Juve-Fiorentina, furia Commisso: "Sono disgustato, ha deciso l'arbitro". Nedved: "È un alibi"
Dopo i due rigori concessi ai bianconeri il presidente viola sbotta: «Il primo rigore ci poteva stare, il secondo rigore non c'era. Gli arbitri non possono decidere le partite»
«Gli arbitri non possono decidere le partite». Rocco Commisso è una furia. Il presidente della Fiorentina non ci sta e urla tutta la sua rabbia per le decisioni del direttore di gara Pasqua, che ha fischiato due rigori in favore della Juve, il secondo dei quali non gli è proprio andato giù. «Sono qui da sei mesi e non ho mai detto niente sugli arbitri, ma non possono decidere così le partite - attacca -. Sono disgustato: è già successo col Genoa, poi con l'Inter. Il primo rigore ci poteva stare, il secondo rigore non c'era. Gli arbitri non possono decidere le partite, devono farlo i ragazzi». Il numero uno viola è senza freni: «La Juventus, con 350 milioni di monte ingaggi, non ha bisogno dell'aiuto degli arbitri. Sono arrabbiatissimo, queste cose non le posso vedere. Lasciate che la Juventus vinca in campo contro di noi, non grazie agli arbitri. Anche i giocatori sono tutti arrabbiati, sono demoralizzati e mi dispiace per loro. Non è giusto per i fiorentini, per i nostri mille tifosi venuti qui e trattati così. La Juventus è tanto forte, è una grandissima squadra e non ha bisogno degli aiuti degli arbitri. Sono tre partite, una dopo l'altra, che quando c'erano i rigori per noi non sono andati a rivedere; oggi invece l'hanno fatto e hanno preso certe decisioni».
Logica, dopo l'attacco frontale del patron viola, la replica immediata del club bianconero attraverso Pavel Nedved. «Siamo stufi di questo andamento e di sentire queste cose. È da un po' di tempo che si usa la Juve in modo sbagliato. Noi vinciamo con merito, sul campo. Bisogna smetterla di farsi degli alibi quando si gioca contro di noi. La Juve vince con merito, sul campo. Le decisioni le prendono gli arbitri, c'è anche il Var; il direttore di gara è andato anche a rivedere gli episodi».
Il vicepresidente juventino chiede più serenità: «Capisco che uno sia su di giri ma non si devono fare questo tipo di dichiarazioni, fa male al calcio, a tutti noi. Così allontaniamo la gente dal nostro sport che è bellissimo. Noi cerchiamo di stemperare gli animi dopo ogni partita, a volte avremmo da dire ma restiamo calmi. Non si possono dire queste cose, bisogna pensarci bene. Credo che abbiamo meritato questa vittoria. È stata una partita ben giocata da entrambe le squadre poi la Juve è stata semplicemente più forte».
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