Dybala è ancora un giocatore fondamentale e che fa la differenza a livelli alti.

Comunque Totti l'ha fatta un po' fuori dal vaso con quelle dichiarazioni su Dybala e forse ha anche messo in difficoltà De Rossi.

Marcoman ha scritto: “Churchill, per quanto dall'aspetto simpatico, fu un notissimo e fortissimo bevitore ( per non scrivere altro ). Doveva essere quindi su di giri, l'antifascimo in Italia non fu opera sparuta e dell'ultimo minuto.”

Cerchiamo di guardare tra le righe ed essere elastici. Churchill fece una battuta. Era un’iperbole per sottolineare che dall’oggi al domani un paese non può dirsi partigiano, quando per vent’anni ha avuto una dittatura fascista. E se è vero che gli italiani non sono stati tutti iscritti al partito, come i fanatici tedeschi con il partito nazionalsocialista, è anche vero che a Piazza Venezia a Trieste e in tutte le città dove il duce ha tenuto comizi il consenso era ampio. Oggi si direbbe: SOLD OUT.
E poi la resistenza partigiana, nacque dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943 quando il regio esercito si disgregò e il paese fu occupato dai tedeschi, perché prima gli uomini erano tutti inquadrati nell’esercito e stavano al fronte.
Quindi facciamo un esame di coscienza: l’Italia è stato un paese fascista fino al 25 luglio del 1943 quando dopo la lunga notte del Gran Consiglio il capo del Governo diede le dimissioni, perché messo in minoranza dai suoi stessi gerarchi.

Comunque Gerry non volevo paragonare il fascismo e l’antifascismo al Mou e al dopo Mou, ma se tu parli di normalizzare e metabolizzare la storia passata e renderla anche digeribile, allora non ho potuto fare a meno di pensare agli italiani, che hanno cancellato vent’anni di fascismo con un colpo di spugna, come se non fosse mai accaduto. I criminali di guerra nazisti hanno avuto Norimberga, qui i criminali di guerra italiani sono entrati in politica.

Scusami, Manuel, ho sbagliato io, e assai. Scusami.
E mi sembrava strano...
Ma la poesia che citavo è importante: ci dice che non bisogna mai ridurre i molti all'uno.
Per fortuna, come dici, ei fu.
Ma ammè stava sul capzo da sempre, che ci pozzo fa'... FORZA ROMA

Mi sa che ti sbagli di utente, Gerry.
Io non mischio mai discorsi sulla Roma e discorsi sul fascismo o su Hitler…

A rega’ ma ce vi’ tanto a di’ FORZA ROMA?
Mo’ pure Hitler abbiamo riportato….

Daje su stiamo a Marzo del 2024, il sole splende, la Roma va bene, DDR e’ il nostro allenatore, …
Il futuro ci sorride.

E lasciamo stare tutti questi discorsi torvi…
Come diceva Jovanotti in una canzone contro là Guerre in Irak “io non lo s, chi c’ha ragione e chi no”.
E lasciamo sta’ ‘er poro Mou,che non allena più la Roma, e i fantasmi di un passato terribile, che non ha niente a vedere con i nostri colori.


Forza Magica Roma

Manuel carissimo, non ti ho capito nell'esempio che mi fai, ma se ti ho capito, obietto che non c'entra una mazza il fascismo e l'antifascismo del prima e del dopo il 25 luglio del '43 con l'amare la Roma prima e dopo Mou. A meno che il Fascismo non fosse solo Benito e la Roma si identifichi in tal José Mourinho, capitano di ventura, con vista panoramica su se stesso, pronto a donare il cuore a chi lo paga meglio. FORZA ROMA

Churchill, per quanto dall'aspetto simpatico, fu un notissimo e fortissimo bevitore ( per non scrivere altro ). Doveva essere quindi su di giri, l'antifascimo in Italia non fu opera sparuta e dell'ultimo minuto.

Gerry ha scritto: “giudicare la/una storia dopo che è andata com'è andata è facile, e "normalizzarla" o metabolizzarla come digeribile pure. Illuminanti, per me, i versi di un poeta tedesco orientale, intitolata : "Deplorevole Hitler"...”

Mai quanto passare ad essere antifascisti dopo il 25 aprile, quando il giorno prima indossavano tutti la camicia nera.
Bellissime le parole che disse Winston Churchill: “Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti…”

Sempre forza Magica Roma!

Caro Manuel, niente da dire sulla continuità di fede dei mourinhiani che mo' sono derossiani perché amano la Roma e non le loro idee. Ma gli anti-mourinhiani, come me, che sono derossiani non lo sono diventati perché sono discontinui nella fede e manichei dietrologisti, ma perché amani vedere e cogliere, live, la DIFFERENZA. Che, fra gli uomini, non è di COSA vincono, ma pure di COME lo fanno e cosa lasciano. Forza Roma
Ps giudicare la/una storia dopo che è andata com'è andata è facile, e "normalizzarla" o metabolizzarla come digeribile pure. Illuminanti, per me, i versi di un poeta tedesco orientale, intitolata : "Deplorevole Hitler"... Se la ritrovo la "posto". Riforza Roma.

Bah a me tutta questa dietrologia non sembra avere molto senso.
Poteva fare meglio, poteva fare peggio, chi lo sa?
Resta il trofeo europeo che ha vinto e la finale rubata dal Siviglia, il resto sono chiacchiere da bar, legittime per carità, ma chiacchiere da bar.

Mourinho lo ho amato, ma ora c’è de Rossi, che amerò allo stesso modo, forse di più perché è Romano, romanista, e nel cuore di tutti noi.

Nel forum tutti i Mouriniani dell’epoca sono diventati derossiani, semplicemente perché tifano Roma e non le proprie idee.

A volte la vita, le scelte possono essere semplici, basta smettere di farsi 2000 pippe mentali e rimuginare sui rimorsi, sul non detto, su quello che sarebbe potuto essere ma non è stato.

Dopo queste pillole di psicologia freudiana spicciola vi lascio, sicuro che la vostra vita trarrà benefici da questi concetti primordiali.
Ah, dimenticavo, Lazie mexrda.


Forza Magica Roma

Per dare ragione ad entrambi (MDM e Marcoman)

l’Inter di Mourinho del 2009/2010 praticamente quella del triplete aveva in rosa: Toldo, Córdoba, Zanetti, Stanković, Lúcio, Quaresma, Thiago Motta, Samuel Eto'o, Sneijder, Muntari, Júlio César, Maicon, Vieira, Rene Krhin, McDonald Mariga, David Suazo, Esteban Cambiasso, Paolo Orlandoni, Diego Milito, Marco Materazzi, Walter Samuel, Cristian Chivu, Goran Pandev, Alen Stevanović, Giulio Donati, Mancini, Denis Alibec, Davide Santon, Sebastian Carlsén, Mario Balotelli, Lorenzo Crisetig, Vid Belec e Marko Arnautović.

Me *****s... se non vinci almeno la coppa del Nonno con questi...

Però c’è anche la Roma di Spalletti 1.0, (prendo quella del 2007/08 perché nei tre anni che si è piazzata seconda è quella che ha ha fatto 82 punti, il massimo) che in rosa aveva: CURCI, ZOTTI, BERTAGNOLI Julio Sergio, DONI, PANUCCI, CICINHO, JUAN, MEXES, ANTUNES, FERRARI, CASSETTI, PIZARRO, AQUILANI, TADDEI, GIULY, DE ROSSI, PERROTTA, TONETTO, PIT, MANCINI, BRIGHI, UNAL, VUCINIC, TOTTI, ESPOSITO e DELLA PENNA

che non si può paragonare con la rosa dell’Inter di Mourinho, non vinse né scudetto, né Coppa dei Campioni,però...
82 punti, SECONDO POSTO e COPPA ITALIA!!!!
E l’anno precedente? SECONDO POSTO (75, punti) COPPA ITALIA e pure la SUPERCOPPA ITALIANA. E allora? È stato il materiale umano o anche l’allenatore?

Perché adesso la Roma del 2008 la metto a confronto con quella di Spalletti 2.0 (campionato 2016/17) 87 punti e e secondo posto che in rosa aveva: Szczęsny, Lobont, Alisson, Romagnoli, Crisanto, Rüdiger, Juan Jesus, Peres, Vermaelen, Fazio, Mário Rui, Emerson Palmieri, Manolas, De Santis, Grossi, Pellegrini Luca, Marchizza, Nura, Frattesi, Nainggolan, Paredes, Strootman, Grenier, Perotti, De Rossi, Florenzi, Gerson, Spinozzi, Dzeko, Totti, Salah, Franchi, El Shaarawy, Tumminello e Soleri.

Voi non pensate che ci sia stata più qualità nella rosa del 2016/17 ma che a differenza di quella del primo Spalletti questa non ha vinto niente? Oppure era migliore quella del 2007/08? Spalletti con la Roma è stato più bravo nei primi anni del 2000 con Franco Sensi che piuttosto nel 2016/17 con Pallotta?
Adesso è uno (come Mourinho) che ha bisogno di una rosa come quella del Napoli del 2023, per tornare a vincere uno scudetto? O è capace ancora di fare un ottimo campionato, piazzarsi in ZCL e magari vincere la coppa Italia.
Perché se De Rossi fosse anche come Spalletti 1.0 sarei contento lo stesso.

Ok, allora
Ti prendo alla lettera : "nulla di complicato....(ironico)" lo scrivi tu, quindi già questo ammette che le tue aspettative sono alte rispetto alle possibilità reali ( e cio' dovrebbe di suo far crollare le "critiche" pesanti che avanzi ).

Capitolo allenatore : " uno che sa come vincere..."

E qui si apre una voragine, perchè l'affermazione in sè non ha alcun senso d'essere. Facciamo qualche esempio :
chi era Capello prima che gli assegnassero un Milan con uomini "giganteschi" ? NESSUNO
Chi era Capello a Roma prima di Totti, Montella, Bati, Cafu', Emerson ( e mi fermo ) ?....
Oppure, cosa ha fatto negli ultimi tempi il signor Conte ed il signor Allegri ?
Il signor Spiaze...è forse un vincente assodato, dello stesso calibro ?

Spalletti era l'uomo vincente che poteva di certo riportare lo scudetto al Napoli ?

Come di certo potrai afferrare, non esiste allenatore che sa vincere ( titoli grossi ) se non gli dai una rosa di livello altissimo. E la Roma non ha una rosa di livello altissimo da molto tempo.
Quindi i catenacciari che hai "sognato" non servono a nulla alla Roma ( questa Roma ) e non servono comunque perchè con un buon numero di campioni si vince anche con gli Spalletti, Klopp, Guardiola etc...con la "piccola" differenza che in quei casi - oltre a vincere - ti diverti assai.

Ma Mou ha "vinto" a Roma ? Mou ha vinto una CF, negli annali non resta altro. E la CF non fa parte dei titoli GROSSI, tali da giustificare allenatori "che sanno vincere...a 15 mln di stipendio all'anno ". Dice, vabbè...ma almeno ha vinto.
Assolutamente sì, ma tutto il resto ( campionato, coppa Italia, derby ) è stato uno schifo. Altrimenti stava ancora là

FMR

Guarda, molto semplice:

GESTIONE ECONOMICA "SOSTENIBILE" se no fallisci (specie se rimani sotto la dittatura della UEFA di Ceferin, con le sue regole sbagliate... basterebbe migrare armi e bagagli nella SL...)

COSTRUZIONE "ANNO DOPO ANNO", mettendo insieme giovani di valore con parametri zero esperti, di rendimento, in grado da sostenere i giovani (ricordi quando invocavo Rugani e Darmian?)

INSERIMENTO DI UNO-DUE CAMPIONI ogni anno, magari a parametro zero, modello Dybala, perchè solo chi sa vincere insegna agli altri come si vince.

PRENDERE GIOCATORI DI TEMPERAMENTO, FISICO e RENDIMENTO... e non più ballerine brasiliane affezionate aicolpi di tacco.

EVITARE I "BIDONI" e in questo abbiamo ampi margini di miglioramento

Come vedi, nulla di complicato... è una battuta ovviamente.

E IN TUTTO QUESTO... L'ALLENATORE?
Uno che sa come si vince...
perchè se poi, con tutto questo bel programmino, arrivi sempre settimo... IN QUESTO MECCANISMO UEFA, non ti arrivano abbastanza soldi per "mantenere" il meccanismo...

Io, prima di MOU, avrei voluto CONTE. POI ho sognato Allegri.

Oggi,mi tengo stretto DDR.

Se penso che poteva arrivare un Sarri, un De Zerbi o un Italiano, o un Tuchel... me vengono li brividi.

Ma io sono contento che la Roma stia andando bene! Scusatemi forse mi sono spiegato male. È vero Marcoman, ho parlato di mille cose. Il fatto è che ho tante cose nella testa e comincio a scriverle magari passando da una cosa all’altra.
Chiedo scusa... 😅

Sempre forza Magica Roma!

Guarda, molto semplice:

GESTIONE ECONOMICA "SOSTENIBILE" se no fallisci (specie se rimani sotto la dittatura della UEFA di Ceferin, con le sue regole sbagliate... basterebbe migrare armi e bagagli nella SL...)

COSTRUZIONE "ANNO DOPO ANNO", mettendo insieme giovani di valore con parametri zero esperti, di rendimento, in grado da sostenere i giovani (ricordi quando invocavo Rugani e Darmian?)

INSERIMENTO DI UNO-DUE CAMPIONI ogni anno, magari a parametro zero, modello Dybala, perchè solo chi sa vincere insegna agli altri come si vince.

PRENDERE GIOCATORI DI TEMPERAMENTO, FISICO e RENDIMENTO... e non più ballerine brasiliane affezionate aicolpi di tacco.

EVITARE I "BIDONI" e in questo abbiamo ampi margini di miglioramento

Come vedi, nulla di complicato... è una battuta ovviamente.

E IN TUTTO QUESTO... L'ALLENATORE?
Uno che sa come si vince...
perchè se poi, con tutto questo bel programmino, arrivi sempre settimo... IN QUESTO MECCANISMO UEFA, non ti arrivano abbastanza soldi per "mantenere" il meccanismo...

Io, prima di MOU, avrei voluto CONTE. POI ho sognato Allegri.

Oggi,mi tengo stretto DDR.

Se penso che poteva arrivare un Sarri, un De Zerbi o un Italiano, o un Tuchel... me vengono li brividi.

Ringrazio Pluto per l'invito ed ovviamente non metto le mani addosso a nessuno, ci mancherebbe...
Rispondo a Peter ed MDM :

Peter, il fatto è che ne spari millr di argomenti e non si è capito cosa vuoi ! Non ammetti che la Roma è migliorata, lo fai passare come una sciocchezza...il modulo, gli uomini, il portiere, i gol, le qualificazioni...sembra tutta fuffa. Ora io mi chiedo, ma come fai a non essere felice per i risulati finora ottenuti ? Boh !
Cosa vuoi di preciso ? Un sacco di campioni, scudo, CL e calcio-rugby ? Ti posso dare solo l'ultimo ma devi seguire il Mou !

MDM, tu pure stai a pronostici assurdi e demolizione di quel poco di buono che c'è, ma perchè ? Fai ragionamenti inutili, assurdi.
La Roma non vince quasi mai ed ha un palmares purtroppo molto scarno..qui nessuno sogna Atalanta e Fiorentina ma nemmeno puoi metterti a fare lo strisciato...perchè ahinoi non siamo mai stati a quei livelli di denari ( furti), etc.

Tra l'altro negli ultimi tempi l'Atalanta ci ha preso a sberle in termini di qualificazioni, calcio e pure presenza europea.
La Fiore l'anno scorso ha fatto due finali e quest'anno comunque fa la sua strada in CF.
Io non vedo il motivo per sminuire squadre che con meno soldi fanno quello che possono a testa alta. Se poi vuoi un indice di rifwerimento più connaturato alla nostra realtà, allora ti debbo citare il Napoli ( vai a vedere cosa ha fatto negli ultimi anni ).
Quale è la tua alternativa "vincente" adatta all'attuale realtà finanziaria della magica Roma ? Facci capì...dai

Marcoman, continui a parlare di Bologna, di Atalanta e di Fiorentina... squadre che ad oggi non hanno vinto nulla in Italia ed in Europa.

ED E' LOGICO...
PERCHE' non sono squadre che possono vincere...
ma non è che non vogliono... NON POSSONO!
Guardati le partite...
hanno limiti enormi ED INELIMINABILI!

Ma voi siete schiavi di una propaganda che dice che gli allenatori contano più dei giocatori... che vi devo dire... state bene così.

Atalanta e Fiorentina non possono vincere
perchè non hanno un bacino d'utenza che possa sostenerle..
perchè non hanno un potenziale economico di un certo livello..
e perchè senza bacino d'utenza e potenziale economico, i grandi giocatori non li prendi e i tornei non li vinci.

Puoi avere bravi tecnici e ottimi giovani, puoi "giocare bene" ma non vinci.

Io SPERO ANCORA che la Roma, pur dovendo perseguire un percorso economicamente sostenibile, possa essere qualcosa di diverso.

Ma se ci mettiamo d'accordo che dobbiamo essere come l'Atalanta e la Fiorentina, mi va benissimo... basta saperlo.

Ad oggi su 29 partite, Atalanta e Fiorentina hanno fatto 9 sconfitte.

La Lazio 12...

Il Napoli 8... vi ricordate quando vi dicevo che lo scudetto dello scorso anno era un bluff?

Dobbiamo avere, come aspirazione, di essere sta roba qui?
Magari giocando bene?
Basta saperlo.

Alla fine, anche se con opinioni diverse, speriamo che la Roma vada avanti e consegua ancora vittorie per arrivare al 4º posto.
Questo forse... fino a quando dura l’effetto De Rossi... e fino a quando non si scaricano le batterie.
Sarà strano, ma l’ultima volta che mi sono sentito veramente sicuro che la Roma era una squadra veramente forte, è stato il primo anno di Garçia, neanche Mourinho mi ha dato la sicurezza di avere una squadra forte, eppure ha vinto il primo torneo della Conference. Mi sembrava il Verona quando ha vinto lo scudetto nel 1985.
La Roma del primo anno di Garçia, invece non ha vinto niente, eppure mi dava sicurezza che era una squadra forte. E questo non l’ho capito nel girone di ritorno, ma alla 7ª giornata, quando al Meazza abbiamo battuto l’Inter 3-0.
La squadra di De Rossi non mi dà ancora questa sicurezza, nonostante i 22 punti in 9 partite.
Comunque... sempre forza Roma.

Continuo a capirci poco, nelle cose che dicono MDM e Peter, eqquindi sto con Marcoman: Qui il problema NON è confrontare il palmarès di Mou con quello di Ddr; e nemmeno quello di discettare sullo "stile" usato dall'uno o dall'altro presso ragazzi che alcuni reputano pippe e/o fighetti da appendere portoguesamente al muro dello spogliatoio e altri uomini giovani, privilegiati, che vanno indirizzati e istruiti secondo capacità e lealtà, non certo "coccolati", e tantomeno capziàti pubblicamente e svalorizzati. Per me Pelle con Mou non era in malafede, ERA CONFUSO; e la sua malmostosa convivenza sempre subalterna a Dybala la conseguenza di una "capzata ideologica" del Mou. Perché se è vero che Dybala è più campione di Pelle, devi spiegare perché punti più sul miracolo di vedere in campo un malato cronico che ne gioca 1 su 2 sul giusto e funzionale inserimento di un giocatore sano.
E tuttavia, per me, ognuno può pensarla come vuole, caro MDM, eqquindi pure tu: io mi fermo al fatto che personalmente ho visto la Roma di Mou e vedo quella di Ddr e sto con Xavi Alonso che definì "disgusting" quello di Mou, nonostante abbia vinto tanti tìtuli. Ma altrove e con ben altre genti ballonare.
Qui ne ha vinto uno solo, e piccolo, e perso una finale a Budapest, in cui ha strunxiato i suoi facendogli giocare una partita di puppù con arbitro ovviamente pure ...oso (mandatogli apposta...) sbagliando i rigoristi e mandandoli a casa incapzati come bestie. A Budapest i più "pensosi di ballòn" fra loro lo hanno scaricato, pensando: ma tu, chi capzo credi essere, che ci copri di mmèrda e nemmeno ci fai vincere? Mourinho fu.
E il fondo lo ha toccato quando si è detto pronto a restare per "i bambini!". Ed è stato allora che il Texano (che ha i suoi cadaveri negli armadi...) gli ha piantato una pallottola in fronte, e su due piè.
Forza Daniele! Se serve coccòlali pure, e soprattutto continua a parlare di calcio nelle interviste. È un piacere ascoltarti, comunque ti andrà. Forza Roma

Scusate... ma non ce la faccio a vedere ragazzi di venticinque anni o di trenta che devono essere ancora coccolati.
Capirei con degli esordienti di 18 anni che dalla Primavera devi buttare in prima squadra, anche se ho visto dei giovani 18enni, con già sotto due palle, che sembravano già dei trentenni per modo di pensare, gestire le emozioni, carattere e grinta.
Sinner: Coppa Davis e Open Australia
Berrettini: zero.

Lo so che è stato esonerato... volevo dire che il suo allenamento era in fase di declino, che aveva perso la voglia, la grinta... insomma.

Però alla fine... 5 pippe a 4 d.t.s. 😂

I metodi da kapò? Dai... non dico che se allenassi una squadra, direi LETTERALMENTE le cose che ho scritto, ma neanche che coccolerei i giocatori.
Come ha scritto Massimo: “Pellegrini adesso si sente COCCOLATO da De Rossi, prima con Mourinho non riusciva neanche a battere una punizione decente o un calcio d’angolo.”
Il calcio delle signorine viziate.
Fa bene Spalletti a relegarli in panchina, fino a quando non capiscono che i soldi che prendono se li devono guadagnare.

Peter, non è facile seguirti se vai a palla su ognidove.

Il Bologna valeva due lire ad inizio anno; se va, va perchè ha scelto bene ed ha un ottimo allenatore.

Il problema delle "pippe" di Mou ha distrutto la Roma, lo spogliatoio e pure il valore di mercato della rosa.

Karsdorp: non è una pippa, assolutamente
Kristiansen: pippa, sì
Ibanez: non è una pippa, avercelo ancora
Kumbulla: non è una pippa, distrutto da infortuni e Mou
Vina: pippa, sì...abbastanza
Santon: pippa, si
Shomurodov: pippa, si
Juan Jesus: ha vinto lo scudetto e ieri ha pure segnato
Reynolds: pippa, sì

La pippe vere sono un regalo di Pinto in combutta con Mou

A noi romanisti non interessano le bacheche altrui, interessa giocare alla grande e vincere il possibile...senza rovinare le casse della società.

Non servono 28 milioni di stipendio per vincere la CF, magari con la coda tra le gambe. Spinazzola con Mou giocava poco perchè il lusitangolo gli preferiva lo scarsissimo
"terzino" Zalewski. E quando ha giocato ci ha pure aiutato a segnare e vincere.

Con i metodi da kapo' che invochi abbiamo fatto una fine misera, partitacce...esplusioni a gogo' e derby persi.

E Mou non si era affatto stancato....è stato sbattuto fuori come d'altronde già accaduto due volte in Inghilterra.

Pero' era pronto ad allenare i "bambini". Ringraziamo Dio per l'esonero e per Danielino

Forza Roma

Con tutto il rispetto per De Rossi, credo che la sua battuta sul Bologna, sia stato l’esempio peggiore che poteva tirare fuori. La rosa del Bologna non è certo paragonabile a quella del Verona, dato che solo tra porta e difesa vanta due ex giallorossi di medio/alto livello: Skorupski e Calafiori quest’ultimo inserito tra i migliori 60 giocatori nati nel 2002. A centrocampo Saelemaekers ex Milan e Fabbian ex giovanili dell’Inter e in attacco solo Joshua Zirkzee vale più di Zalewski. Azmoun e Baldanzi messi assieme Jens Odgaard che per le sue caratteristiche tecniche è stato paragonato a Dzeko.
De Rossi, quindi ha detto una grande cappellata. Diciamo piuttosto che ci sono squadre che con pochi soldi riescono a prendere dei bei talenti, come fece il Palermo con Cavani e altre squadre come la Roma che sprecano soldi per comprare giocatori che CREDONO essere degli ottimi giocatori e invece sono delle pippe.

Karsdorp: pippa
Kristiansen: pippa
Ibanez: pippa
Kumbulla: pippa
Vina: pippa
Santon: pippa
Shomurodov: pippa
Juan Jesus: pippa
Reynolds: pippa
Pastore... vabbè lasciamo perdere...

E ho citato solo gli ultimi 3 anni.

Io resto del parere che anche il più grande allenatore del Mondo con queste pippe se ne sarebbe andato, per non rischiare la reputazione. Parliamoci si possono far giocare i sassi e Mazzone ci riusciva, ma non si può cavar sangue da una rapa. Una pippa resta pippa. Basta. È vero che De Rossi ha fatto 22 punti in 9 partite, 8 in più di Mourinho nelle prime 9 giornate, ma a Mourinho resta il merito di essere uno dei pochi allenatori ad aver vinto tutto e non credo che De Rossi ci arriverà mai ai livelli di Mourinho, se non gli confezionano una vera squadra. Spinazzola con Mourinho non riusciva neanche a fare un cross? E la colpa sarebbe di Mourinho? Ma che stiamo all’asilo? Ma fai girare questa squadra prima che ti prenda a calci in kul ooo! Abbiamo i bambini che si devono sentire coccolati se no non giocano a calcio.
SIETE PAGATI PER GIOCARE A CALCIO! MUOVETE IL KU L O E PORTATEMI DEI RISULTATI! ALTRIMENTI ALL’INTERVALLO VI GONFIO COME ZAMPOGNE!
Evidentemente Mourinho si era stancato di stare appresso a dei ragazzini e voleva tornare ad allenare uomini.

Ciao MDM, ieri il nostro mister dice : " il calcio non è solo numeri e monte ingaggi...altrimenti il Bologna era dodicesimo ".

In termini di rosa e carta, la Roma è sicuramente inferiore alle strisciate ed al Napoli. Poi c'è il campo e tutto quello che succede in una stagione.

Tu scrivi di Smalling ( che comunque non gioca ), di Aouar ( e non ti ricordi che praticamente Mou l'aveva messo fuori rosa ), e di due ragazzini ( che promettono ma solo uno è nostro ).
Di Spinazzola ( che continua ahinoi ad avere problemi fisici ) eppoi di Svilar ( che dimostra quanto Mou fosse cocciuto ).

Parli di 4° posto ma la Roma era nei guai quando è arrivato DDR.
Parli di prova pessima col Sassuolo ma nei fatti il palo è una strana e stupida carambola e la Roma senza ammazzarsi ha avuto la partita in pugno ( Dybala out, Lukaku non al meglio, Spina esce dopo 30 min...)

Prova a leggere i numeri di DDR, le vittorie, i gol, i cartellini gialli.....
Prova a leggere le dichiarazioni di Pellegrini....
La Roma è ufficialmente in corsa per il 4° posto, a 3 punti dal Bologna e con lo scontro diretto in casa.
La Roma è ai quarti della EL, dove ci sono SQUADRE vere e fortissime e senza "favori" dall'urna.

Nel frattempo l'Atalanta e la Fiorentina vanno avanti in Europa, senza Mourinho in panchina e senza catenaccio.
Esattamente come il Bologna, cui nessuno avrebbe dato due lire e che gioca a pallone contro qualsiasi squadra.

A calcio si puo' vincere in vari modi ma solo uno di questi di fa divertire : ci devi provare, devi giocare; non puoi stare in area a fare il lancione.

Ti lascio ancora con DDR " Nell'intervallo ho detto ai ragazzi : la voglio perdere ma dobbiamo giocare, provare, dribblare, tirare..."

Daje, capitanTUTTO.

Gerry... non ti sfiora l'idea che oggi DDR dispone di giocatori come SMALLING-SPINAZZOLA-AOUAR-BALDANZI-HOUIJSEN (peraltro voluto da MOU), con i quali è possibile fare rotazioni che MOU non era in grado di fare?

AL NETTO della scelta SVILAR, grande scelta di DDR, non credi che al netto dei moduli (ieri ad un certo pto stavamo 5-4-1), se entri in un momento i cui il calendario ti da una mano, puoi avere un vantaggio che non avevi quando, in certi momenti, per mettere in campo 11 giocatori hai dovuto dare spazio a Pisilli?

Io continuo a dire che questa è una squadra che in un certo assetto e nei primi 13-14 giocatori ha dei pregi e sta lottando per il 4° posto, come previsto ad inizio anno.

Ma anche dei limiti enormi, e ieri col Sassuolo portiamo a casa 3 pti come li abbiamo portati a casa col Frosinone... con una prova pessima e quella fortuna che nn guasta mai, ma se facevamo 2 pareggi, invece di 2 vittorie, cosa avresti detto?

Comunque io auguro a DDR di vincere la metà dii quello che ha vinto MOU... sarebbe una carriera memorabile e se rimane qui, come credo, sarebbero grandi gioie anche per noi.

Confesso che stento a seguire questa discussione, perché mescola questioni differenti e diverse. Esempio: Il "modo/modulo" con cui oggi o ieri giocano/vano alcune piccole non è NECESSARIAMENTE legato alla loro realtà economica e di rosa. Se fosse, le piccole sarebbero tutte squadracce arroccate e meschine (MA COMUNQUE destinate a perdere...); laddove, ci sono sempre state (e oggi sembrano cresciute di numero) quelle che osano MODI e moduli più coraggiosi, che riescono anche, spesso, a farle stare anche anni fra le "grandi/ricche". Esempio: la scelta del 3-5-2 non significa che questo MODO sia più produttivo di un 4-3-3: dipende da chi tieni in rosa. Se hai quelli ("olandesi?) del Milan di Scala o Sacchi te ne fopti. Mentre se, A ROMA!, tieni Cafu a dx e Candela a sn e giochi il 4-3-3 zemaniano NON Solo Non VINCI LO SCUDETTO ma rischi di perderli perché se ne VOGLIONO ANDARE. Allora Sensi chiama Capello che li mette 3-5-2, accorciando a quei due il campo benché fossero due GRANDISSIMI TERZINI, e quelli ti fanno vincere lo scudo. La stessa cosa la fa Allegri con Cuadrado-Mandzukic mettendo su una squadra persino BELLA a vedersi, che con il 3-5-2 di Mourinho è come il giorno e la notte. Dice: la Roma di Rui Patricio, Mancini, Smalling e Ibanez non è neppure lontana parente della Giubbe dei BBBC, evvabbène, ma se ha ragione MDM quando dice "... QUELLO CHE NON SI PUO' MAI FARE è giocare a calcio CONTRO LE CARATTERISTICHE dei tuoi giocatori..." come lo spiega l'amico MDM, vecchio gladiatore, il fatto che CON GLI STESSI BOYS DDR non solo gioca meglio e meno disgustoso ma FA ANCHE 22 pt in soli 9 matchs e MOU 29 in VENTI? CHI dei due usa meglio il materiale umano che ha? CHI è l'apprendista e chi lo streg ONE? E qual è il modulo migliore per le nostre ex-pippe tenute a galla solo per
le presunte virtù taumaturgiche del Santone? Ché, poi, è il Santone che scende in campo e vince, o i giocatori della SQUADRA CHE il Sant ONE, o l'apprendista, È STATO CAPACE DI ASSEMBLARE E TENERE UNITA?
Oggi Ddr ha avuto un po' di paura e molto kulo/palo, ma non sottilizzerei: ho visto in questi due anni molto di peggio.
Eppoi, ...Lisboa è antigua.., ormai, e ...Fortuna adiuvat audaces... dicevano i patres. FORZA ROMA

Peter, alla fine il Chievo ha fatto 17 stagioni in A...
Non c'entra nulla il discorso di MDM, è campato in aria. Non è il catenaccio ch fa restare le squadrette in serie A, ma un insieme di cose. E DDR si ispira a gente che non fa il catenaccio, senza ombra di dubbio. L'anno scorso il campionato è stato vinto a suon di Spalletti...non grazie ai catenacci di Allegri ( che è finito, non lo rivedremo in A ). Poi ad ognuno i suoi gusti: il mio è per una squadra che gioca alla grande ed ha pure grandi campioni ( se possibile, per quanto possibile).

Parliamo del Chievo che si piazzò al 5º posto nel 2002, perché il piazzamento al 4º posto del 2006 fu dato dopo la sentenza del CAF.
In seguito la squadra del signor Paluani, sì proprio quello del pandoro, conseguì piazzamenti che oscillarono dal 9º al 20º posto, prima di fallire definitivamente.
Si, è vero che è rimasto in serie A, ma così so boni tutti a restacce!
Ora per quanto sia stato sicuramente dinamico il gioco del Chievo, alla fine non ha portato a grossi exploit. E non penso che ai tifosi clivensi facesse piacere che la loro squadra prendesse 5 schiaffi in casa contro l’Atalanta o 3 contro la Roma. È pur vero che parliamo di una società che aveva un budget per costruire una squadra da sufficiente a discreto. Adesso immaginiamo la Roma con il budget per fare una squadra da discreto a buono e con un gioco a viso aperto, offensivo e spettacolare con tutte le avversarie.
Li abbiamo già visti quali sono stati i risultati. Zeman: gioco spettacolare e offensivo, ma 4 schiaffi presi dalla Juventus, 2-3 con l’Udinese in casa e 8º posto in classifica. Perché la Roma non è il Chievo e soprattutto i tifosi romanisti non sono come quelli del Chievo, perché se la Roma di Zeman fosse scesa sotto il 10º posto, come è accaduto al Chievo, la società si sarebbe vista i tifosi della Sud assediare Trigoria, fino a quando non fosse uscito qualcuno a dare spiegazioni. Guardate che è accaduto a Immobile.
Ecco perché Zeman è stato esautorato ed ecco perché DDR quando ha usato il 4-3-3 contro l’Inter ha preso 4 schiaffi.
Il gioco di DDR è sicuramente molto più dinamico e spettacolare di quello di Mourinho, che alla fine aveva reso la squadra lenta e noiosa, ma bisogna riconoscerne i limiti. La stessa Inter pur essendo fortissima adotta il 3-5-2, uguale alla catenacciara Rubentus e guarda la Lazio che fine ha fatto a Monaco per aver usato il 4-3-3.

MDM, temo non ci sia intendimento tra noi. Ti ho ricordato certe parole di DDR ma sembra tu non le conosca. Danielino si rifà a quelli che chiami maestri di calcio! Ed ovviamente nessuno rifiuta i grandi giocatori. Il parametro Real Frosinone che usi è fuori luogo, dovresti magari spiegare come ha fatto il Chievo a restare in A giocando a viso aperto contro le big italiane...cosa che caratterizza altre squadre che ho citato. Poi se a te piace il catenaccio, è comunque legittimo ma non mi pare che si possa imporre a tutti gli appassionati di calcio. Se ci stiamo risollevando è proprio grazie all'abbandono del catenaccio, non dirmi che non l'hai notato.....

Massimo giustamente ha sottolineato: “Nello sport professionistico (quello giovanile è tutta un'altra roba) conta SOLO VINCERE”

Massimo con questa frase ha ricordato la massima di Giampiero Boniperti calciatore della Rubentus dal ‘46 al ‘61 e dopo presidente dei bianconeri:“VINCERE NON È IMPORTANTE MA È L’’UNICA COSA CHE CONTA” che se Massimo dice di essere anziano si ricorderà certamente gli anni della presidenza, un po’ difficile quelli da calciatore, a meno che non abbia quasi tra gli 80 e i 90 anni.
Un pensiero che è in netta antitesi con quello filosofico di De Coubertin, ma che sintetizza storia e mentalità, della squadra che resta la più vincente d’Italia, anche se con truffe e furti.
Purtroppo, caro Marcoman, nel calcio le società che quando iniziano il massimo campionato, partono svantaggiate perché sono neopromosse o hanno poco budget, non possono pensare di giocare ad alti livelli contro squadre blasonate, ma devono cercare di fare un campionato con la mentalità già rivolta all’obiettivo salvezza. Loro sono quelle che PARTECIPANO ma non si possono mettere in testa di VINCERE il campionato. Perché la prerogativa della VITTORIA appartiene solo a squadre che hanno due o tre squadre di titolari in panchina, come l’Inter, il Milan e la Rubentus. Non certo la Roma che per sostituire El Shaarawy, Lukaku e Dybala a disposizione ha: Zalewski, Baldanzi e Azmoun. È vero che il Frosinone all’inizio era partito bene, ma chiunque sapeva che alla fine avrebbe pagato dazio. come ha pagato dazio De Rossi quando ha voluto giocare contro l’Inter, come se giocasse contro il Cagliari. Poi uno intelligente come De Rossi, fa tesoro di una cappellata, anche se poi a Firenze ha voluto sperimentare la difesa a 3; uno poco acuto come Di Francesco, no. E il Frosinone probabilmente andrà in serie B assieme alla Salernitana che ormai è già retrocessa.

MARCOMAN, evidentemente abbiamo idee diverse sulla Storia del calcio... se per te la storia del calcio l'hanno fatta il Foggia, il Chievo, e l'Udinese, evidentemente non ti ricordi la Lazio di Maestrelli e il Napoli di Vinicio e la prima Roma di Liedholm, ma poco male, sono io che sono anziano.

E comunque, in Italia e nel mondo, e dico purtroppo per noi della Roma, la Storia del calcio l'hanno fatta le strisciate.
Perchè i numeri nn sono opinabili.

Perchè la Storia la fa chi vince.

Si può vincere giocando in molti modi, si può anche perdere giocando in molti modi.

QUELLO CHE NON SI PUO' MAI FARE è giocare a calcio CONTRO LE CARATTERISTICHE dei tuoi giocatori, QUELLO CHE NON SI PUO' MAI FARE è affrontare il Real Madrid uomo contro uomo e a viso aperto, se sei il Frosinone (dico il Frosnone per fare un esempio).

A PROPOSITO... Di Francesco li sta portando in Serie B.
Come era facile prevedere.

Perchè se affronti il Real Madrid in un certo modo, magari 2 volte su 10 fai anche punti...
Se lo affronti come lo affronterebbe Zeman o De Zerbi o Pirlo o Giampaolo E HAI I GIOCATORI DEL FROSINONE... le perdi tutte e 10.

E nello sport professionistico (quello giovanile è tutta un'altra roba) conta SOLO VINCERE.

Mhhh...
con tutto il rispetto per i nuovi utenti, benvenuti, ma io non leggo le dichiarazioni di DDR allo stesso modo , probabilmente sbaglio io eh...

Però non si possono estrapolare le parole da un contesto preciso e metterle altrove per aggiustarle nel modo come uno le vuole rappresentare.

Daniele ha espresso un suo concetto su una domanda precisa , come era riuscito a trasformare i risultati ed il gioco della Roma in così poco tempo e quanto era stata importante la propria visione di come dovrebbe giocare la propria squadra.

Ed in quel senso ha risposto, ma anche dopo la partita col Monza aveva già detto delle cose interessanti in merito.
E bene ha fatto marcoman a sottolineare i richiami a Spalletti e L.E.

L'equivoco nasce, ovviamente, dalla fasulla lettura di Mdm che x tornare sui propri passi e fare marcia indietro manipola, come spesso fa, il pensiero di DDR fino a rivoltarlo per avvicinarlo ai propri Santi .

Come non credo assolutamente che Ddr abbia voluto mandare un messaggio forte alla proprietà, mi sembra questa una narrazione fuori strada.

Niente da ridire su ciò che ha detto Marcoman, ma forse Massimo intendeva dire che il messaggio di Daniele De Rossi era rivolto anche alla società. Tra le righe voleva dire: “mi sono rimesso in carreggiata con questi giocatori, figuriamoci cosa posso fare se mi date degli altri fuoriclasse.”
Il fatto poi di averlo detto davanti alla stampa è un messaggio molto più forte, che mette “con le spalle al muro” la proprietà, che non può più avere alibi davanti a chi ti mette delle condizioni, e ti fa spalleggiare di più dai tifosi ai quali piace che gli dici la verità.
Giustamente: “NON È UN MAESTRO DI CALCIO, vuole giocare con i grandi giocatori.”
Patti chiari amicizia lunga.
L’unica nota stonata è il paragone con Allegri 😉

Non capisco questo post, perchè mi sembra che stia tralasciando una larga fetta di storia del calcio italiano.
Senza tornare indietro di troppi lustri, tante "piccole" squadre hanno fatto fortuna e lunga striscia in A evitando il catenaccio e senza campioni già assodati.
Mi vengono in testa il Chievo, il Foggia,l'Udinese, il Sassuolo, l'Atalanta...
E' chiaro che dette squadre avevano ed hanno anche ottimi giocatori, ma è altrettaneto chiaro che questi sono venuti dal basso o comunque pagati cifre che potremmo definire oggi "consone".
Credo allora che qualsiasi tifoso di provincia preferisca di gran lunga che la sua squadretta del cuore provi a fare calcio piuttosto che una battaglia di calcioni.
Sul nostro amato Danielino posso confermare l'idea della sua onestà ed umiltà, attestata dalla libertà data a Paulo...ma vedo che l'autore di questa pagina non ricorda altre affermazioni di mister Futuro :
" io vengo dalla scuola di Spalletti e Luis Enrique " !

Caro autore, per 3 anni si è detto che la Roma non poteva giocare a 4 perchè non aveva i terzini adatti :
li abbiamo visti-rivisti Spinazzola e Celik ?
Pellergini era rotto e da vendere, i centrali scarsi e non sanno impostare...senza Smalling siamo persi ?
Paredes è lento, non è un vero regista ? Cristante puo' fare solo il "medianaccio" ?
Il polacco è un terzino ? L'egiziano deve fare il terizno ?
Non abbiamo esterni d'attacco : a sinistra Elsha e Zalewski ( più Spina che spina nel fianco è ); a destra Paulo e Baldanzi.
Azmoun entra al 90'? No, Azmoun puo' giocare da prima punta, regolare.
Zero polemiche, pochi cartellini, pace gioco e pure tante vittorie.
Autore gentile, faccio un rito voodoo per scongiurare gli Allegri, Mou, Conte e piagnistei vari.
FORZA ROMA, DANIELINO UNO DI NOI

Il fatto che oggi anche le piccole cercano di giocare il pallone, caro MDM, non è un fatto di sfizio o presunzione, ma un cambiamento che è avvenuto nel mondo del calcio da qualche decennio a questa parte.
I catenacciari non hanno nessun futuro, né fra le piccole né fra le grandi.
Una volta, le piccole che facevano catenaccio potevano contare sulla grande scuola dei difensori italiani e pure in provincia c'erano delle rocce difficili da scalfire, oggi che non si insegna più niente ai ragazzini se non la tattica, le rocce sono diventate sassolini e quindi fare catenaccio con certa gente significa esporsi al massacro.
Un'altra cosa: un tempo le squadre che facevano catenaccio, anche le piccole, erano comunque ben attrezzate con un regista dai piedi buoni e un paio di frecce da contropiede, per cui era un difendersi "alla cobra", per potersi scagliare fulmineamente in avanti. Oggi di contropiedisti di professione non ce ne sono più.
E ancora: una volta per farsi fischiare un rigore contro per tocco di mano bisognava che il difensore facesse una parata a piene mani come il miglior portiere. Oggi, con le nuove regole, basta sfiorare la palla con un dito, del tutto involontariamente, ed è subito rigore. Quindi andare a mettersi tutti in area per 90 minuti sotto assedio dell'avversario e sperare che nessuno sfiori mai palla con un braccio è sperare molto.
Una volta sui calci d'angolo andavano solo gli attaccanti, oggi vengono su pure i difensori, che sono spesso alti e forti di testa, per cui sperare che in 90 minuti di assedio e con una belle serie di calci d'angolo contro non ci sia nessun avversario che ne sappia approfittare vuol dire essere molto ottimisti.
Una volta si giocava con il libero, che solitamente era un difensore o un centrocampista difensivo molto esperto, bravo nel leggere le azioni avversarie e farsi trovare sempre pronto in seconda battuta, qualora il primo difensore fosse stato saltato. Adesso non gioca più nessuno con il libero e quindi c'è un presidio in meno.
Insomma, se tutte le provinciali cercano bene o male di creare gioco e nessuna si rifugia nel classico catenaccio, è evidente che ci sono dei motivi ben precisi, così come è evidente che il mondo è cambiato e il calcio pure. Poi, potrà piacere o non piacere, a me per esempio tante cose del calcio moderno non piacciono, ma mica posso fare il Don Chisciotte.

Però caro MDM dobbiamo anche evitare di continuare a fraintenderci. Se io dico che Ancelotti&Co non vincono se allenano il Sax non intendo che se lo allena DEVE per forza -come tu pensi- farsi "catenacciaro" e sperare nell'occasione. Abbiamo decenni dietro le spalle di squadre materasso che facevano questo e INEVITABILMENTE PERDEVANO e retrocedevano. Perché se sei martello batti e se sei incudine... Ma la novità di questi ultimi anni sta proprio nella scelta di molte delle medie e piccole di GIOCARE. Il che non le fa vincere lo scudetto ma
gli permette di mettere in mostra il coach e i boys più coraggiosi. Per quanto mi riguarda non amo a prescindere il BEL GIOCO: tant'è che ricordo con ammirazione l'Inter di HH che catenacciava e giocava di contropiede, ma era PERFETTA nel farlo e non "disgustosa" come la Roma di Mourinho. Dove il problema non è se, non essendo all'altezza di mettere sotto le altre, dovesse per forza disgustare chi la vedeva in campo MA SE CON LA ROSA CHE AVEVA POTESSE giocare in modo più decente e possibilmente vincente. DDR sta dimostrando che era possibile e molti di noi gli portano riconoscenza. Poi si vedrà se dura il miracolo e l'apprendista stregone è meglio del celebrato Streg ONE: per adesso e in base ai numeri che abbiamo col "metodo Mou-risultatista" la Roma avrebbe fatto alla fine poco più di 55 pt, col pollo DDR ne avrebbe potuto fare 85!
Perciò senti ammè, caro Massimo, smettiamola col culto della personalità dei figli di zoccuòla: in campo vanno i giocatori, lo sappiamo, e se hai giocatori Campioni vinci più facilmente che con le pippe, ma COME giocano quelli NORMALI lo decidono i coach. E se il super coach cerca sempre scuse, critica e spuptana i normali, li stressa, li svalorizza, e quelli s'intristiscono e disgustano chi pure li ama, zio Dan lo manda giustamente a fankùl. Il resto è retorica e pura ideologia. Forza Roma

Ahhhh.. guarda... sicuramente se Ancelotti allena il Sassuolo di Pinamonti, Magnani, Consigli, Berardi e via e via, non gli dice di fare "calcio propositivo, pressare alto e sovrapporre coi braccetti..."... perchè se sei scarso devi giocare un calcio umile... difesa, legnate e ripartenze.

Perchè se non prendi gol, la partita la puoi sempre vincere con una giocata.

Ma se prendi 2 gol, per vincere ne devi fare almeno 3.

E se non hai qualità, nn puoi fare 3 gol a partita.

Perchè se NON HAI LA QUALITA' per giocare a calcio, non puoi giocare come il Real... o meglio... puoi...
ma perdi!

Guarda il tanto osannato Di Francesco col Frosinone...
appena si sono appannati gli unici 3 giocatori di livello internazionale di cui dispone (Soule', Reiner e Barrenechea), A FORZA DI FARE IL CALCIO "PROPOSITIVO", stanno andando in B.

Allora, caro MDLM, vecchio gladiatore, DDR deve parlare con Don Dan e chiedergli di mettere mano alla tasca: quei Non-maestri, ma Vincenti, che citi tu hanno vinto non perché fossero i più bravi, ma i più ricchi...
Ma veniamo a noio. Domanda: premesso che potremo giudicarli SOLO DOPO, com'è che ADESSO con gli stessi jocadòrs Mou fa 29 pt in 20 partite e Ddr 19 in 8?
Io penso che i calciatori siano uomini giovani, chiamati a fare squadra insieme, non robot, e che i più bravi, con circuiti interni e fisici più "evoluti", possono meglio avvicinarsi ai robot perché sanno fare più cose. FORZA ROMA
Ps mi piacerebbe sapere cosa avrebbero vinto quelli che citi, caro MDM, se avessero allenato il Sassuolo, il Genoa eppure l'Atalanta.