A quanto pare (sempre che i trasferimenti annunciati avvengano effettivamente) sembra che Pinto abbia voluto chiudere in bellezza, mettendo a segno un colpo interessante come Baldanzi.
Non conosco bene il giocatore, ma se ha una nomea così buona non sarà certamente un bidone. Sull'altro acquisto, Angelino, non ho idea. Il fatto che costi 5 milioni mi lascia perplesso. Forse mi faccio una domanda un po' facilona, ma se è veramente uno bravo, possibile che ce lo lasciano a soli 5 milioni? Mah... Però tutto può essere nel pazzo mondo del pallone, in fondo Alisson l'abbiamo pagato 8 milioni e rivenuto a 80.
Comunque è il fattore "inserimento" che conta. (Non pensate male). Intendo l'inserimento di un nuovo giocatore nella squadra, nello spogliatoio, nella "mentalità del gruppo".
La Roma, ormai da 7-8 anni, ha la "mentalità Kolarov", cioè non rischiano niente, fanno sempre la cosa più facile, tirano a campare. Come scrissi quasi 3 anni fa, quando seppi che veniva Mourinho alla Roma, esultai pensando che un allenatore di tale carisma e prestigio avrebbe sradicato questa malapianta della "dietrite" dal cervello dei giocatori. Invece non c'è riuscito, o non ci ha provato, non lo so e a questo punto non ha più importanza.
Quello che però è importante è che levargli quel vizio sembra essere un'impresa titanica, lo abbiamo visto anche con il buon Daniele, che fa di tutto dalla panchina per incitare i nostri a guardare avanti ma quelli, come s'è visto contro la Salernitana per tutto il primo tempo, non appena trovano qualcuno che fa muro e li costringe a inventarsi qualcosa, tornano ai vecchi vizi.
Ho visto anche troppi esempi di giovanotti intraprendenti della primavera ammosciarsi dopo un po' di partite in prima squadra (vedi Zalewski, per dirne uno) o nuovi arrivati da altre squadre, che altrove erano abituati a rigare dritto e prendersi le loro responsabilità, allinearsi subito all'ideologia della "dietrite" dopo qualche partita giocata in giallorosso. E, al contrario, ho visto tante gente "rinascere" dopo aver abbandonato Trigoria ed essere approdata in squadre dove l'ignavia non è consentita.
Perciò, più di quanti siano bravi Angelino e Baldanzi in sé, mi preoccupo piuttosto che non becchino subito il virus, appena annusata l'aria che tira dalle nostre parti.
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