RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Venerdì - 17 maggio 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Figc, Gravina:"Terminiamo quello che abbiamo iniziato, basta litigi adesso bisogna essere uniti"

Sabato 14 marzo 2020
Presidente Gravina nei giorni scorsi è stata presa una decisione inevitabile ma al tempo stesso epocale: bloccare il campionato. Come ha vissuto in quelle ore?
«Nessuno si sarebbe mai aspettato di dover affrontare un'emergenza così. Sono state ore convulse, ho sempre lavorato di concerto con le istituzioni, rappresentando ai club e al Consiglio Federale quelle che erano le istanze del Governo. Non è stato facile».

Una scelta lungimirante e che ora stanno seguendo in tanti in Europa
«Nella riunione convocata dal presidente del Coni, Giovanni Malagò lunedì scorso con le altre Federazioni, sono stato tra i primi a prendere la parola proponendo lo stop in piena condivisione con il Governo italiano e preannunciando che il Consiglio straordinario già fissato per il giorno dopo avrebbe preso quella decisione».

A molti non è piaciuto il modo in cui si è tentennato e si è ritardata la
sospensione. Soprattutto la brutta pagina legata a Juve-Inter e lo scambio di accuse tra Lega e il ministro Spadafora. Perché nessuno voleva assumersi la responsabilità?

«La Figc si è assunta l'onere di far convergere tutti verso l'unica soluzione credibile. La prova di maturità e responsabilità del calcio italiano è sotto gli occhi di tutti».

Ci sono stati momenti di scontro con l'Aic?
«Non parlerei di scontro, ognuno ha il diritto di rappresentare le proprie istanze ed i propri interessi. Di sicuro avrei preferito che queste valutazioni fossero state fatte all'interno della Figc e poi annunciate a mezzo stampa. Prima che di forma, è una questione di sostanza, perché insieme abbiamo dimostrato di saper trovare risposte valide».

La Uefa sta compiendo molti errori e solo ieri ha deciso di sospendere le coppe. Ma ancora tentenna sul resto: ha deciso di non decidere? Anche l'OMS si è schierato contro la scelta del presidente Ceferin.
«La reale percezione di quello che sta accadendo ha faticato a varcare i confini del nostro Paese. Questa emergenza deve essere affrontata a livello europeo, non solo nel calcio. In ballo ci sono interessi enormi, ma la salute delle persone viene prima di tutto».

Quando si faranno gli europei? Rinviarli di un anno è la scelta giusta?
«Aspettiamo la riunione di martedì e la proposta del Presidente Ceferin, abbiamo sostenuto per primi che il calendario internazionale dovesse subire una rivisitazione. Tenuto conto del livello avanzato delle competizioni di club, bisogna prima facilitare la conclusione dei campionati e delle coppe».

Si rischia un altro scontro Uefa e Fifa per le date?
«È interesse di tutti trovare una soluzione condivisa. Non penso e non credo sia il momento di dividersi, al contrario, è il momento di stare uniti».

Come pensate di risollevare il calcio dopo questo stop?
«Dobbiamo entrare nell'ottica che il calcio rappresenta sia uno straordinario fattore sociale, che raduna milioni di persone tra praticanti e appassionati, sia un comparto industriale strategico per il Paese, dando lavoro a migliaia di persone e versando nelle casse dello Stato oltre un miliardo tra tasse e contributi. Per questo ringrazio il Ministro Spadafora che si è dimostrato sensibile verso una forma di sostentamento concreta».

In tanti, anche senza titolo, si sono inseriti in questa discussione senza peraltro portare soluzioni.
«Mi aspettavo una maggior responsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti. Il calcio dà visibilità a molti ed è per questo che tutti cercano di far sentire la propria voce».

Il calcio professionistico è un mondo dove la maggior parte dei Presidenti mette soldi di tasca propria per poter far andar avanti questa macchina, come pensate di assisterli?
«Risolta l'emergenza sanitaria, speriamo in tempi brevi, è giusto che ci si concentri sul trovare tutte le forme possibili per ripartire, non solo col calcio professionistico ma anche dilettantistico e giovanile. Senza le Società in Italia non c'è attività sportiva. Ci aspettiamo provvedimenti idonei perché il nostro è un settore fondamentale».

Senza campionato il rischio è che le tv possano non pagare o ritardare il pagamento della quota restante
«Il contratto con i broadcaster è pertinenza della Lega di Serie A, di certo se non dovessero ottemperare sarebbe un danno per tutto il calcio italiano».

Voi come federazione vi state adoperando anche per la solidarietà
«Abbiamo aderito alla campagna di sensibilizzazione promossa dal Ministro per lo Sport e adesso stiamo per lanciare una nostra iniziativa, con la collaborazione delle Azzurre e degli Azzurri, che ha come duplice obiettivo promuovere comportamenti responsabili e sostenere economicamente, anche con un contributo diretto della Federcalcio, le strutture ospedaliere in prima linea nell'emergenza Coronavirus».

State lavorando per dare un vincitore nell'ipotesi peggiore che non si riesca a finire il campionato?
«Nel Consiglio Federale di martedì abbiamo già iniziato a ragionare su tutti gli scenari possibili. Il nostro primo obiettivo, compatibilmente con la situazione generale del Paese, è concludere il campionato secondo programma, altrimenti ho avanzato tre scenari su cui discutere nell'immediato futuro. È bene chiarire una cosa: ho chiesto alle Leghe di discuterne al loro interno, ma è la Figc, esercitando le prerogative riconosciutele dallo Statuto, che prenderà una decisione definitiva».

La soluzione playoff sembra quella più gradita. Quante squadre verranno coinvolte? Ci spiega come l'ha pensata?
«La proposta dei play off e dei play out è una mia vecchia idea che potrebbe tornare utile in questa particolare situazione, qualora avessimo poche date a disposizione. Il numero delle squadre partecipanti dipende dalla formula, più o meno lunga, che si vuole adottare. Di sicuro sarebbe un evento ricco di interesse per tutti, un finale elettrizzante per una stagione che rischia di essere mortificata da una fine anticipata».

E' un format che potrebbe essere inserito in pianta stabile nel campionato di serie A?
«E' inopportuno parlarne adesso. Di sicuro, se mai si dovesse verificare, potrebbe essere un buon test per valutarne il gradimento tra i club, i tifosi e tutti gli stakeholders».

Quale messaggio vorrebbe lanciare ai tesserati e ai tifosi?
«In questa situazione di emergenza, come in una partita di calcio, rispettiamo le regole del gioco! Torneremo presto a gioire per un gol, tutti insieme!».
Fonte: Il Messaggero
COMMENTI
Area Utente
Login

Malago - News

 
 <<    <      1   2   3   4   5   6       >   >> 
 
 Ven. 22 mag 2020 
MALAGO': "Il virus ha ostacolato le trattative tra Friedkin e Pallotta"
"Non lo so se la trattativa per l'acquisto della Roma tra Pallotta e Friedkin sia...
 Gio. 14 mag 2020 
CONI, Malagò: "La Serie A riparte al 99,9% il 13 giugno"
Il presidente del Coni, Malagò, intervenuto ai microfoni di Rai Radio 2 ha...
 Mar. 05 mag 2020 
Le partite restano appese ai medici
Il calcio è pronto a ripartire, ma il destino del campionato resta legato all'approvazione...
 Sab. 25 apr 2020 
Le tv non pagano, la Fifa sì
I conflitti all'interno del sistema calcio rischiano di archiviare definitivamente...
 Lun. 20 apr 2020 
Malagò: "La serie A trovi un piano B"
Il presidente del Coni: "Il calcio deve cercare di fare quello che ritiene giusto per completare la stagione. Ma bisogna trovare un'alternativa se questo non può avvenire"
 Gio. 16 apr 2020 
Serie A, la Lega risponde a Malagò: "Stupiti per leggerezza e l'ingerenza del presidente del CONI"
Dopo le parole di Giovanni Malagò, presidente del CONI, la Lega Serie A ha risposto...
Malagò: "Si procede a vista"
"Avrei chiuso in una stanza Figc, Lega, Aic, Uefa e tv per produrre un documento condiviso"
 Mer. 15 apr 2020 
Malagò: "Il calcio vuole ripartire? Ognuno si assuma le sue responsabilità"
Ripartire, stare fermi ad aspettare, annullare tutto, o temporeggiare per trovare...
 Sab. 11 apr 2020 
Allenamenti il 4 maggio
Lo sport resta ancora fermo nel tunnel del coronavirus, ma all'orizzonte vede uno...
 Mar. 07 apr 2020 
Malagò: "Aspettavo Friedkin e il figlio"
L'ennesima conferma di un affare vicino al suo esito positivo, fermato soltanto...
 Ven. 27 mar 2020 
Calcio, stato di crisi e cassa integrazione
Ieri è andata in scena la Giunta straordinaria del Coni a cui hanno partecipato...
 Lun. 23 mar 2020 
Roma-Friedkin, i tempi si allungano causa virus. Ma quei whatsapp con Malagò...
Con la crisi mondiale in atto il passaggio di proprietà sarà più lento ma non è in discussione. Il presidente del Coni: “Con Friedkin ci siamo scambiati dei messaggi, alla prima occasione ci vedremo”
 Lun. 09 mar 2020 
Il Coni ferma lo sport in Italia: stop sino al 3 aprile. Spadafora: "Domani il decreto"
Decisione dopo la riunione tra il presidente Malagò e i rappresentanti delle singole...
Coronavirus - Comunicato del CONI: stop alle attività sportive fino al 3 aprile
Il Coni ferma lo sport in Italia: stop sino al 3 aprile. Ma serve il decreto del Governo...
Tutti contro tutti, il pallone sempre più nel caos
Calcio caos. Si gioca, non si gioca, forse si gioca, si gioca. Alla fine il pallone...
 Dom. 08 mar 2020 
MALAGO': "Figc fermi il campionato come tutti, la Lega di A rischia il commissariamento"
"Non possono andare avanti alcuni campionati e altri si fermano"
Spadafora: "La Lega Serie A ha pensato solo al denaro, scelta di giocare irresponsabile"
"Il mondo del calcio si sente immune dal virus. Cambierò la legge Melandri"
Coronavirus, stop Serie A: consiglio straordinario della Figc fissato per martedì
Il presidente Gravina convoca una riunione urgente alla luce del nuovo decreto del governo e della richiesta di stop del ministro Spadafora
TOMMASI insiste: "Fermare il calcio è l'atto più utile al paese"
Tramite il proprio profilo Twitter, Damiano Tommasi, presidente dell'AIC,...
 Mer. 04 mar 2020 
Friedkin si spaventa, per ora non firma con la Roma
Il caos in cui sta sprofondando il calcio italiano a causa delle misure di contenimento...
 Mar. 03 mar 2020 
Malagò: "La salute viene prima del calcio. Non esiste alcuna possibilità che Euro 2020 salti"
Ha rilasciato una lunga intervista il presidente del Coni, Giovanni Malagò, sul...
 Sab. 29 feb 2020 
Roma, ecco il piano di Friedkin: da Zaniolo e Pellegrini ai supermanager, le sue mosse
La firma dei contratti preliminari è slittata di qualche giorno, ma nessun imprevisto. Il magnate texano intanto pensa a Leonardo
 Dom. 23 feb 2020 
MALAGO': "Sport allineato a decisioni del governo. Calendari? Situazione critica, si naviga a vista"
Giovanni Malagò, Presidente del CONI, è stato intervistato durante il pre-partita...
Il Coronavirus ferma la Serie A: Inter-Samp, Atalanta-Sassuolo e Verona-Cagliari non si giocano
Stop a tutte le gare sportive in Lombardia e Veneto. Intanto un'altra morte in Italia per il virus. Sale a 76 il numero dei casi nel Paese. Primo caso a Torino
 Sab. 22 feb 2020 
Coronavirus, Malagò: "Lo sport deve fermarsi nelle zone a rischio"
Il presidente del Coni ha parlato a proposito dell'emergenza: "Se ci sono delle ordinanze per la sicurezza dei cittadini, ci dobbiamo immediatamente adeguare"
 Mar. 28 gen 2020 
Stadio Roma: addio Tor di Valle, accordo Friedkin-Caltagirone per Tor Vergata
La nuova proprietà della Roma si presenta al'appuntamento con l'acquisto con lo stadio da costruire con Caltagirone a Tor Vergata
 Lun. 27 gen 2020 
Malagò: "Striscioni beceri? Servono le norme inglesi"
N.1 Coni,'quando manca cultura sportiva, intervengano sanzioni '
 Mer. 22 gen 2020 
Malagò aspetta Friedkin: "Non è uno speculatore, credo voglia fare lo stadio"
Il presidente del Coni sul possibile nuovo proprietario del club giallorosso: “Mi dicono che è un investitore di lungo periodo”
 Mer. 01 gen 2020 
Roma, Friedkin ha già avviato i contatti: dal Coni al Campidoglio
Per l'ufficialità del passaggio di proprietà bisognerà aspettare ma intanto il magnate texano sta preparando il terreno
 Mar. 19 nov 2019 
Miccichè dà le dimissioni da presidente della Lega Calcio
Le motivazioni dell'addio alla Presidenza: "Ho trovato una Lega commissariata completamente disorganizzata"
 
 <<    <      1   2   3   4   5   6       >   >>