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MOURINHO: "Sono molto felice per i tre punti, ma il Monza non meritava di perdere"

ROMA-MONZA 1-0, LE INTERVISTE POST-PARTITA, JOSE' MOURINHO: "L'espulsione? Gente brava ma inesperta aveva avuto brutte parole verso di noi. Partita brutta tecnicamente ma bella a livello emozionale"
Domenica 22 ottobre 2023
MOURINHO A SKY

Vittoria di sofferenza.
"Io penso che loro non meritassero di perdere. Sono molto felice per i 3 punti, sono felice perché ho sentito la squadra in difficoltà. Tecnicamente abbiamo sbagliato tanto, fisicamente ho visto la gente in difficoltà, alcuni hanno viaggiato tanto. Paredes Perù e Argentina, i due africani, questi tre erano in difficoltà. Gli altri erano in difficoltà dal punto di vista tecnico. Poi gli avversari bravi, con un allenatore bravo, ci hanno messo in difficoltà durante tutta la partita. Abbiamo vinto per cuore, abbiamo cercato tutto il possibile per arrivare lì. Abbiamo preso due pali, anche loro hanno avuto occasioni da gol. Partita da livello tecnico basso ma a livello emozionale alto".

I due attaccanti devono migliorare insieme?
"Senza Dybala e Lorenzo ci manca un collegamento. Ho cercato di farlo con Aouar ma sono giocatori diversi. Abbiamo già giocato con due attaccanti puri, abbiamo anche fatto risultati positivi. La verità è che quando abbiamo due attaccanti puri chi fa da collegamento? Senza avere un dieci come Lorenzo o Paulo che è un secondo attaccante è più difficile per noi. Loro erano chiusi, difensori centrali esperti. Marì era fantastico per loro, hanno gestito bene dal blocco basso. In panchina c'era gente veloce, sono entrati Mota e Vignato, lui ha fatto benissimo. Noi abbiamo preso la decisione opposta, abbiamo perso compattezza e loro hanno messo giocatori veloci e creativi. È stata una partita bellissima. Stephan ha questo feeling con il gol, con gli ultimi minuti e ha fatto un gol per noi".

È stato vicino a El Shaarawy?
"Per due minuti. Ho un rapporto con i miei giocatori molto vero. Anche quando sono critico sono diretto. Loro sanno che con me è meglio una verità brutta di una bugia bella. Quando lui e il bambino (Zalewski, ndr) mi hanno detto di non preoccuparmi perché loro non erano coinvolti, per me è stato facile".

L'espulsione?
"Non lo so. Ho fatto due gesti alla panchina avversaria, ma non ho usato parole offensive. L'anno scorso abbiamo avuto un'ottima partita a Monza e dopo la partita gente brava, ma ancora cruda e senza esperienza, ha avuto brutte parole nei nostri confronti. Oggi l'unica panchina che ha fatto un grande show e pressione sull'arbitro è stata la loro. Non critico questo, critico che dopo una partita non devi usare parole brutte. Le mie parole per loro sono solo brava squadra, bravissimo allenatore, non c'è bisogno di questo".

Dove vuole portare la sua squadra nel proseguo del campionato?
"Io voglio giocare con Paredes e Cristante come principio base, poi non possono giocare tutte le partite. Oggi abbiamo avuto poco equiliibrio e abbiamo avuto difficoltà. Il nostro miglioramento dopo Genoa è stato avere due giocatori fissi a centrocampo per compensare che non siamo una squadra molto veloce. Abbiamo cercato l'equilibrio, che oggi abbiamo perso quando abbiamo fatto i cambi per cercare di vincere. Però un pareggio con il Monza in dieci o una sconfitta è sempre un risultato negativo".

*** *** ***


MOURINHO A DAZN

Partiamo dall'esultanza rabbiosa...
"Era un gol all'ultimo minuto, mi hai visto festeggiare così contro il Sassuolo l'anno scorso. Succede quando segni all'ultimo e senti che sia una partita difficile da vincere. Abbiamo preso due pali, grandi palle gol, ma si poteva anche perdere perché anche loro hanno tirato da posizione pericolosa. Era una partita difficile che si poteva anche perdere. Quando segni al 90' mancano ancora i tempi supplementari, me senti che era un gol che potevano valere due punti".

L'ingresso dei giocatori con la testa giusta: Azmoun, El Shaarawy e Zalewski.
"Sì, ma non abbiamo giocato bene. Come allenatore devo allenare più le cose che facciamo male, devo guardare il lato negativo della cosa. Non siamo stati bravi tecnicamente, fisicamente c'era gente in sofferenza, gente che è andata in Africa come Aouar e Ndicka, Paredes ha giocato poco con Argentina ma è andato lì e poi in Perù e ci ha messo 20 ore per tornare. Gente in sofferenza contro una squadra molto brava".

Oggi la sensazione è che anche l'Olimpico abbia dato qualcosa in più...
"Sono onesto, se sono un tifoso e sono a casa e la mai squadra non sta giocando bene magari non ho il cuore e l'anima che hanno avuto di sostenere la squadra fino alla fine. Per questo sono speciali, per questo la squadra non giocando bene ha mantenuto sempre cuore e anima che è in difficoltà ma che cerca e capisce di poter vincere".

Cosa intende per non giocare bene?
"È un discorso tecnico e fisico, anche nel modo di pressare già nel primo tempo. E anche in superiorità abbiamo risparmiato tanto le energie, siamo stati bravi nel primo tempo a difendere col blocco basso. Ma contro di loro se fai blocco bassa loro giocano. Se giochi a casa non puoi giocare come abbiamo fatto nel primo tempo. Poi nel secondo tempo ho rischiato cambiando la struttura con gente stanca, l'allenatore avversario è stato bravo e intelligente e ha messo in campo Mota e Vignato, che ha qualità tecnica fantastica, e ci hanno creato difficoltà. Se oggi fossi in loro, sarei dispiaciuto per gli zero punti".

L'espulsione? La panchina del Monza?
"L'anno scorso non c'è stata nessuna tensione, ci sono stati commenti brutti e niente. Però è così, l'espulsione ho fatto il gesto di stare zitti e piangere, se l'arbitro pensa che sia espulsione non c'è problema".

Le dispiace non essere in panchina a San Siro?
"Mi dispiace non andare in panchina in ogni partita in cui non ci vado".

*** *** ***


MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

El Shaarawy si è sdraiato a fine partita e ha pianto: come ha visto il ragazzo tornato dalla Nazionale? Ha reagito intorno alle voci intorno a lui nelle ultime settimane?
"Per una persona, essere accusato di qualcosa che non ha fatto deve essere più difficile di essere accusato di qualcosa che ha fatto. Per esperienza, quando succede qualcosa di negativo, chi soffre di più è la famiglia, i genitori, suo fratello, la fidanzata e questo ti fa soffrire tanto. Ha parlato con me appena arrivato, mi ha detto che non dovevo preoccuparmi e anche per questo il club che non fa tanti comunicati, ha deciso di farne uno in supporto dei giocatori perché ne erano sicuri. L'ho visto allenarsi normalmente, la partita in Nazionale gli ha fatto tanto bene dopo tanti anni dal punto di vista dell'autostima. In un momento della partita dove noi continuavamo a giocare male, lo abbiamo fatto dal 1', abbiamo cambiato la struttura e cambiato alcuni giocatori, secondo me abbiamo migliorato dal punto di vista offensivo, in difesa però eravamo meno compatti e abbiamo rischiato. Abbiamo fatto due pali, loro senza pali hanno sfiorato il gol. Il mio collega del Monza, che è molto intelligente, quando si è accorto del mio cambio di gioco poteva vincere la partita. Qualità tecnica bassissima in campo, ma qualità emozionale molto importante".

Il campionato di che livello è?
"Tecnicamente ci sono bravi giocatori, noi siamo più bravi. Non avere Dybala e Pellegrini insieme è difficile per noi, se hai uno o l'altro puoi avere più palla e controllo, non avere né Paulo né Lorenzo cambia tutto per noi. O giochiamo con un attaccante puro o mettiamo un altro a centrocampo, ma senza Lorenzo e Renato è più difficile. Nelle difficoltà, abbiamo trovato questa situazione di rischio, poi onestamente un punto o zero punti facendo 60 minuti, anche penso che abbiamo giocato 20 minuti con un giocatore in più, ogni volta che la palla stava fuori perdite di tempo, cambi, altre situazioni. Bisognava vincere, un punto o zero punti non cambia grande cosa, cambia l'autostima ma per la classifica no. Abbiamo rischiato, se avessimo perso sarebbe stata colpa mia, abbiamo vinto e tutto va bene".

Sette gol dopo il 76': aveva la sensazione che potesse segnare? Che idea si è fatto del caso Gomez?
"Ho sentito che si poteva vincere o che si poteva perdere, la partita si poteva perdere. Non ho avuto paura di sentire paura in panchina, però si poteva perdere la partita. Il Monza è una buona squadra, l'allenatore è bravo e Palladino ha pensato anche di poter vincere. Abbiamo vinto noi e so che abbiamo questa capacità, con Azmoun ed El Shaarawy abbiamo giocato dentro. Gomez? Non ha giocato la finale di Europa League, penso che abbia giocato contro la Juventus con controllo positivo, però non voglio prendere quello sciroppo lì altrimenti sono in difficoltà anche io".

La squadra si appoggia troppo a Lukaku?
"Dal punto di vista del palleggio, Dybala e Pellegrini ci mancano. Ci sono partite dove gli altri non hanno fatto niente di positivo per fare un risultato positivo, altre volte no. Il Monza è stato bravo anche in 10, non è che si sono messi dietro ad aspettare la fine della partita, è un talento importante nel calcio, hanno fatto tutto bene. Non dico questo con ironia, fossi in loro sarei frustrato di andare a casa con zero punti, Marì è un difensore esperto, poi hanno Gagliardini e Pessina che non sono Tonino o Peppino. Hanno giocato bene e ci hanno messo in difficoltà, ecco perché poi ho esultato a fine gara, si poteva vincere o perdere".

*** *** ***



MOURINHO A ROMA TV+

"Quello che conta sono i tre punti, ovviamente la cosa più importante. Però è giusto dire con umiltà che il Monza è stato molto bravo, noi abbiamo sbagliato qualche opportunità, due pali, anche loro potevano vincere la partita. Sono molto felice dei tre punti, ci sono altri tre punti dove si è giocato meglio e non si è vinto e oggi abbiamo vinto senza meritarlo perché il Monza ha fatto una buona partita".

La Roma ci ha creduto alla fine.
"Sì, ma non brillante, veramente non brillante. Dal punto di vista tecnico male, male, male, abbiamo sbagliato passaggi facili, tanti controlli, tante decisioni sbagliate, dal punto di vista fisico ho visto gente in sofferenza, ti dico veramente che Paredes anche senza giocare con l'Argentina, i due africani sono arrivati in una condizione pessima, erano in sofferenza, si vedeva in campo. Fisicamente e tecnicamente non siamo stati bravi, poi loro hanno qualità, giocatori e tecnico, e ci hanno messo in difficoltà anche con l'uomo in più. Abbiamo vinto con il cuore e con la voglia, per tutto quello che abbiamo provato e tornare a fare, ma se sono di là a Monza sono dispiaciuto, meritavano qualcosa loro".
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