Sul dialogo tra proprietà ed allenatore è esattamente come dici te Rob, il secondo dovrebbe rispondere alle aspettative del primo con "Dipende..."
Non è un caso che nella letteratura sportiva il calcio è classificato come "Sport di situazione", argomento che già in un paio di occasioni se ne parlo qui dentro.
E secondo me questo succede in molti casi, chissà con Gasperini all'atalanta , Motta al bologna etc...
Poi molto dipende da come si passa alla fase esecutiva, lavorando sul/col gruppo.
E secondo me adesso, qui da noi ,DeRossi deve concentrarsi sul suo di gruppo , niente distrazioni soprattutto esterne, striscioni strani che girano a Trigoria, veleni dal passato che lo facciano stare a confrontarsi sempre col passato recente...
Fuori c'è ancora un clima tossico che non è assolutamente il caso inquini il lavoro di Daniele quello in cui crede e la possibilità di applicarlo nel migliore dei modi con gli uomini che ha a disposizione.
Vai Daniele, non ti fermare.

Sul rientro di Smalling ci andrei cauto EEE, un po' perché lui è un centrale e il problema invece è sulle fasce (però hai ragione, magari oggi quel gol di testa da un piccoletto con il miglior Smalling non l'avremmo preso) e un po' perché dopo essere stato così tanto tempo fuori ci vorrà parecchio rodaggio prima che torni a livelli dell'anno scorso.

Sono curioso invece di vedere come rientra Ndicka. Ho letto da qualche parte (ma non so se sia vero) che è stato nominato come il miglior difensore centrale della Coppa d'Africa. Incoraggiante.
Importante sarà anche il rientro di Abraham, perché le probabilità che Lukaku rimanga alla Roma sono minime e quindi per la prossima stagione avremo bisogno del miglior Abraham.

Ho letto l'intervista di De Rossi e vedo che conferma anche lui il problema che avevo evidenziato a fine partita (quello dei cross dalle fasce). D'altronde è facile vederlo. Daniele è un ragazzo intelligente, sicuramente migliorerà lui e farà migliorare la squadra. Di quanto, però, nessuno può saperlo. Quello saranno i fatti a dircelo, a fine campionato.

Mi auguro che non faccia errori alla Fonseca, che a Liverpool, alla fine del primo tempo vinceva 2-1 (!) e nel secondo tempo, anziché tirare i remi in barca e mettere uno o due difensori in più per tenere botta, ha continuato ad attaccare come se stessimo giocando contro il Canicattì, e quelli, ovviamente, ci hanno castigato in modo pesante. In una partita, ci sono i momenti per attaccare e quelli per difendersi. O come diceva quello, a volte bisogna farsi concavi e a volte convessi.

Va benissimo così, e per quanto mi riguarda miglior partita della Roma di De Rossi fino ad oggi. Ottimo finale di gara dove abbiamo saputo tenere botta alla sofferenza.

Un pizzico di cattiveria in più e la portavi anche a casa.

Da quel che leggo dall'intervento post partita di DDR sembra cosciente dei problemi difensivi, dei gol copia presi sia con l'inter che qui a rotterdam...
Vediamo come riesce a lavorarci sopra e se ne esce fuori senza troppi danni prima di assestare al meglio gli uomini che ha a disposizione.
Forse col rientro di smalling chissà.

Sostanzialmente concordo con quello che dite voi, ma certi gol subiti si potrebbero evitare.
De Rossi è passato alla difesa a 4 (2 centrali + 2 terzini) ma la squadra gioca ancora con la mentalità della difesa a 3 (cioè 3 centrali + 2 terzini). Adesso che c'è un difensore in meno quel vuoto deve essere coperto dall'arretramento di uno dei centrocampisti. Ma spesso non avviene.
Dimostrazione pratica nel gol preso, dove l'esterno sinistro del Feyenoord, convergendo improvvisamente al centro ha portato via Karsdorp dalla fascia, che è rimasta sguarnita e dove si è infilato comodamente il loro terzino, effettuando il cross in tutta tranquillità. Poi c'ha messo del suo Llorente, perdendosi l'attaccante avversario.
Certo, è difficile creare questi meccanismi in un mese scarso di presenza sulla panchina e in pieno campionato in corso, di solito sono cose che richiedono parecchi mesi e una buona preparazione estiva. Ammesso, poi, che De Rossi si sia reso conto di queste cose e ci stia lavorando sopra, perché quello che fanno in allenamento noi non lo sappiamo.
La squadra ha sempre lo stesso vecchio difetto, che risale ormai ai tempi di Fonseca, cioè che non esistono meccanismi adeguati per la costruzione dal basso ed è una gran fatica dare palla al regista (Paredes, in questo caso) per avviare l'azione in modo sensato. A volte ci si riesce, a volte no. Spesso il pallone ritorna sui piedi dei centrali perché sono quelli meno marcati dagli avversari e quindi quelli sui quali è facile scaricare palla per svincolarsi dal pressing avversario. Ma in quel modo si affida ai centrali un compito che non è il loro e che non sono bravissimi a fare e questo incide molto sulla quantità di azioni offensive che riusciamo a creare in una partita, perché se ci mettiamo ogni volta 10 minuti solo per uscire dalla nostra area, alla fine di palle-gol se ne creano poche.
Dopo 2-3 belle partite, Pellegrini è tornato a giocare una partita abbastanza anonima, speriamo che si riprenda subito. Dybala l'ho visto un po' più attivo ma resto dell'idea che sia fuori posizione. Lukaku finalmente ha segnato, spero che si sblocchi anche in campionato.
In ogni caso, tutto sommato è stata una buona partita, la mentalità era quella buona e un pareggio fuori casa non è mai da buttare via. Diciamo che il bicchiere è mezzo pieno.

Soprattutto hanno tenuto bene il secondo tempo pareggiando anche... mi sembra un buon messaggio rispetto alle preoccupazione sulla loro tenuta atletica.
Vai Daniele, non ti fermare.