandato dal Var in onda?".

In questo caso l'assistente che voto ha avuto?
"In questo caso c'era a visionarlo un componente della commissione e in questo caso ha avuto un voto molto basso, molto penalizzante. Quando invece doveva essere premiato con un voto molto alto perché aveva indovinato una decisione molto difficile da prendere. Ci sono i casi in cui l'arbitro fa la cosa giusta e il Var lo corregge sbagliando, ma poi il designatore difende il Var e penalizza l'arbitro o l'assistente".

E questo perché succede?
"Questo dovreste chiederlo al designatore, alla commissione che gestisce. Ma il caso vuole che tutte le persone che si sentono penalizzate non vengano ritenute vicine allo schieramento che sostiene la prossima probabile candidatura di un certo gruppo del mondo arbitrale e che adesso occupa i ruoli di vertice. Il problema è che se ci sono arbitri che non sbagliano e vengono sanzionati e arbitri che sbagliano e sono protetti e vengono salvati questa cosa chiaramente non funziona".

Successivamente il giornalista Filippo Roma ha intercettato il designatore Gianluca Rocchi.

Siamo qui perché c'è tutto il mondo del calcio in subbuglio su questo Var, il Var a volte interviene, a volte no. Anche a fronte di episodi simili, a volte vengono scelte delle immagini e altre no. Ma che sta succedendo?
"Mah, niente, guarda, stiamo cercando di spiegare e fare del nostro meglio".

Ma per maggior trasparenza non si potrebbe fare come in Spagna che alla fine delle partite vengono subito mandate in onda le conversazioni della sala Var?
"Vediamo, non lo so, vediamo".

Ci ha contattato un arbitro di Serie A che ci ha detto che effettivamente anche dall'interno sembra che ci sia qualche scricchiolio, soprattutto nei metodi di valutazione, per cui certi arbitri che magari non fanno grandissime prestazioni vengono premiati e altri che invece in qualche modo fanno ottime prestazioni vengono penalizzati a seconda di certe dinamiche.
"Lavoriamo in una maniera soltanto per cui non abbiamo grandi problemi. Io sono trasparente con tutti su tutto".

Ci fu anche quella storia dei voti truccati, no? Di Barone e Minnella.
"Guarda, io rispondo per le mie responsabilità".

Non c'è il rischio che magari ci siano delle dinamiche interne che influiscono sui giudizi?
"Assolutamente no".

E sulla votazione degli arbitri?
"Su questo ti posso garantire, io vado dritto per la mia strada come ho sempre fatto".

Perché ce lo ha detto proprio un arbitro di serie A che è in attività.
"Problema suo. Se ha delle prove ce la fa vedere. Nessun problema. Io, vi ripeto, lavoro sempre ed esclusivamente in una maniera soltanto. Possiamo avere più trasparenza Rocchi? Mah, più di così non so cosa dobbiamo fare, facciamo vedere tutto. Ammettiamo se sbagliamo, più di così, non sappiamo cosa fare".

Perché lei giustamente ha parlato l'altra volta di rispetto, no? Ma facciamo un esempio, che rispetto c'è per i tifosi del Verona che in Inter-Verona si sono visti...lei ha detto quella la frase "il rigore glielo hanno dato, ma loro hanno sbagliato".
"Noi vorremmo una cosa soltanto, che venissimo valutati per l'errore, basta. Il rispetto sempre per tutti. Non devi pensare soltanto alla serie A. Pensa a un ragazzino che arbitra i giovanissimi, gli allievi, e che può avere un problema e che ha una ripercussione dalla Serie A, tutto qua".

Però non è stato poco rispettoso verso i tifosi del Verona dire quella cosa: il rigore gli era stato dato, l'hanno sbagliato i giocatori.
"No, perché non ho detto assolutamente niente di particolare".

Ci promette veramente una trasparenza definitiva su questo Var?
"Totale, ma io l'ho sempre fatto; quindi, non è che vi devo promettere quello che sto già facendo".

Ma per maggior trasparenza non si potrebbe fare come in Spagna che alla fine delle partite vengono subito mandate in onda le conversazioni della sala Var. Non si può fare pure in Italia, proprio per una maggiore trasparenza, anziché aspettare una settimana?
"Vediamo, non lo so, vediamo".
Fonte: Mediaset
COMMENTI
Area Utente
Login

Bologna - News

 
 <<    <      1   2   3   4   5   6       >   >> 
 
 Lun. 22 apr 2024 
Roma-Bologna, i convocati di Thiago Motta: assente anche Odgaard
Thiago Motta ha diramato la lista dei convocati per il match di oggi all'Olimpico contro la Roma: forfait per il vice-Zirkzee
Roma-Bologna senza Lukaku: De Rossi pensa a una mossa a sorpresa
De Rossi ragiona sul sostituto di Lukaku per il match contro il Bologna: Abraham o Azmoun i favoriti, ma occhio alla mossa a sorpresa
 Dom. 21 apr 2024 
Lukaku, obiettivo Bayer Leverkusen: il piano per averlo in Europa League
Romelu Lukaku deve smaltire qualche piccolo problema muscolare. La Roma lavora per recuperarlo in vista dell'Europa League.
Generazione di "fenomeni": De Rossi contro Motta può segnare un'epoca
Roma-Bologna può rappresentare anche un passaggio di testimone. Una nuova dimensione di allenatori che arricchiscono il calcio perchè riportano gli schemi e le tattiche all'essenziale.
Azmoun, un'occasione per restare: l'attaccante iraniano vuole solo la Roma
Azmoun affretta i tempi: l'attaccante, dopo un mese di stop, è pronto a rientrare al servizio di De Rossi. L'iraniano vuole una chance contro il Bologna e non solo. La situazione.
Daniele De Rossi e l'effetto Florida: quando le parole fanno (ancora) la differenza
Daniele De Rossi, alla vigilia di Roma-Bologna, commenta la decisione della Lega di non "tutelare" – testuali parole – gli impegni dei giallorossi. Il valore aggiunto di questa stagione, però, è un altro.
 Sab. 20 apr 2024 
Roma-Bologna, le probabili formazioni del match in programma lunedì
Ecco le scelte dei due tecnici in vista dell'importante match dell'Olimpico
Roma-Bologna, dove vederla in diretta TV e in streaming
Roma-Bologna è il match in programma all'Olimpico lunedì 22 aprile alle ore 18:30: ecco dove vederlo
Lukaku vuole essere al massimo contro il Bayer Leverkusen: quante partite salterà
Romelu Lukaku potrebbe saltare i prossimi tre impegni di campionato per essere al massimo contro il Bayer Leverkusen
 Ven. 19 apr 2024 
Udinese-Roma, i giallorossi dicono no: comunicato della società sulla nuova data
Udinese-Roma, la proprietà giallorossa si fa sentire con un certo disappunto riguardo la collocazione del match di recupero con i friulani.
Udinese-Roma, ufficiale la data del recupero: quando si disputerà il match
Udinese-Roma, la Lega Serie A ha deciso la data del recupero. La partita er stata interrotta e sospesa per il malore a Ndicka.
Roma, caccia al nuovo ds: spunta il nome di Bigon
Oltre a Modesto, Fontes e Burdisso ai candidati per ricoprire il ruolo di direttore sportivo del club giallorosso si aggiunge anche l'ex Napoli
Roma-Bologna, con Lukaku out Abraham può tornare titolare
Dopo 10 mesi di assenza, l'inglese è pronto a riprendersi la maglia da titolare con un occhio agli Europei di giugno
El Shaarawy dopo Roma-Milan: "Ho eseguito gli ordini di Daniele. Abbiamo lottato per lui"
Le parole di uno degli uomini chiave del successo dei giallorossi
Ansia per Lukaku, De Rossi: "Non so se potrà giocare contro il Bologna"
Daniele De Rossi ha parlato dell'infortunio capitato a Lukaku nel primo tempo: la sua presenza contro il Bologna è in forte dubbio
 Gio. 18 apr 2024 
SERIE A, tutti gli arbitri della 33a giornata
Resi noti gli arbitri della trentatreesima giornata per il solito turno spalmato...
Sarà Maresca l'arbitro di Roma-Bologna: i precedenti
L'arbitro di Napoli dirigerà il big match dell'Olimpico. Al VAR ci saranno Irrati e Chiffi
 Mer. 17 apr 2024 
Udinese-Roma si recupererà in questa data: la decisione della Lega
L'annuncio ufficiale è atteso per la giornata di venerdì, ma tutto lascia presagire che gli ultimi minuti del match si giocheranno il 25 aprile
Roma-Bologna, screening cardiologici gratuiti per i tifosi: l'iniziativa di prevenzione
A ridosso del prossimo incontro di campionato il club giallorosso offrirà, per chi si prenoterà, una serie di screening cardiologici gratuiti
 Mar. 16 apr 2024 
Roma-Bologna, dalla parte della prevenzione: l'iniziativa dei giallorossi
Roma-Bologna al fianco della prevenzione medica. I giallorossi promotori di un'iniziativa contro le malattie cardiache. Screening gratuiti per tutti.
Serie A, la programmazione televisiva della 33a giornata
La Lega Serie A ha reso noto il programma degli anticipi e dei posticipi fino alla...
 Lun. 15 apr 2024 
Pruzzo: "Giovedì contro il Milan sarà la partita dell'anno"
L'opinione dell'ex calciatore giallorosso
Manfredonia sul caso N'Dicka: "Io ero quasi morto, mi auguro che lui possa tornare in campo"
Le parole dell'ex calciatore giallorosso protagonista nel 1989 di un caso simile
 Dom. 14 apr 2024 
Roma-Bologna, la carica di Posch: "Siamo tutti motivati al 100%"
Il difensore rossoblù ha parlato ai microfoni ufficiali del club dopo la partita finita 0-0 contro il Monza: "Ognuno di noi è focalizzato sulla prossima gara"
Roma, rebus diffidati: tutti i nomi a rischio
Roma, attenzione ai diffidati. La squadra di De Rossi fa i conti con le scelte di formazione. Chi rischia di più: l'elenco dei nomi attenzionati.
Turnover in vista del Milan: tutti i cambi di mister De Rossi
La Roma cambia in vista del ritorno di Europa League contro il Milan. A Udine sarà una squadra completamente diversa: certezze e novità di De Rossi.
Udinese-Roma, Cioffi: "Sarà dura, con De Rossi la Roma ha ritrovato gioco e fiducia"
Le parole del tecnico dei friulani a poche ore dal match
 Sab. 13 apr 2024 
Udinese-Roma, idea Abraham dal primo minuto
L'attaccante inglese potrebbe tornare titolare dopo il lunghissimo stop
Tutta la carica di De Rossi in vista di Udine: ecco cosa ha detto alla squadra
Il tecnico giallorosso ha caricato i suoi con questa frase
Udinese-Roma, sono 6 i calciatori giallorossi in diffida: occhio ai gialli in vista del Bologna
De Rossi cercherà di trovare il giusto equilibrio nei cambi della formazione iniziale
 
 <<    <      1   2   3   4   5   6       >   >>