Mentre zappuliàvano nell'orto, un po' mosci per insolita sopravvenuta mancanza d'impulsi che l'impegnasse -come sempre- oltre il consueto orare-et-laborare, i frati sono stati alfìn raggiunti dal Pà, che dopo averli riuniti nel cerchio del (centro)campo ha detto: ...fratelli carissimi, ho esitato, finora, ma debbo confidarvi d'essere preoccupato per i nostri vicini di convento, di cui, da anni&anni!, siamo graditi ospiti: i quali sono uomini pii come noio, anzie di più, piissimi, solerti e comunicativi, ma appartenenti al più vasto e accogliente Ordine della Fedelissima Casa Romaforeveristica.
E sono preoccupato, fratelli, perché dopo averci avvertito con un Messaggio Importanto che stavano apportando grandi cambiamenti ai loro protocolli di accoglienza&intrattenimento (scusandosi pei disagi eventuali ma rassicurandoci che fossero a nostro futuro vantaggio) hanno smesso di mandarci piccioni viaggiatori importanti, cui eravamo abituati.
Per es:
1) il piccione che portava alla zampa il rotolino con la "Formazione probabile" (che il nostro FràGGì, che cura il nostro servizio-piccioni ha -Sì- talvolta trovato più "improbabile" che "probabile" ma -SEMPRE- utile per legare ciò era andato in campo prima con ciò che sarebbe potuto andarci dopo, e con ragguagli d'infortunati e indisponibili...);
2) il piccione che portava a un'ora della partita la Formazione Ufficiale, di cui è inutile dire l'utilità per chi non potesse vederla, poio, come noio, su un monitor 600" comprato con le offerte degli orfanelli;
3) il piccione che aggiornava la CLASSIFICA, in tempi, se non reali almeno potabili (laddove mo' siam fermi al medioevo...);
4) il piccione capace di raccogliere a mazzi, a corvée, a fasci (col pardòn...) di fiori di campo tutti i posters (interessanti, ohibò, e graditi, chiarisco a Frà Andrea...) con cui il Maggico Peterpan ha deciso di meritoriamente occupare, in quel convento, una "cella documentale" della Marcia Historica nostra. Potrei continuare, notando con voio una certo rallentamento di piglio, una 'nzipetézza, un rilasso, succeduto a codesti cambiamenti.
Ma non lo faremo, essendo Fratelli di Comune Fede sia con l'Ordine Romaforeveristico che con ogn'altro Ordine Lupesco dotato di piccioni per l'aere, ma il parlar chiaro è degli amici (e, ancor più, dei Fratelli...) e qui mi pare che siamo diventati un po' frati cucìni...
...Ebbràve, abbràve, il Pà.., ha detto allora l'orto del Convento orante-et-laborante. Forza Roma

Una larga e fitta afonìa ha accompagnato, per giorn&giorni, e giorni, gli esercizi spirituali dei fraticelli preparatori dell'avvento del Milàn.
Perciò, non s'è sentito volare una mosca, sul Convento, in quel panico silenzio. Che solo il frullar d'ali di continui piccioni viaggiatori latori di messaggi peterpanici ha rotto.
I frati, però, hanno continuato a orare-et-laborare, perché degli uomini davvero pii è diverso il premio e l'amare è dolce di per sé (se, see...).
...Fratelli carissimi.., ha detto alla fine del Grande Silenzio e degli annessi esercizi spirituali, il Pà, riunendoli nella sala granda del tivì più grando del mondo, 700", comprato con le offerte degli orfanelli, ... noio ci approssimiamo a una grande prova di cui rendiamo grazie al Priore Nuovo, Frà Danielino da Hostia, che presto, com'io gli auguro, sarà fatto Dom da Tex e Kit, nostri occhiuti Abati Remoti, ora meno remoti, dacché fankuliarono il Tuttotenente che voleva finire in Arabia e forse finirà a Lisboa antiqua sua.
Ma questi sono capzi sua.
A noio preme sapere invece: cosa ci aspetta, stasera, fratelli carissimi?
Ebbene, io dico, e credo, che ci aspettano solo cose buone, perché peggio della mezzanotte non può essere, anche per gli uomini pii, e qui tutti dicono che sia mezzanotte, per noio, in quanto tutto gli pare essere più buio per noio che per loro: per es. il più lucido blasone internationàl del compètitor, coi suoi millanta tìtuli; per es. il suo più brillante curriculum recente, con un campionato vinto e un'eliminazione-Champion subita per mano di un'Intèr meritevole della finale; per es. i 13 punti che tuttora ci abbagliano distanziandoci da loro nel campionato in corso.
Ma come disse quello, noio amiamo con cuore lindo e ce ne foptiamo di quelli che amano meno lindi. Eppoi, come cantava quello:...
...Sì, io lo so,
tutta la vita sempre vinto non sarò
un giorno troverò
un po' d'amore anche per me
per me che sono stato fatto parvità
nell'immensità
di questi giubentini der capzo.
Sì, io lo sooo... zum zum.

Finito lo zum-zum, il Pà ha concluso:
...Ma ora andiàm, fratelli, anzi jàmme, jàmme, funiculì, funiculà,.., mentre un'ovazione fraticellica lo sommergeva.

Beh.., ha detto allora FràGGè a Fràggì, ...speriamo bèn...
Forza Roma

Al Mattutino, il Pà ha detto ai fraticelli con voce arrochita da serotino tifare: ...fratelli carissimi, non è stata una bella partita, ma la promessa e giusta battaglia, che, sola, avrebbe potuto onorare l'amicizia dei coach e il loro orgoglio sportivo. Ne abbiamo sofferto la Spinta, la Trama e persino permesso l'Estetica, ma rintuzzato dovunque l'offesa. Il Priore Nuovo Frà Nieliù da Hostia ha spesso ricordato il vecchio, ma come diceva quello ..."lo stile è l'Uomo" e i due NON SONO uguali. E l'empatia è la dote degli uomini migliori. Nella battaglia, il Nostro ha impegnato i suoi più "di battaglia", mettendo da parte non solo i meno sani ma pure i più "estetici e/o molli" (Dybala, Esha, Kars). Il risultato ci premia, ma, francamente, era difficile ribaltarlo davvero. Perciò, alleluia, alleluiaà... La santa assemblea ha risposto: ...alleluia-alleluià e jàmme jàmme, Danielì, funiculì funiculà...
...Un'ultima cosa, fratelli, ha detto il Pà, tornando sul pulpito: ...c'è stata una cosa nella serata che ha turbato i miei sentimenti di uomo pio e ma pure i pensieri logici, storici e conseguenti, ed è stata la domanda di quel dazn-gossiparo che ha chiesto al Priore Nuovo cosa pensasse del ventilato (dai soliti ventilatori senza filo ma con la spina...) ritorno di Frà Tottino fra loro, a Trigoria, con ruolo dirigente, è ovvio. L'imbarazzo del Nostro è stato evidente e se permettete OVVIO: Frà Tottino ha dato ed avuto tantissimo dalla Roma e MERITATAMENTE. Ma non pensate, fratelli carissimi, che noio possiamo ancora lasciare a lui e/o ai suoi fans di rompere er ca' e sminuire il Ruolo Nuovo a chi, già sottrasse il Capitanato Futuro da jocatòr, quello sì GIUSTAMENTE. Anche perché, digiàmocelo..., se c'è un posto in cui tornare è a casuccia sua, accanto alle donne sua. Con tutto il rispetto, lo dico e lo prego. E Amen... ...Càpzo, lo sai che è forte, sto Pà?.., ha detto FràGGì a FràGGè. E quello: ...che ti credevi, cachèra?.. Forza Roma

Gli effetti del pareggio all'ultimo respiro a Florenza Magnifica sono durati più del normale, nel Convento fra cielo e mare. Normalmente, infatti, le sbornie dei fraticelli svaniscono nel mattino. Stavolta, no. Stavolta il combinato disposto di tassi dell'alcool e lipidi grassi della pezzentella di FràGGì si è protratto qualche giorno. Finché il Pà, spazientito più che preoccupato, è andato a visitarli nelle celle e ha detto: ...fratelli carissimi, ecchecàzzo! La volete fini'? Noio, qui, abbiamo ancora molto da orare et laborare. Il Priore Nuovo, Frà Nieliù da Hostia, mica ha fatto ancora niente di mirakuloso. Kuloso, sì,. com'è più normale ai pii che ai figli di zoccuòla che so tutt'io, sol'io e voio no, fra tutti 'sti nemici; mirakuloso ancora no... ..Vabbè, e allora?.., ha detto FràGGè. ...E allora sintonizzate il tivì 300" comprato con le offerte degli orfanelli su Brighton-Channel e tenetelo caldo, ma in stand-by, e foptete ad andare a orare-et-laborare nell'orto, che cà ddiu 'u sàpe e 'a maronna 'o vvede quanto costa pur'a cicoria... E quelli sono andati, ma barcollavano ancora pel sentiero: gli effetti del vino di FràGGì sono durevoli assai... Forza Roma

Nella serata della grande abbuffata di braiton tonné dopo il Vespro, Pà Guardiano ha detto solo: ...fratelli carissimi, wow!... Poi è andato con un paio di fraticelli nella cella di FràGGè a bere vino e fellare la pezzentella di FràGGì che è saporita assai. Quando, verso le tre, né è uscito, e uno gli ha chiesto cosa occorreva fare, mo', per consolare qualche vedova inconsolabile che s'era data anima e corpo alle insidie del Priore Vecchio, ha detto: ...il loro dolore è il nostro, certamente, ma restano comunque ex-capzi loro.
Noio siamo,uomini pii ma critici e sappiamo che il Priore Nuovo da Hostia sta dimostrando che l'amore può essere gioia, leggerezza, senso, coro e abbandono, perché, come cantava quello:...Si me suonne 'int"e suonne che faje
Nun è peccato
E si, 'nzuonno, nu vaso me daje
Nun è peccato...
Invece quello era fermo allo zin-zin del missionario e all'ipocrisia della Santa Inquisizione, ...cos'è pazze... FORZA ROMA

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Errata corrige: non "veneranda canizie", ma "...troppo vetusta calvizie eccetera...". Forza Roma

Al rito del Mattutino, il Pà ha detto: ...fratelli carissimi, alé, oh-ò, alé oh-ò! E i confratelli hanno risposto: ...alé, oh-ò, alé, oh-ò!... alzandosi in piedi, mentre il Pà aggiungeva poche parole, leggendo il passo della Conversione degli adoratori del Vitel Mousché: ...In quel tempo, Nielù, abbracciò i suoi pargoli, senza spouttanarne neanche uno, e li condusse in cielo spinti da quasi 70.000 anime sante. Lì giunti, Pietro disse: ...era da tempo che aspettavamo per voio una gioia così, visto che, rigorosamente, la palla vi finiva sempre fuori, nelle tenebre esteriori, dov'è lacrime&sangue e stridòr di denti...
Poi tutto il Paradiso gli fece festa nella notte.
Solo un presunto Lupo Cattivo s'interpose, mordendo all'intrasatta quelli che, desiosi di stare meno sparpagliati, e più curiosi di sé, avevano pensato di festeggiàr solo fra loro il 2 marzo.
Tra i quali, FràGGè, impedito da veneranda canizie, e scampato alla spugna regolamentare, chiese a fràGGì: ...meglio le pizze o le orate (fratres)?... ...Capzo dici, fratè?, disse FràGGì, ...piuttosto, la pezzentella tua, e il vino, li tieni ancòr, in cella? Sì? E allora andiamo... FORZA ROMA
Ven. 23 feb. 2024 - H.09:48

Dopo una nottata passata ciucciandosi un dito in bocca come un nennillo sazio, FràGGì è tornato ad accudire i suoi piccioni viaggiatori, mandandoli in giro con questo rotolino legato alla zampetta: ...A tutti i confratelli di cielo, di terra e di mare! Ascoltate!: se avete un piccì o uno smartofONE andatevi ad ascoltare l'intervista a DazzONE di DanielONE nostro dopo FrosinONE. Scoprirete quanto gentile ed onesto appaia all'universo mondo il manicONE Nostro quand'altrui risponde. Dopodiché, orate per lui e cefali sguazzamazzi acchì non gli vuol bene, e trascrivete nei vostri breviari non solo le parole dedicate al "bambino" che ha dovuto cacciare per insegnargli la dovuta creanza e non farne un gradasso, e pure quelle dedicate al casino fatto nel 1t. Ho sbagliato io..., ha detto, ...perché ho confuso Aouar con Azmoun eccosì HA SPIEGATO l'orrendo buco aperto a cc, che ha poi inghiottito il povero BigRom. Riflettete su ciò che Marcolin ha ricordato: questa Roma fa due gol a partita, mammamìa, ed erano DUE ANNI che non vinceva due volte consecutive fuori casa... Eddunque Pace a chi stabbène dove sta, e annòi che stiamo curando la stitichezza... Saluteebbène a tutti, lunga vita a chi ha idee chiare&distinte, e sa di non sapere ma s'informa e impara... Il primo piccione è atterrato alla finestra della cella di FràGGè che ha mandato il messaggio per fax tutt'intorno, persino ai pensionati fuggiti in Portugàl, dove pare finita la pacchia. FORZA ROMA

Grazie Sailor🚣‍♂️

SEMPLICEMENTE MARAVILLOSO...

A chi lo dici! Io ho il solo vantaggio di potermelo gestire il tempo di lavoro. E poi faccio del mio meglio per svelenirlo un po'. Non sono un buonista incapace di incapzarmi e mandare affankùl la gente, ma utilizzo il mio amòr di Roma, che è longevo ma ancor tenero, per giocare un po' ca 'a 'nnammurata. Gli amori tossici non fanno bèn. FORZA ROMA

Sempre un piacere leggerti, specie dopo una giornata di 12 ore lavorative!

Dopo la partita con l'Intèr, un grande silenzio è sceso nei corridoi del Convento, rotto solo da brevi bisbiglìi uscenti ogni tanto dall'uscio di una cella. Il silenzio era dovuto al fatto che dopo QUEL 1^ tempo nessuno dei frati sospettava cotanto esito infausto (tale, in verità, più nel risultato che nella prova dei Nostri, salvo qualcùn...) e nessuno aveva più piacere a fiatàr. I bisbiglìi provenivano invece solo dalla cella di FràGGè, in cui, già nel fine-partita, era cominciato un concilio di Anti-mourinhiani Storico-Culturali, riunitisi per decidere cosa eventualmente offrire a Frà Drascino&Co, cioè ad altri frà del Convè, sedicent'ortodò, che non si capiva bèn che capzo volessero ancòr da loro. ...E' la Historia istessa che ha sistemato i fatti!.., diceva FràGGì, serafico: ...Roma non è Canicattì, con tutto il rispetto, e se tu le prometti meraviglie e poio le porti una Coppa di vino albanese (in cui, ri-poio, annega per primo proprio chi lo pigiò perché non fu mai educato a bere con moderazione..) e un'altra all'amaro ispanico, di stitichezza cronica, può pure capitare che Tex e Kit Willer t'impallinino prima l'Agent'indiano dipinto, e poi lo Sciamano... ...Eqquindi, mo', che facciamo?.., ha chiesto uno. ...Oriamo-et-Laboriamo, come sempre, e ci stringiamo al nuovo Priore che è giovane di sicura Fede, con barba da irriducibile e vena giugulare... ...Sì, e agli Ortodossi che diciamo?.. ...Niente, sono confratelli e vanno consolati. ...Sì, ma fra noio, c'è chi si è un po' rotto le palle e lo dice: passi per Frà Onefilippo, il Catanese, che è duro da sempre, ma Frà Bob il Canadese che fu sempre anglossassonamente misurato, si è fatto vivo con un duro messaggio eloquente, in pratica un fankùl. ...Sì, ..ma Frà Bob è uomo pio ed esperiente e sa che prima o poi ogni nuttata passa. Quella che a 'nnoio interessa passa giovedì. E se passa bèn, può darsi che FràDrascino capisce che è libero di praticare la sua Fe', ma deve limitarsi a bere/brindare nella sua coppa e non bere o sputare in quella degli altri; qualcun altro capisce che non deve appiccià fuochi fatui, e così speriamo che tutti la smettiamo di romperci 'o ca', qui dentro... Perché, poi, sapete, questo Convento non è così male. FORZA ROMA

Nell'omelia del Vespro, il Pà ha letto ai frati il solito passo augurale della Sacrosanta Regola, che dice: ...in quel tempo Nielù disse ai suoi discoli: ...ragà, domà c'è l'Intè, statev'accuòrt... ...Acché?.., ha detto Frà Dean, che è giovane , e viene da Turìn, e non è Din l'Abate Remoto jr, o Dan, l' Abate Remoto sr. ...Al cù.., ha detto il Pà, ...statev'accuòrt al cù, pecché l'Intè c'hà il tùr, l'armè, 'o sardagnuò, a guardiasvì, e pure 'o bastò... E quello: ...Ma il Profeta non disse forse che è sempre più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che Nielù si tagli la bà prima d'andà davant'all'Intè? Non disse pure al Mou: vide che in hoc signo pure tù vincèss, se nun facisse 'o cèss? Ma il Pà: ...figliuolo, la Sacrosanta Regola parla per metafore agli uomini pii, perché l'uomo pio legge pure le metafore, dove non si spinge l'orbo, o il miope, o il mite che si credono che Trigoria sia sempre un Paradiso Terrè e non fu mai pieno di serpè... ...Eqquindi?.., ha chiesto FràGGì, ...noio che facciamo?... ...Oriamo et laboriamo.., ha detto il Pà, serafico ...e confidiamo nella Fè antichissima nostra, che è Luce di Amore e Speranza, e vera Credenza artistica, mai prosaica. Perciò, fratelli carissimi, ite,missa est e jamme jamme jà, funiculì, funiculà... ...Dev'essere di Nàpule, il Pà, un infiltrato.., ha detto FràGG'ì a FràGGè... ...Non fare come Frà Drascino.., gli ha risposto quello, ...non provocà sempe, stamme già accussì cumbinàte... FORZA ROMA FORZA DANIELE

Core de Roma, è morto un pezzo della nostra storia.

Gerry cosa intendi per la smetto quì?

Dopo i riti del Vespro FtàGgè ha chiesto al Pà di poter dire una cosa ai confratelli: ...solo un minuto vi rubo, fratelli carissimi: l'ultimo piccione di FràGgì ha portato la notizia della dipartita da questo mondo di Giacomino Losi. Egli, per me, era e resterà la ROMA. Quella migliore, quella anche semplice, o modesta, ma leale, corretta, in campo e fuori. Quando, fanciullo, presi a tifarla, lui era appena arrivato da Cremona a giocare con i Panetti, i Guarnacci, i Venturi, gli Stucchi, i Pandolfini, i Giuliano, i Ghiggia, i Da Costa, eccetera. Me li ricordo tutti perché da ragazzini la prima cosa è imparare a memoria i nomi della formazione della tua squadra, anche se sai benissimo che quelli non sono tutti uguali.
Losi non era UGUALE.
E tale resterà per 15 anni, difensore senza una squalifica, un'espulsione, un solo "giallo" in quasi trecento fatiche, accompagnandomi dalla scuola elementare delle piissime suore (e anche stronxe, che mi vietarono di scrivere con la sinistra perché "quella è la mano del diavolo..," mentre bastava dire che se un bambino mancino usa la penna con inchiostro e calamaio non può scrivere veloce e bèn senza 'nguacchiàre il foglio passandogli sopra...), fino all'università della Nàpule meno pia.
Dopo, Giacomino restò per me immortale, piantato lì come roccia fortissima, dura e sicura, fidata come quella a cui sola puoi affidare un'arrampicata. Saperlo morto non mi fa bene, e vorrei mi scusaste, se la smetto qui... Allora il Pà lo ha stretto in forte abbraccio e ha detto: ...orate e laborate, fratres, ma amate, e pure tanto. Ma fate attenzione a scegliere di amare chi può insegnarvi ad essere migliori... FORZA ROMA

Segue)
Non c’era forse qualcosa di antico nel suo volto, nella sua maschera taciturni? Sia o no cosi, ESSENZA Aristotele la dice a questo modo: "tò ti en einai", e tradurlo non è semplice. Wikipedia dice che essenza significhi senz’altro «ciò per cui una cosa è quella che è (e non è un’altra cosa)» ma la traduzione letterale suona molto diversa e dice, più meno: «il che cos’ERA ESSERE». Non si capisce? Sì, ma lo vedete che per definire l’essenza Aristotele usa un verbo al PASSATO? Lui parla al passato e colloca l’essenza PRIMA, in un altro tempo, quando la cosa ERA prima d'essere quella che vediamo quotidianamente insieme a tutti gli accidenti che le possono capitare nel corso d'una vita: l’essenza appartiene insomma a un ALTRO TEMPO. Ma è, in certo modo, un tempo senza tempo, che si sporge fuori, e nel caso di Gigi, ben oltre i campionati disputati e le partite perse o vinte. È il tempo che evochiamo ogni volta che ci troviamo dinanzi a un campione, che incarna perfettamente ciò che il calcio dovrebbe essere, che uno sportivo dovrebbe essere, che un uomo dovrebbe essere se fosse davvero all’altezza della sua stessa essenza. Ci prende la malinconia, tutte le volte in cui lo collochiamo nel passato; ci rapisce l’ammirazione tutte le volte in cui non lo pensiamo più appartenente a un tempo ormai andato ma come eroe d'un tempsenzatempo, tanto passato quanto a venire.
La distanza degli uomini dal proprio tempo: questo, dunque, possiamo misurare ogni volta, grazie a ciò che "era essere".
Nel calcio, grazie a campioni come Gigi Riva: perché è giusto e anzi inevitabile essere uomini del proprio tempo, conoscerne le regole, le possibilità, i condizionamenti. Ma è altrettanto essenziale sporgersi fuori, non lasciarsene interamente dominare e senza bisogno di fughe nostalgiche, del tipo: com’era bello il calcio d'una volta. Nel quale c’erano anche i beveroni, il nonnismo nello spogliatoio, i padri padroni, la sudditanza degli arbitri e quelli che ti spezzavano le gambe e la facevano franca. Ma Gigi Riva non appartiene a “una volta”, bensì a “ogni volta", perché il suo gesto, la sua fisionomia, il suo carattere sono senza tempo. E resteranno anche nel tempo a venire."
...Bello, eh?.., ha detto FràGGì. ...La cosa migliore che ho letto su Giggirriva.., ha detto FràGGè, ...e l'ha scritta Massimo Adinolfi, giovane prof filosofo, che persino conosco... Tifa Roma?.. ...Non lo so, e neppure m'interessa... FORZA ROMA

Portato da Nàpule dal primo piccione viaggiatore del "Mattino" è giunto a FràGGì questo sms. Che il Pà, una volta letto, ha spedito ai confratelli, con qualche innocente "velocizzazione" o maiuscola aggiunta. L'sms s'intitola "I gesti e l'essenza d'un uomo senza tempo", e dice:
...Altri tempi quelli in cui una terra poteva identificarsi totalmente con una squadra, con un uomo; quelli in cui un gesto, una fisionomia, un carattere potevano imprimersi indelebilmente nella mente d'ognuno: la rovesciata, la sigaretta all'angolo di bocca, le parole asciutte d'un campione scontroso.
Ho pensato che per pochi uomini vale ciò che sicuramente vale per Gigi Riva: avresti potuto disegnarlo con un unico tratto di matita, e lo avresti immediatamente riconosciuto. E ho pensato anche che è proprio così che si conserva nella memoria collettiva la sua epopea: quella di un eroe d'altri tempi, immagine del calcio di un'altra epoca.
Che cos'è però un "altro tempo", e perché ne sentiamo così tanto il bisogno da rimanere sbigottiti quando lo riconosciamo, divisi fra Ammirazione e Malinconia? Non ci sono più giocatori come Gigi Riva e in un certo senso non ci sono mai stati: neanche all'epoca in cui il Cagliari vinceva lo scudetto (e bisognerebbe raccontarla bene, quell'impresa, e quanto distante fosse da ogni altro scudetto cucito, prima e dopo, sulla maglia d'una squadra di calcio). Provo però a spiegare perché Riva è oggi così vicino al cuore degli italiani, e così lontano nel tempo. Così distante e così presente.
C'è una parola, che appartiene alla storia della filosofia e che però impieghiamo abitualmente, che fa al caso nostro: ESSENZA. Tutto, nella vicenda calcistica e umana di Riva è essenziale, ridotto all'osso, alla sua verità più autentica: il record di gol in Nazionale, lo scudetto, l'attaccamento alla maglia, gli infortuni, il ritiro prima del tempo. E -come dirigente- la presenza nei momenti decisivi, senza una sbavatura, senza mai nulla di banale o di approssimativo. L’essenziale, appunto.
Ma che cos’è allora l’ESSENZA?
Quando Aristotele s'inventa questa dimensione inedita delle cose per provare a dire quel che ad esse appartiene e che non gli puoi togliere senza snaturarle o corromperle, usa una strana locuzione. Ve la dico in greco antico, non per sfoggio di cultura ma perché a quale altro tempo consegnereste Gigi, se non a quello della lingua di Eschilo o di Sofocle? Segue...)

Nell'omelia del mattino, il Pà ha tratto un foglietto dal saio e ha detto: ...fratelli carissimi, ho ricevuto e trasmetto un dispaccio di tal Gerry sulla morte di Riva. Lo so che questo è gesto inusuale e anche eccessivo: potrebbe sembrare un'autocitazione vanesia: cosa che noi uomini pii normalmente aborriamo. Ma se la commozione è vera va perdonata a chiunque, anche perché non vorrei che nei futuri archivi di questo nostro Convento mancasse un siffatto ricordo di Uomo illustre. E dunque, lo leggo e mi scuso.
Dice il dispaccio: ...La morte di "Giggirriva" mi pareva cosa impossibile persino da pensare: certi eroi, infatti, sono immortali nella mente di noi gente normale.
Mi ricordo di averlo visto due volte "live" a Nàpule negli anni '70, quando, studentello architettonico, risparmiavo il soldino per comprare il "Guerinsportivo" con "l'Arcimatto" di Gianni Brera, e, talvolta, il biglietto al S.Paolo. Ma solo per vedere chi valeva la pena di vede': Giggirriva, De Sisti, Falcao, Krol, Maradona, Baresi Franco, Van Basten... "Rombo-di-tuono" lo chiamò anche Brera, che lo amò ben più di Rivera, giocatore finissimo, degno di uno Schiaffino, capace -sebbene "abatino"- di pescare sottorete non solo un Pierino Prati (che segnava a gò-gò), ma persino un Calloni (che i gol se li mangiava da "sciagurato Egidio"...).
Le sue vicende personali, di orfano di padre eppoi di madre, affidato a lunghi collegi come un Flaiano (e forse pure per questo fatto taciturno e duro, e come quello esplosivo in scena pubblica e un po' cupo nella privata), eqquindi da Legnano migrato in Sardegna, allora terra certificata di briganti, da dove non volle più andarsene per amore di una Dama Bionda che chiamò sempre "moglie" anche senza sposarla, e per l'amore ricevuto da un'isola intera che ben valeva per lui il soldo dell'Agnello, le sue vicende personali, dicevo, me lo facevano simile a un qualche personaggio di Piero Chiara, altro mio amòr dell'epoca, che era conterraneo della stessa riva lombarda del Lago Maggiore. Come passa il tempo.., grazie Gì...
Dopo la lettura i fraticelli pensosi sono tornati alle loro preghiere, alle loro sante occupazioni. Solo FràGGì ha detto a FràGGè: ...ma secondo te, Pà Danielius da Hostia ce la fa?.. E quello: ...C'adda fa', c'adda fa'... FORZA ROMA

Se non chiamavi lo uomo che strizza e stressa, poi i frati non bevevan vino fino al sorgere dello sole due stagioni fa.

Così come non piangevano una fatidica notte a suon di maledizioni di un arbitrario e pagano uomo.

Oh caro Gerry.

Forse siamo agli albori di un nuovo ciclo, e gli strapagati da instant team (comunque strapagati perché presi a parametro zero) stanno per non essere più il perno della trave.

Giusto il tempo di arrivare al periodo estivo

Life l'Inter sai quanto fattura? Cavolo dico sul serio, prenditi due giorni e studiati il fpf, non dico sia giusto o sbagliato, dico studialo, poi approfondisci le situazioni di Inter e Roma e vedi le differenze tra bilanci e ricavi. E comunque no, non sta succedendo che noi dobbiamo rispettare le regole e l'Inter no. Semplicemente noi siamo molto inguaiati ma per fortuna (e dico sul serio) abbiamo una proprietà che sta risolvendo la cosa. E voi state quì a lamentarvi che non fanno mercati....ma noi se non era per il settlement agreement eravamo squalificati da tutte le coppe europee e la Conference manco la facevamo...

A pranzo un fraticel ha detto al Pà: ...frà Drascinio ha detto a Frà Ora&(speriamo)Labora che fa domande inutili perché la situatio è quella che è e a Roma gli Abati Remoti snr&jnr spendono più di quanto ricavano. A parte i debiti. Ma se è così, io dico: Eccome fai a spendere più di quanto ricavi se non spendi? Forse perché il di-Pinto ha dissipato per comprare croste e non capolavori e tu continui a pagare da top-players gente che o è pippa che non tira, o non è ben accesa dal pippaiuolo famoso (che è ben pagato)?.. E il Pà: ...sui debiti dico che l'Abate Remoto sapeva cosa comprava dall'Abate Trapassatoremoto. Sul resto direi che è stato mal consigliato: se in rosa non hai i CR7 i Drogba i Milito e gli E'too, tanto per dirne alcuni, NON chiami uno che li strizza/stressa fino a farne munnezza spuptanata e ti costringe a mandarlo a fankùl sui due piè prima che anche il Pòpulo creda davvero davvero che quella era munnezza. Tutti sapevano che "quello" anche dopo aver vinto non lascia a terra nemmeno un filo d'erba come Attila, figurati che cosa lascia se non vince, o vince coppe da rosolio e non da vini di gran prezzo...
...Sì, ma,il Populo lo osanna ancòr... ...Perché il Pòpulo è buono come quei mariti che si accorgono delle "mosse" della moglie solo dopo. È prima che bisogna capirla e sorvegliarla, la moglie ambiziosetta... ...Prima di che?.. ...Prima che finisca nelle braccia dello Sceicco Bèige. E qui è dall'estate scorsa che c'è la tresca, mentre al Pòpulo vien detto che solo ADESSO comincia la trattativa con la squadra sceiccosa con cui, guarda un po', avevamo l'appuntamento amichevole alla fine del mondo... E qui il fraticel: ...ho capito Pà. Oremus... Forza Roma

Drasci ma qua sembra che l'unica squadra in Italia ad avere debiti e rosso in bilancio sia soltanto la Roma mentre in realtà saranno almeno il 90% delle squadre italiane a non essere a posto coi conti, l'Inter tanto per citarne una e messa decisamente peggio di noi con un presidente che non si sa nemmeno se usa soldi veri o del monopoli eppure mi sembra abbastanza libera di fare quello che le pare e piace! A me sembra che noi siamo gli unici che dobbiamo sempre rispettare le regole gli altri sono sempre libeti di fare quel ca zzo che gli pare

Life, perché attualmente spendi ancora più di quanto ricavi, inoltre hai i debiti.

Ma la situazione nostra la avete presente o no? Avolte parlare come se la Roma non fosse nella situazione in cui è.

Zappoliando nell'orto in mezzo ai suoi fraticelli, il Pà ha estratto dalla tasca due foglietti e ha detto: ...sono i messaggi che Frà Filippo e Frà Ora&(speriamo)Labora hanno inviato di prima mattina: dove il primo dubita che la cacciata degli inquisitori portuguesi basti per i mirakuli che tutti attendiamo, trepidi; e il secondo chiede perché annòi, solo annòi, semprannòi mancano i soldi, non per mangiàbbène, ma per jocà. Cosa rispondere, ora, ai nostri cari corrispondenti? Solo questo: Ci penserò. Ma per adesso dico ai frati lontani dico: ...orate fratres!.. e a voi vicini: ...zappuliàte, zappuliàte meglio che potete, se no di patàne raccogliamo solo quelle mericane, che se arrostite piacciono solo ai bambini, ma non sò bbuone p'u nu bello purè europeo... E quelli: ...e così sia. FORZA ROMA

La cosa assurda è il fatto che nonostante da quasi 2 anni non si spende quasi più nulla e quest'ultimo proprio nulla, alcuni giorni fa si vociferava che la Roma entro fine giugno deve fare plusvalenze di circa 50 milioni? Ma se non abbiamo speso soldi perché dobbiamo fare plusvalenze di quel genere? Mi sembra di capire che il fpf esiste solo per noi e per nessun'altra squadra italiana e forse estera

Caro Gerry,nonostante le accorate preghiere dei tuoi fraticelli non possiamo farci illusioni.Non basta aver allontanato il clan dei portoghesi...miracoli non ce ne saranno ,forse "piccole opere"di bene , forse .Le lacune della squadra, i limiti tecnici e vistosamente atletici sono rilevanti . Sinceramente mi aspetto poco , anche se poco e' meglio di niente ! Dovrebbe intervenire la società,ma siamo al 21 gennaio e non è accaduto nulla sul mercato . Cosa dovremmo aspettarci? Adesso non possiamo fare sconti " neppure " a Din don Dan !! Fermo restando le cose non si va da nessuna parte : settimo , ottavo , nono, decimo posto...fate il vostro gioco !!!

È probabile.., ha detto il Pà spegnendo la tivì, dopo la partita vista coi fraticelli, ...che questi nostri fraticelli pedatanti non siano tutti campioni, e che nelle prossime prove trovino avversari che non gli perdoneranno ciò che gli hanno perdonato i veronesi nel 2t, ma è certo che in molti, lì dentro, si siano sentiti più LIBERI di correre e jocare a palla, scambiandola più volte coi compagni!, per meritarsi l'amore di chi gli vuol bene anche se non vincono, ma ci provano, senza calcoli costipazioni o stitichezze, aspettando l'episodio favorevole o l'errore altrui. La rotta per l'isola del Paradiso è lunga ma s'illude di raggiungerla sano&salvo chi stressa la ciurma o sbanda la navicella all'Armatore smontandogliene i pezzi o bucando da sé lo scafo su cui novello Achab crede di dominare e governare per propria gloria. Ma voi che ne pensate?.. ...Veramente.., ha detto FràGGè, ...neppure me lo ricordo, quell'Achab di cui dici, che dev'essere affondato al largo delle coste del Texas, perché mi godevo quel Nostromo nuovo e coraggioso e certi mozzi al timone e padri missionari pellegrini che hanno ri-trovato la rotta in due tre giorni. ...Bravo, figlio.., ha detto il Pa, ...E così sia. FORZA ROMA.

Il primo gesto fatto dal nuovo Pà Guardiano per capire i cambiamenti apportati dal Priore Nuovo da Hostia per propiziare nuova felicità al convento, è stato quello di comprare un tivì da 300" (o 400" non ricordo bèn...) per consentire anche ai fraticelli più miopi di scrutarne tutte le mosse. "...E' necessario, fratelli carissimi.., ha detto il Pà, ...dissipare subito ogni dubbio circa la sue capacità di pilota. E' la situazione istessa che ci obbliga, dal momento che siamo passati da uno di cui si diceva che dovesse fare tutto lui perché l'Abate Remoto non capiva un capzo di ballòn, a uno che tutti dicono che che è pischello e dev'essere aiutato pure dal primo che passa. Se poi quello che passa è Totti, sarà un vero trionfo di romanità rionale, àto ca' Merica...". "...Cominciamo bèn.., ha detto FràGGì a FràGGè, sto PàGuardiano parla tosco.., mentre io dico solo "come passa il tempo!": prima il Capo era 'nu bbuòno guaglione mericano (tipo quel Murray di "Fermata d'autobus", che pure faceva "Bo" ma poi faceva Don e non Dan...) cu 'nu bbello fogliulillo appresso, i quali non parlavano maje ed erano stati messi sotto da Pallo, le Banche, i creditors, i procurators, i pipponi e forse un clan di Portuguesi; emmo' che hanno fatto secco 'O Meglio 'e nuie, so' rimasti sciemi ma cattivi, e li dobbiamo rieducare noi... ...La Provvidenza ci aiuterà.., ha gli ha risposto FràGGè: ...e taluno già ha detto di vedere segni di guarigioni mirakulose nella truppa pipponica, e qualche altro spiritello più acceso pare scomparso misteriosamente in Africa, come l'amico Titì di quell'altro film di Albertone. Perciò, FràGGì, stiamo tranquilli e accendiamo il tivì. SENTO che sarà una cosa da prima visione assoluta e ho già fatto voti, a chi può, di riguardarlo. Poi ha aggiunto a bassa vox: Forza Daniè... FORZA ROMA