Siamo l'unica squadra della serie A che ha avuto, negli ultimi 3 anni, un DS straniero, come se non ci fossero bastati i disastri fatti da Monchi.
Se le altre 19 squadre della serie A si affidano a un DS italiano - anche quando la proprietà è straniera - ci sarà pure un motivo, no? E' evidente a tutti meno che a noi.
Fra qualche giorno conosceremo il nome del nuovo DS, spero tanto che la smettano con questa fesseria dei DS stranieri, i quali non sanno niente né dell'Italia né del calcio italiano.

Detto questo, la rosa attuale della Roma secondo me non è eccelsa ma non è nemmeno questa manica di pippe che dipingono i Mourinho-boys solo per salvare la faccia al loro idolo. Il guaio vero è che la squadra non ha un gioco. In mano a un bravo allenatore questa squadra potrebbe lottare per il quarto posto.
Magari più di quello no, non è certo da scudetto, ma non è nemmeno una rosa da ottavo-nono posto come c'è il rischio che finisca quest'anno sotto la guida dello specialone, che invece di fare sceneggiate in panchina, farebbe bene a insegnare un po' di calcio ai suoi giocatori.

Purtroppo, come si dice nel mondo anglosassone, "You can't teach an old dog new tricks" e Mourinho non si metterà certo a insegnare calcio a 61 anni. Negli anni ha insegnato alle sue squadre a essere compatte, grintose, motivate. Al gioco ci pensavano i giocatori stessi, visto che erano quasi tutti top players. Ma con la vecchiaia sembra che neanche quello funzioni più. I nostri scendono in campo come coniglietti impauriti, nervosissimi e sclerotici come il loro allenatore, col risultato che beccano tonnellate di cartellini gialli e rossi e l'unico risultato che otteniamo con questo approccio è di stare sulle palle alla classe arbitrare come non mai. Già prima non è che gli fossimo simpaticissimi, figuriamoci adesso... Insomma, di male in peggio.

Caro Cheyenne, hai perfettamente ragione nel dire che con certa gente che è arrivata a miracol mostrare, era/è difficile dare addosso all'allenatore. E anche ingiusto. Ma QUESTA gente che meritoriamente elenchi non ha giocato mai, o quasi mai, fra i fratelli Caponi, che siamo noio, per cui il danno arrecato è stato più economico che tecnico.
Cioè, PATRIMONIALE, se lo guardiamo da un sano punto di vista, di equi e convenienti rapporti fra spesa e resa.
Se lo guardiamo da un punto meno "sano", diciamo più "dinamico", potremmo ritenere che ne abbiamo fatto girare, di soldi, per la gioia di procuratores, delegatos, agentes, companeros, commarellas, et cetera... Personalmente ho guardato a ciò che faceva IN CAMPO la squadra che amo, ma ANCHE SU CIO', mi è mooolto mancata la parola del Capo.
Ma forse già vedo segnali di fumo... Forza Roma.