Serie A, Bologna: sospetta positività al coronavirus, stop agli allenamenti e rischio quarantena
Si tratta di un membro dello staff. Se fosse confermata tutto il gruppo dovrebbe andare in isolamento
Mercoledì 27 maggio 2020
Un caso di «sospetta positività» al coronavirus nello staff del Bologna Calcio. È lo stesso club a darne notizia con una nota, spiegando che è emerso nell'ultima serie di esami a cui è stato sottoposto il gruppo-squadra.
«In attesa di ulteriori approfondimenti, la squadra in via precauzionale giovedì riprenderà gli allenamenti in forma individuale e ad orari differenziati senza uso di locali comuni. Nel caso in cui fosse confermata la positività, il gruppo-squadra sarà isolato in ritiro», prosegue la società. Secondo l'ultima versione del protocollo approvata dal Comitato tecnico scientifico sarebbe previsto anche lo stop degli allenamenti individuali.
C'è quindi un rischio quarantena in serie A, campionato che attende giovedì sera di av ere il via libera dal governo per il 13 o il 20 giugno. La serie A è ferma dal 9 marzo e cercherà di recuperare le 124 partite mancanti entro l'estate. Su questo Enrico Castellacci, presidente dei medici di calcio italiani ed ex medico sociale della Nazionale italiana, avanza però forti dubbi: «Scommetterei sulla ripresa della serie A, ma con questo protocollo, con la norma della quarantena obbligatoria di 14 giorni in caso di una positività al Covid-19, le possibilità che sia portato a termine non sono molte», ha spiegato mercoledì a Radio Capitall.
I rossoblù hanno ricominciato dalla settimana scorsa ad allenarsi in gruppo (dopo una fase di allenamenti individuali) e nei giorni scorsi hanno disputato anche la prima partitella agli ordini di Sinisa Mihajlovic. La sospetta positività di un membro del suo staff è motivo di preoccupazione anche perché il tecnico del Bologna è stato sottoposto nei mesi scorsi a un trapianto di midollo dopo che gli era stata diagnosticata la leucemia.
Fonte: Corriere della Sera
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