Svilar 6 - Tranquilla fino a un certo punto la prima con la maglia della Roma. Qualche uscita coraggiosa, un paio di parate non impossibili. Incolpevole sui gol subiti.

Mancini 5 - Pronti via, Despodov gli fa mangiare la polvere. Riprende la barra, la perde quando si fa ingannare dal movimento di Thiago e contribuisce al pastrocchio difensivo che vale l'1-0 avversario. (Dal 75' Volpato 6 - Sfiora il gol del pari, negato sulla linea di porta).



Smalling 5 - Un paio di toppe nei momenti di maggior rischio, serata di sereno dominio difensivo finché non partecipa pure lui alla dormita collettiva su Cauly.

Ibanez 5 - Sembrava il migliore dei tre, poi anche lui lascia troppo spazio in occasione del gol del 2-1.

Celik 5,5 - Dalle sue parti la Roma ci prova e riprova, complice un Cicinho difensivamente non irresistibile. Gli scappa molto meno di quanto potrebbe. (Dal 67' Spinazzola 5,5 - Non cambia la partita).

Cristante 5 - Tutto discreto finché non segue l'inserimento di Cauly, che approfitta del regalo e segna il gol partita. (Dal 75' Bove 6 - Di fiducia, si vede meno degli altri subentrati).

Matic 5,5 - Palla alta, colpi di testa e fisicità: la partita gli calza a pennello, ma nelle serate europee ci si aspetterebbe qualcosa di più da uno con il suo curriculum. (Dal 75' Camara 6,5 - Bell'impatto, sfiora anche il gol).

Zalewski 5,5 - Dà la sensazione di essere il più in forma degli esterni. A guardarsi indietro, però, combina troppo poco.

Pellegrini 6,5 - L'ultimo ad arrendersi, il giocatore più pericoloso dei capitolini. Certo, troppe occasioni da rete per non segnare, però è suo l'assist per il pari di Shomurodov.

Dybala 5,5 - Il migliore in campo anche a Udine, veste i panni del rifinitore per i compagni senza però regalare gemme. Il campo non aiuta, ma è una scusante da poco.

Belotti 5,5 - Esordio in Europa, dopo qualche preliminare col Toro. Indietro rispetto a compagni e avversari a livello di condizione, riceve anche pochissimi palloni giocabili. (Dal 67' Shomurodov 6,5 - Si fa trovare pronto e non è una notizia: bello il gol, illude Mou di poter tornare a casa con un punto almeno. Da esubero a risorsa, può avere un suo ruolo in questa Roma).

Mourinho 5 - Due sconfitte di fila sono un campanello d'allarme. Senza esagerare, ma si attendevano delle risposte contro un avversario tutt'altro che insuperabile. Coi cambi la riapre, troppo tardi.


di IVAN CARDIA


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Svilar 6: attento in un'uscita alta nel primo tempo e in un intervento nella ripresa. Può far poco in occasione dei gol subìti.

Mancini 5,5: inizia male, perdendo di vista Despotov dopo pochi minuti. Poi inizia ad ingranare, soprattutto in appoggio alla manovra. Prende un altro legno su corner. Dal 76' Volpato SV.

Smalling 5,5: tra i migliori nella Roma fino al primo gol subìto dai capitolini, quando rimane un po' nella terra di nessuno e finisce per indirizzare l'avversario verso il centro, anziché verso l'esterno.

Ibanez 5,5: gioca discretamente una buona gara ma ha pesanti responsabilità sul secondo gol del Ludogorets, venendo mandato per campi da Nonato.

Celik 6: gioca bene nella prima parte di gara, calando vistosamente con il passare dei minuti. Dal 67' Spinazzola SV.

Cristante 5: continuano le difficoltà nel formare una coppia con Matic, avendo entrambi caratteristiche molto simili. Cala nella ripresa e, forse per stanchezza, non segue Cauly nell'azione che porta al primo gol avversario. Dal 76' Bove SV

Matic 5,5: inizia bene, smistando palloni e provando anche un paio di inserimenti. Cala anche lui con il passare dei minuti. Dal 76' Camara 5,5: rimane inspiegabilmente a guardare in occasione del secondo gol bulgaro.

Zalewski 5,5: inizia molto bene nella prima parte di gara, senza però riuscire a concretizzare.

Dybala 6: come al solito, si ha sempre l'impressione che possa creare qualcosa. Serve un paio di bei palloni a Pellegrini e lui stesso prova il gol ma non trova la porta.

Pellegrini 6: fa ottime cose, come l'assist per Shomurodov, ma è un peccato il pallonetto sprecato nella ripresa sullo 0-0.

Belotti 5: sembra quasi un pesce fuor d'acqua con Pellegrini e Dybala. Di certo, la condizione fisica non aiuta non avendo svolto la preparazione fisica, come i suoi compagni. Dal 67' Shomurodov 6,5: trova il gol del momentaneo pareggio. Peccato risulti inutile, alla fine.

Mourinho 5: è da due partite che la Roma raccoglie meno di quanto potrebbe. Premesso ciò, la manovra procede in maniera non fluida e dietro si commettono troppe ingenuità.


di Alessandro Carducci


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Le pagelle del Ludogorets - Cauly e Nonato talenti in vetrina. Nedyalkov guida la difesa

Padt 6 - Non compie interventi degni di nota, un po' perché la linea a quattro si muove armoniosamente, e un po' perché Mancini lo grazia con quella girata che sbatte sul legno alla sua sinistra. Preso in controtempo dal colpo di testa di Shomurodov: impossibile attribuirgli colpe.

Witry 6,5 - Zalewski è l'uomo con più gamba nel primo tempo della Roma e lui è di conseguenza il più torchiato del quartetto. Tiene botta, e non deraglia. Poi chiude in crescendo: il velo sul gol di Cauly è la gemma che impreziosise la sua serata. Dall'87' Terziev s.v.

Verdon 6 - Rischio enorme su quel body-check molto al limite su Pellegrini: Pawson lascia correre, il VAR avalla. Qualche minuto più tardi buca distrattamente su un cross arcuato di Celik. Si riscatta con un salvataggio su Dybala nel finale.

Nedyalkov 6,5 - Prova da leader al centro della difesa: non soffre il mismatch in altezza con Belotti e governa con autorevolezza i meccanismi in contenimento. Capitano de facto, e non solo sulla carta.

Cicinho 6,5 - Un nome evocativo per i giallorossi. Battute a parte, con l'ex terzino della Roma condivide la propensione ad offendere: si sovrappone puntualmente a Despodov e apparecchia una delle occasioni più interessanti per il Ludogorets nel primo tempo.

Cauly 7 - Quel suo muoversi tra le linee, seguendo traiettorie spesso imprevedibili, procura qualche giramento di testa ai tre centrali giallorossi. Sblocca il match con un movimento da giocoliere, per poco non si ripete due minuti più tardi: la decide lui. Dall'87' Delev s.v.

Piotrowski 5,5 - Uomo d'ordine nel mezzo. Le condizioni del campo non consentono un giro palla particolarmente fluido, ma lui sembra avere una tenuta diversa rispetto ai mediani giallorossi su questa superficie. Un neo, però, c'è: accorcia in ritardo su Shomurodov, che fa 1-1.

Cafumana 6 - Gioco elementare nell'equilibrio semi-perfetto sul quale si dispiega la partita. Il giallo rimediato in chiusura di primo tempo lo condiziona, ma riesce comunque ad arrangiarsi evitando rischi inutili. Dal 77' Nonato 7 - La decide e sfiora anche il bis: perturbante.

Tekpetey 6,5 - Simundza gli chiede intraprendenza e agilità quando la Roma pasticcia in impostazione. E infatti la sua velocità è elemento di disturbo per la difesa giallorossa: peccato che le proprietà tecniche in corsa non siano esattamente quelle di un fuoriclasse.

Thiago 5,5 - Il suo tecnico lo preferisce a Tissera e gli cuce addosso un ruolo da pivot, che assolve per lunghi tratti con discreto profitto. Vale un po' il discorso fatto per Tekpetey: si muove bene, ma in rifinitura lascia a desiderare.

Despodov 6,5 - Pronti via e sferza il vento sulla mancina mostrando la targa a Mancini: tutto bellissimo, se non fosse che il piattone a tu per tu con Svilar è da mani nei capelli. È però evidente che sia il leader tecnico di questa squadra. Dal 71' Rick 6,5 - Confeziona l'assist per il gol-vittoria di Nonato.

Ante Simundza 7 - Il piano partita è ben congeniato e premia la rapidità degli esterni. Lettura impeccabile in corso d'opera: il gol del raddoppio lo timbrano due subentrati. Buonissima la prima.


di LUCA CHIARINI