RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Martedì - 30 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Mourinho, le statistiche alla Roma: da Fonseca a Spalletti, mai così poche vittorie

E il record negativo
Martedì 16 gennaio 2024
La panchina della Roma cambia con Daniele De Rossi che diventa il nuovo allenatore fino al termine della stagione. Come un fulmine a ciel sereno, la società ha annunciato l'esonero con effetto immediato di Mourinho e qualche ora dopo l'approdo dell'ex capitano. Per raggiungere l'obiettivo Champions ci sono ancora diciotto partite da giocare in Serie A e l'Europa ancora viva e vegeta. Lo Special One ha pagato l'andamento in queste prime 20 giornate di campionato, ma come sono andati gli allenatori che lo hanno preceduto? Dal loro approdo, alla prima del girone di ritorno: ecco l'andamento di Fonseca, Spalletti, Ranieri e Di Francesco.

Il dato rispetto degli ultimi anni

Questa gara con il Milan è la ventesima di questa stagione e non rappresenta una novità rispetto agli anni passati. Da quando è sulla panchina giallorossa, Mourinho non ha mai vinto la prima del girone di ritorno, giocata una volta con il Napoli (persa 2-1 a gennaio 2023) e due volte col Milan (con la prima persa 3-1 a gennaio 2022).

Ciò che cambia rispetto agli anni passati sono i punti conquistati fino ad oggi in Serie A. Rispetto alle due scorse stagioni, i giallorossi hanno ben otto punti in meno dell'annata 2022/2023 e tre in meno della prima stagione di Mou nella Capitale. Per trovare l'ultima volta che la Roma è partita con una sconfitta nel girone di ritorno, poi, bisogna tornare al 2018. Quell'anno è arrivata la sconfitta per 2-1 contro l'Atalanta e da quel giorno in poi alla prima del girone di ritorno ci sono state solo vittorie dagli altri allenatori.

In questa stagione, Mourinho ha conquistato solo 29 punti in 20 partite con 8 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte. Un dato che stride rispetto alle annate passate sempre dallo Special One all'ombra del Colosseo. Nell'annata 2022/2023, i giallorossi hanno ottenuto 37 punti con un bottino di 11 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte. Nella prima stagione di José, invece, i punti guadagnati sono stati 32 con 10 vittorie, 2 pareggi e 8 sconfitte.

Il confronto

Fare confronti con il passato non è mai facile, soprattutto quando i numeri sono contrari. Fino ad ora, lo Special One ha conquistato un totale di 44 vittorie da quando è sulla panchina della Roma con 23 pareggi e 28 sconfitte. La percentuale di successi è del 45% - con una media punti di 1,61 a partita - la più bassa rispetto agli ultimi quattro allenatori che lo hanno preceduto.

Il suo predecessore Paulo Fonseca, infatti, ha ottenuto il 51% di vittorie in due stagioni (mezza in meno di Mou) con 39 trionfi, 15 partite pareggiate, 22 sconfitte e una media punti di 1,73 a gara. Spalletti in una stagione e mezzo ha raggiunto 42 partite da 3 punti, 7 da uno e 8 sconfitte, con una prcentuale del 73% di successi e ben 2,30 punti a partita. Eusebio Di Francesco cala con il 54% di vittorie grazie alle 35 in 54 gare, in cui sono arrivati anche 16 pareggi e 13 sconfitte con 1,89 punti a partita. Infine, sulla panchina giallorossa dal 2015 a oggi si è seduto anche Sir Claudio Ranieri per solo 9 partite nella parte finale della stagione 2018-2019. In questa finestra, il tecnico di Testaccio ha vinto 6 volte, perso 2 e pareggiato 4, con il 50% di successi e una media punti di 1,83.

Nelle prime venti

Al di là delle annate, però, sono state solo queste venti gare dell'annata in corso che hanno gettato dubbi sullo Special One. L'ex tecnico di Tottenham, Manchester United e Real tra le tante, rimane dietro ai suoi quattro predecessori anche se si analizzano le loro prime venti giornate delle scorse stagioni. Il portoghese in questa stagione ha collezionato solo il 40% delle vittorie con 8 successi, 5 pareggi e 7 sconfitte per un totale di 29 punti e una media di 1,45 a partita. La scorsa stagione, invece, la percentuale di successi era del 55% dopo il giro di boa (11 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte), con 37 punti conquistati e una media di 1,85 a partita. Alla prima stagione, invece, il dato cala di poco con il 50% di successi (due i pareggi e 8 gli insuccessi), con 32 punti totali e una media di 1,60 a gara.

Fonseca tra il 2019 e il 2020 ha ottenuto 11 successi, 5 pareggi e 4 sconffitte con ben 37 punti (1,95 a partita) e il 55% di vittorie. Nella stagione successiva, invece, sono arrivate 12 vittorie, 4 pareggi e 4 insuccessi per un totale di 40 punti (2,00 a partita) e un 60% di trionfi. Di Francesco non si distacca tanto dallo Special One, con 9 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte, il 45% di successi e un totale di 33 punti (1,65 a partita) tra il 2018 e il 2019. La stagione precedente il dato migliora con 12 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte (60% di successi), un bottino di 40 punti e una media di 2,00 a gara. Luciano Spalletti guida il gruppo con il 70% di vittorie nell'annata 2016-2017, ben 14 mentre i pareggi e le sconfitte sono rispettivamente 2 e 4. In totale i punti sono stati 44 con una media di 2,20 a gara. Tra il 2015 e il 2016, invece, il tecnico di Certaldo ha guidato la Roma dalla 20ª alla 38ª e ha ottenuto 14 successi nelle 19 gare finali (più 4 pareggi e una sconfitta), con una percentuale di successi del 73% e una media punti a partita di 2,42.

Cambiano anche i gol

Per gli amanti dei dati, le statistiche non finiscono qui perché nelle prime venti giornate del campionato anche i gol sono motlo diversi tra i vari allenatori. Come si può notare consultando i dati di Transfermarkt, la Roma in questa stagione ha siglato 32 reti e ne ha subite 24, mentre in quella precedente ne ha messe a segno 26 e subite 18. Alla prima d'esordio dello Special One, invece, i gol sono stati 32 con 24 subiti.

Nella prima stagione nella Capitale, la Roma di Fonseca ha segnato 37 reti e subite 22, mentre nella seconda i gol siglati diventano addirittura 44 in 20 giornate, mentre quelli subiti 33. Molto sbilanciato il portoghese, ma anche Di Francesco che nella sua ultima stagione (2018-2019) ha ottenuto dai suoi giocatori 36 reti all'attivo e 26 al passivo. Nella sua prima annata, invece, il dato è 31-15. Ranieri nella sua piccola finestra ha permesso alla Roma di segnare 17 volte e subire gol in 12 occasioni. Chi ribalta questo dato è sempre Spalletti: nella sua prima annata tra il 2015 e il 2016 la Roma ha segnato 47 reti e ne ha subite 19, mentre nella stagione successiva i gol all'attivo sono 41 e quelli al passivo 15.

Chi arriva al gol?

Ovviamente, i gol segnati dagli attaccanti sono sempre di più rispetto agli altri reparti, ma questo dato può fornire un importante punto di vista sul coinvolgimento di tutti i calciatori. Con José, secondo i dati Transfermarkt, in questa annata sono arrivati 19 gol dagli attaccanti, 7 dai centrocampisti e 4 dai difensori. In quella precedente il reparto offensivo ha gonfiato la rete 28 volte, la mediana 14 e le retrovie 8, considerando però tutte e 38 le gare. Infine, nella stagione d'esordio in giallorosso Abraham e i colleghi hanno siglato 34 reti, mentre i centrocampisti 24 e i difensori 15.

Con Fonseca la linea mediana finiva molte volte sul tabellino dei marcatori anche grazie ai rigori calciati da Mkhitaryan. Nella stagione 2021/2020, le reti dell'attacco sono state 25, quelle dei centrocampisti 32, mentre quelle dei difensori 20. L'anno precedente il dato sale ancora con Dzeko e colleghi che tra il 2019 e il 2020 che hanno segnato 34 volte, il centrocampo 24 e la difesa 15. Con Di Francesco e Ranieri, gli attaccanti della Roma erano finiti a rete in 32 occasioni, i centrocampisti 16 e i difensori 18 grazie anche ai rigori calciati e realizzati da Kolarov. Nella stagione 2017/2018, la linea offensiva giallorossa ha firmato il gol 37 volte, la mediana 11 e la linea arretrata 7. Con Spalletti nell'annata 2016/2017, gli attaccanti hanno segnato 62 volte, i centrocampisti 22 e i difensori 4.

Quella parte di pubblico mai convinto

Nonostante il legame con la piazza e con la città sia sempre stato forte, in questa stagione i primi a storcere il naso hanno cominciato sin da subito, quando dopo sole sei giornate i punti conquistati erano 7. Un ruolino di marcia fatto da una vittoria, due pareggi e tre sconfitte contro Genoa, Verona e Milan. La mancanza di punti si è unita alla noia creata da ciò che secondo questi tifosi manca alla Roma: una manovra fluida e divertente. Nonostante il progetto dei Friedkin fosse quello di vinceresenza puntare il bel gioco, in molti hanno cominciato ad attaccare lo Special One per la mancanza di idee in campo.

Come si legge dai post sui socal di questi tifosi, solo il guizzo di Lukaku e Dybala può salvare i giallorossi che, anche per ammissione di Mourinho sono diventati Paulo-dipendenti dopo il derby: «Nel primo tempo avevamo più personalità, è cambiato tutto quando è uscito lui». Una frase importante per José, soprattutto considerando lo stato fisico dell'argentino che solo nel 2023 ha saltato in totale 16 partite.
Fonte: Il Messaggero
COMMENTI
Area Utente
Login

Champions - News

 
 <<    <      3   4   5   6   7    
 
 Mar. 20 feb 2024 
De Rossi stratega, tutti i moduli già utilizzati con la sua Roma
A Frosinone ha ribaltato la squadra nell’intervallo: era furibondo per il pessimo primo tempo. E la strategia…
 Lun. 19 feb 2024 
Roma Femminile, Spugna rinnova: il comunicato ufficiale
Il tecnico giallorosso firma fino al 2026 e pensa ad altre vittorie: “Felice di proseguire qui”
Calciomercato Roma, ecco la richiesta della Juventus per Huijsen
Huijsen fra Roma e Juventus: eurogol e futuro incerto. Come funziona il prestito, progetti e richiesta economica
La panchina lunga fa bene alla Roma
Finalmente la Roma. Adesso davvero nuova. In De Rossi e ancor di più nella rosa....
Roma, Archimede De Rossi
Conta solo il risultato finale, non cambio idea. Contano i tre punti - soprattutto...
 Dom. 18 feb 2024 
DE ROSSI: "Primo tempo brutto, ho fatto casino io. Huijsen imparerà, si va avanti e si cresce"
FROSINONE-ROMA 0-3, LE INTERVISTE POST-PARTITA, DANIELE DE ROSSI: "Non avevamo mai sofferto così tanto, ero nervoso. Voglio che ci sia chiarezza sul portiere titolare, ora è giusto dare spazio a Svilar"
La Roma si rialza subito: tris al Frosinone e che perla Huijsen!
Dopo la sconfitta con l'Inter i giallorossi tornano a vincere grazie al gol del difensore nel primo tempo e alle reti di Azmoun e Paredes (su rigore) nella ripresa. Nel finale si rivede Smalling che mancava da oltre cinque mesi
SERIE A, Lazio-Bologna 1-2
La domenica di Serie A si apre con una sorpresa: il Bologna di Thiago Motta batte...
 Sab. 17 feb 2024 
Retroscena Roma: Di Francesco e De Rossi, duo mancato in panchina
Nel 2019, quando l'ex capitano smise, l'attuale tecnico del Frosinone gli propose una strada come suo secondo
 Gio. 15 feb 2024 
Feyenoord-Roma, spunta una bandiera del Napoli al De Kuip
Un vessillo azzurro esposto sugli spalti a Rotterdam durante l'andata dei playoff di Europa League: tutti i dettagli
DE ROSSI: "Sui gol presi dai cross è colpa mia, devo svegliarmi e lavorarci meglio"
EUROPA LEAGUE 20236-2024, FEYENOORD-ROMA 1-1, LE INTERVISTE POST-PARTITA, DANIELE DE ROSSI: "Gara difficile. Contento dell'atteggiamento di Lukaku"
MOURINHO: "Non partecipo a Europa League perchè 'eliminato' da qualcuno che di calcio capisce poco"
Lo Special One ancora al veleno dopo l'addio alla Roma: "Non ci sarò a queste fasi finali delle coppe, ma non perché io sia stato eliminato sul campo"
 Mer. 14 feb 2024 
SLOT: "Non voglio parlare di vendetta, ma voglio vincere. Gimenez? Decido domani. De Rossi..."
EUROPA LEAGUE 2023-2024, LA CONFERENZA STAMPA DI ARNE SLOT: "Mi sarebbe piaciuto rincontrare Mourinho. De Rossi vuole il massimo dai suoi giocatori"
Bufera per il gol annullato a Sesko in Lipsia-Real: "Identico a Acerbi con la Roma"
I romanisti, e non solo, protestano sui social e mostrano le similitudini tra la rete del centravanti del Lipsia (non convalidata) e quella del difensore nerazzurro
 Mar. 13 feb 2024 
De Rossi, battesimo di fuoco in Europa: lo stadio lo conosce bene
Il tecnico della Roma pronto alla doppia sfida contro il Feyenoord, con l'andata in programma al 'De Kuip' di Rotterdam: tutti i dettagli
Feyenoord imbattuto da due mesi, eppure è in un momento critico: cosa sta succedendo
Slot ha molti probabili con la formazione ma sogna la rivincita al terzo incrocio europeo con i giallorossi
 Lun. 12 feb 2024 
De Rossi lavora sui difetti
La strada per tornare a competere per la Champions League è quella giusta, ma va...
N'Dicka re d'Africa: quanto vale adesso e perché non farà come Gervinho
Il difensore tra i migliori giocatori in assoluto della competizione: il club lo ha preso a zero, grazie al lavoro di Mourinho ora ha un valore importante. E De Rossi lo aspetta (feste permettendo)
 Dom. 11 feb 2024 
Retroscena De Rossi: "Figlio di Spalletti": ecco la frase a cui faceva riferimento
L'allenatore della Roma cita le parole dell'attuale ct dell'Itala dopo la sconfitta per 4-2 all'Olimpico contro l'Inter
 
 <<    <      3   4   5   6   7